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Nissan aggiorna il “business plan” e rilancia con «The Arc»

Nei veicoli elettrici la competitività di Nissan sarà migliorata riducendo i costi dei modelli di prossima generazione del 30% rispetto all’attuale e raggiungendo la parità di costo tra BEV e ICE entro l’anno fiscale 2030

La marca giapponese oggi annuncia un dettagliato aggiornamento alla propria strategia inserendo un piano a medio termine, battezzato The Arc, inserito come cuscinetto tra quelli già dispiegati, il piano di trasformazione aziendale Nissan NEXT che congiunge l’anno fiscale 2020 fino all’anno fiscale 2023 e la visione a lungo termine dell’azienda tracciata con Nissan Ambition 2030.

Il nuovo piano è suddiviso in imperativi a medio termine per gli anni fiscali dal 2024 al 2026 e azioni a medio-lungo termine da realizzare fino al 2030, delineati per generare valore e rafforzare la competitività.

Il piano si concentra su un’offensiva di prodotto su vasta scala, una maggiore elettrificazione, nuovi approcci alla progettazione e alla produzione, l’adozione di nuove tecnologie e l’uso di partnership strategiche per aumentare le vendite unitarie globali e migliorare la redditività.

Il presidente e amministratore delegato Nissan Makoto Uchida ha dichiarato: “il piano The Arc mostra il nostro percorso verso il futuro. Illustra la nostra continua progressione e la nostra capacità di affrontare le mutevoli condizioni del mercato. Questo piano ci consentirà di andare oltre e più velocemente nel promuovere valore e competitività. Di fronte all’estrema volatilità del mercato, Nissan sta intraprendendo azioni decisive guidate dal nuovo piano per garantire crescita e redditività sostenibili”.

Nell’ambito del piano in due parti, Nissan adotterà innanzitutto azioni per garantire la crescita dei volumi attraverso una strategia regionale su misura e si preparerà per una transizione accelerata verso i veicoli elettrici, supportata da quello che ritiene un portafoglio equilibrato di prodotti elettrificati/ICE, dalla crescita dei volumi nei principali mercati e da disciplina finanziaria.

Nissan svelando il piano The Arc precisa anche che i progressi nella tecnologia riguarderanno implementazioni di processi produttivi nelle sue fabbriche, ma anche che offrirà batterie con chimica dei catodi NCM migliorate, le più economiche LFP e conferma lo sviluppo delle nuovissime batterie allo stato solido per fornire veicoli elettrici diversificati in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

Le batterie saranno sviluppate e acquistate da partner (tra cui AESC, CATL, VEJ e Sunwoda) per fornire 135 GWh di capacità globale, mentre gli investimenti nell’elettrificazione e non nelle sole batterie aumenteranno progressivamente superando il 70% entro l’anno fiscale 2026.

Attraverso queste iniziative Nissan mira ad aumentare le vendite annuali di 1 milione di unità e ad aumentare il proprio margine di profitto operativo a oltre il 6%, entrambi entro la fine dell’anno fiscale 2026. Ciò aprirà la strada alla seconda parte del piano.

Sarà volta a consentire una più diffusa transizione ai veicoli BEV e alla realizzazione di una crescita redditizia a lungo termine, supportata da partnership smart (l’ultima delle quali ha come referente Honda), maggiore competitività dei veicoli elettrici, innovazioni differenziate e nuovi flussi di entrate. Entro l’anno fiscale 2030, Nissan vede un potenziale di fatturato di 2,5 trilioni di yen derivanti da nuove opportunità di business.

Nissan con The Arc prevede di lanciare in totale 30 nuovi modelli nei prossimi tre anni, in Europa saranno sei modelli completamente nuovi e prevede di raggiungere il 40% del mix di vendite di veicoli passeggeri elettrici, mentre a livello globale saranno 16 elettrificati e 14 modelli ICE, numeri che ritiene adeguati a soddisfare le diversificate esigenze dei clienti in mercati in cui il ritmo del passaggio all’elettrico è diverso.

La casa giapponese prevede di lanciare un totale di 34 modelli elettrificati a partire dall’anno fiscale 2024 e 2030 per coprire tutti i segmenti, con un mix di modelli di veicoli elettrificati che dovrebbe rappresentare il 40% a livello globale entro l’anno fiscale 2026 e salire al 60% entro la fine del decennio.

Nel corso del tempo le vendite della gamma ICE caleranno dal 78% attuale al 60%, i BEV raddoppieranno dal 9% al 20% e lo spazio rimanente sarà per i range extender E-Power, che cresceranno dal 13% al 20%, con maggior peso nei segmenti B e C. Il tutto nella scia del crescente gradimento (anche in Europa e Italia) per questa offerta, che dal 2026 sarà messa alla prova anche coi clienti americani. La parità di costo di un veicolo E-Power con uno tradizionale per Nissan è vicina: già tra due anni.

L’offensiva di prodotto sarà supportata da nuovi approcci di sviluppo e produzione volti a rendere i veicoli al 100% elettrici più accessibili e ad aumentarne la redditività. Sviluppando i veicoli elettrici per famiglie, integrando i propulsori, utilizzando la produzione modulare di nuova generazione, l’approvvigionamento di gruppo e le innovazioni nelle batterie, Nissan mira a ridurre il costo dei veicoli elettrici di prossima generazione del 30% (rispetto all’attuale modello Ariya) e a raggiungere livelli di parità di costo tra veicoli elettrici e modelli ICE entro l’anno fiscale 2030.

Di per sé nell’area dello sviluppo di una famiglia di modelli il costo dei veicoli successivi, ovvero quelli sviluppati sulla base del veicolo principale, può essere ridotto del 50%, la variazione delle parti di allestimento ridotta del 70% e i tempi di sviluppo ridotti di quattro mesi.

Adottando entro il 2027 una produzione più modulare, la linea di produzione dei veicoli verrà accorciata, riducendo i tempi di produzione per veicolo del 20%. Pressoché tutti gli stabilimenti adotteranno sui veicoli elettrici metodi e processi attualmente già inseriti in primis nella fabbrica britannica Nissan di Sunderland.

La casa migliorerà in modo significativo le batterie agli ioni di litio con catodi NCM, riducendo i tempi di ricarica rapida del 50% e aumentandone la densità di energia del 50% rispetto alle celle che alimentano l’attuale modello al 100% elettrico Ariya.

Verranno lanciate le batterie a base ferrosa, sviluppate e prodotte in Giappone, che ridurranno i costi del 30% rispetto alla apprezzata kei-car Sakura EV. I nuovi veicoli elettrici con batterie agli ioni di litio NCM potenziate, LFP e allo stato solido saranno lanciati nell’anno fiscale 2028.

credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Motor