BUSINESS

7 giorni di business nella mobilità: 24 – 30 marzo 2024

Protagonisti della settimana: Altilium, Ferrari, Foxconn, Hyundai, Indigo, Lucid Motors, Mazda, Panasonic, PIF, SK On, Talga

25 marzo: abbiamo dedicato questo articolo ai recenti accordi di aziende collegate al fondo sovrano saudita con Lucid e il gruppo Hyundai riguardo a investimenti in settori della transizione energetica.

26 marzo: Foxconn investe in Indigo Technologies, spinoff nato da un team dell’MIT, una somma non meglio precisata e così nomina Jun Seki Chief Strategy Officer per i veicoli elettrici nel board. L’hardware e il software robotico SmartWheels di Indigo integrano completamente la trasmissione e le sospensioni e sono rivolti a realizzare una nuova architettura del veicolo, rendendo i veicoli elettrici più leggeri ed efficienti e con un occhio soprattutto alle flotte e a realizzare mezzi per le consegne dell’ultimo miglio. Il primo veicolo elettrico alimentato da SmartWheels di Indigo, si chiama FLOW ed avrà più spazio utilizzabile nell’abitacolo, un pavimento piatto più basso e una migliore economia unitaria rispetto a qualsiasi veicolo della sua classe, afferma l’azienda, a un prezzo attorno ai $37.000 quando esordirà sul mercato degli Stati Uniti alla fine del 2026. Indigo intende costruire anche un veicolo elettrico più piccolo chiamato DASH coi più recenti sistemi telematici e sensori collegati al suo software cloud per aiutare le flotte a ridurre i rischi e il costo totale di esercizio, a un prezzo vicino ai $ 27.000 e che sarà in consegna commercialmente all’inizio del 2025.

27 marzo: si consolida la collaborazione tecnica tra Ferrari e SK On, il quinto produttore globale di celle per veicoli elettrici. Il gruppo coreano col costruttore modenese di auto sportive che prevede di lanciare il suo primo veicolo al 100% elettrico nell’ultimo trimestre del prossimo anno aumenterà la cooperazione sulla scia di un nuovo accordo di programma fresco di firma, focalizzato sull’innovazione della tecnologia delle batterie. A Maranello in una nuova struttura da giugno inizierà la produzione di motori elettrici, pacchi batteria e inverter. Ma le celle proverranno dalla azienda guidata dal presidente e amministratore delegato Lee Seok-Hee, evidentemente entusiasta dei piani del Cavallino Rampante che ha dichiarato lo scorso agosto che circa il 60% della sua gamma sarà divisa tra auto completamente elettriche e ibride entro il 2026. SK On è l’unico fornitore di batterie per i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) della casa italiana e già fornisce celle per la SF90 Stradale, la prima ibrida ricaricabile Ferrari, e la SF90 Spider dal 2019. Ha inoltre fornito le batterie per la 296 GTB lanciata nel 2021 e per la 296 GTS introdotta nel 2022. Anche la SF90 XX Stradale e la SF90 XX Spider, modelli in serie limitata presentati lo scorso anno, sono equipaggiati con le celle SK On.

28 marzo: l’inglese Altilium sta collaborando con la società scandinava dei materiali e tecnologia per batterie Talga Group per recuperare grafite dalle celle esauste dei veicoli elettrici per riutilizzarle nella produzione di nuovi anodi. La grafite è il più maggior singolo componente nelle attuali celle agli ioni di litio, comprendendo fino al 50% del volume. Il processo di riciclo proprietario di Altilium è in grado di recuperare oltre il 99% della grafite dalle batterie dei veicoli elettrici giunte a fine vita, consentendo di restituire queste preziose risorse alla catena di approvvigionamento, mentre la tecnologia di produzione dell’anodo verde di Talga si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 emissioni derivanti dalla produzione di veicoli elettrici. L’impianto di riciclo di Teesside progettato da Altilium, avrà la capacità di recuperare 20.000 tonnellate di grafite l’anno, sufficienti a soddisfare oltre il 20% della domanda del Regno Unito prevista nel 2030. Altilium sta già recuperando metalli critici dalle batterie, compreso il litio, per produrre materiali attivi catodici con riutilizzo diretto nella catena di approvvigionamento. Col recupero della grafite, l’azienda sarà in grado di riciclare tutto i componenti di una cella, raggiungendo una piena circolarità. I test sulla grafite riciclata in collaborazione con la divisione inglese di Nissan, hanno mostrato una buona corrispondenza con la grafite primaria per purezza e caratteristiche fisico-chimiche.

29 marzo: Panasonic Energy e Mazda Motor Corporation sulla scia di precedenti dichiarazioni comuni di intenti firmano un accordo per la fornitura di batterie con fattore forma cilindrico per autoveicoli. Le discussioni tra i due gruppi giapponesi si erano messe in moto nell’estate dello scorso anno ed erano volte a costruire una partnership a medio-lungo termine per la fornitura di batterie cilindriche agli ioni di litio per autoveicoli, discussioni che ora hanno portato alla firma di questo accordo. Attraverso questo accordo, entrambe le aziende riaffermano il loro impegno ad affrontare varie sfide sociali, come la mitigazione del riscaldamento globale, la promozione della crescita sostenibile nei settori automobilistico e delle batterie, il sostegno all’occupazione locale e la promozione dello sviluppo dei talenti. Saranno comunicati in seguito i dettagli relativi a questa partnership che riguarda uno dei costruttori auto finora meno impegnati nella elettrificazione della gamma, anche rispetto a una media giapponese che al riguardo (da Toyota a Honda) è apparsa tiepida.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Ferrari via NewspressUK

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