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Concept Vision Neue Klasse X: come BMW cambia il SUV

L’X3 al 100% elettrico ha già un erede e BMW lo svela mostrando un prototipo che incarna il primo SUV basato sulla nuova avveniristica piattaforma della marca bavarese

In occasione della annuale Conferenza Stampa in cui BMW ha confermato di avviarsi verso un biennio in cui ha programmato una spesa record in nuove tecnologie ed impianti (cosa che si può permettere grazie a conti eccellenti con un utile operativo mai così alto come nel 2023) la casa di Monaco di Baviera ha approfondito la ridefinizione dello stile.

Lo ha fatto presentando a pochi mesi dal lancio della Vision Neue Klasse, la nuova concept car battezzataVision Neue Klasse X. Appartiene alla stessa famiglia della precedente ma si differenzia per non avere come focus un modello a tre volumi ma un SUV, (o come piace dire alla marketing della marca un SAV) ovvero quel formato che molto contribuisce alla salute attuale delle vendite e si propone come prefigurazione del futuro successore dell’IX3.

Rispetto alla berlina presentata all’ultimo Salone Auto IAA (ormai spostato a Monaco di Baviera dall’originaria Francoforte) il concept appena messo in mostra cela meno sorprese. Si può dire con poco timore di sbagliare che il lessico di un SUV premium conceda meno spazio alle variazioni: c’è infatti un massiccio montante C, ampie superfici vetrate, spalle solide, pneumatici generosi, abitabilità appropriata.

Anche nei futuri SUV BMW il muso non passerà inosservato: la griglia a doppio rene (nel recente passato sottoposta a un discusso trattamento con… steroidi) viene reinventata come una scultura tridimensionale dai contorni verticalmente allineati e retroilluminati.

Considerata l’origine della nomenclatura Neue Klasse non deve essere un caso che questa configurazione evochi gli Anni ’70, periodo in cui i designer trovano come ispirazione il concept BMW Garmisch che era firmato dall’indimenticato Marcello Gandini, allora mente dello stile Bertone. Sono proprio gli anni in cui emerse la prima generazione Neue Klasse.

BMW adotterà quindi un look ispirato in modo più lineare alla Neue Klasse, con una calandra che integrerà direttamente le luci. Troviamo sia sulle berline che sui SUV i fari anteriori a doppia lama. Anche il “cappuccio” della Neue Klasse X ha una propria goffratura.

Fianco a fianco Neue Klasse formato SUV e tre volumi (credito foto: ufficio stampa BMW Group)

Tra i dettagli stilistici da considerare ci sono i montanti snelliti dai finestrini senza cornice, che lasciano intravedere il rivestimento in tessuto dell’abitacolo. L’effetto desiderato è di sottolineare la luminosità dell’interno e questo dovrebbe essere uno dei prossimi punti fermi nello stile delle produzioni del brand.

La casa sottolinea che nella parte posteriore dei finestrini laterali, l’iconico angolo di Hofmeister del marchio è realizzato non attraverso bordi cromati, ma con una “stampa riflettente” che forma una superficie trasparente o riflettente, in base all’angolo di visione.

A bordo BMW prepara un’architettura degli interni innovativa e non si scorsa dell’economia circolare con materiale plant based “Verdana”, che evita sprechi delle risorse. Ma a saltare agli occhi è che la maggior parte delle informazioni non sono raccolte dal cruscotto ma dal BMW Panoramic Vision che proietta informazioni chiave su tutta la larghezza del parabrezza, dotato per l’occasione di una fascia nera che garantisce una buona chiarezza di lettura.

L’occhio percepisce così facilmente la velocità istantanea o l’autonomia residua. La prima impressione anche dei più esigenti addetti ai lavori è stata finora positiva, soprattutto perché l’ordine delle informazioni può essere facilmente modificato da chi guida dallo schermo centrale.

Probabilmente solo dei nerd lo cambieranno ogni giorno, visto che ha quello che serve ad accontentare il grande pubblico. E si potrà anche optare per una visione minimalista con solo le informazioni essenziali.

L’abitacolo ha un’ergonomia molto focalizzata sul conducente. Il touch screen centrale (necessario per la navigazione o l’infotainment anche da fermi) è configurabile. I colori vengono proiettati anche sul cruscotto a seconda dell’atmosfera o delle informazioni da trasmettere al conducente. Per ora è una questione estetica, ma l’illuminazione blu o rossa potrebbe indicare stati di pericolo o aiutare altre applicazioni.

BMW prevede il ritorno dei tessuti al posto della plastica. L’interno è sobrio ma caldo grazie alle diverse texture e alle tonalità chiare. Il tetto panoramico lascia penetrare ancora più luce. I progettisti si sono preoccupati di posizionare dei piccoli cuscini sul morbido sedile posteriore.

Gli interni anticipati dal concept VIsion Neue Klasse X dovrebbero essere una concreta prefigurazione di quelli dell’erede del SUV IX3. (credito foto: ufficio stampa BMW Group)

La parte più interessante è però la invisibile (tranne ai meccanici) nuova piattaforma Neue Klasse che sostituirà i pianali multi-energia che oggi mostrano limiti in termini di packaging (niente frunk anteriore, tunnel della trasmissione, ecc.) e di efficienza energetica, soprattutto sul lato trazione integrale.

L’architettura della piattaforma promette in particolare una tensione a 800V vista per la prima volta tra le case tedesche su Porsche Taycan e Audi E-Tron GT dai tempi di ricarica ultraveloci (fino a 300 km in 10 minuti).

Il concept mostra sul cruscotto 600 chilometri di autonomia WLTP, un obiettivo del marchio con una batteria con celle cilindriche dalla capacità prossima attorno a 90-100 kWh. La casa annuncia anche una densità di energia migliorata del 20% grazie alle grandi celle cilindriche anziché celle dal fattore-forma prismatico fin qui comunemente adottato.

Il marchio evidenzia anche una semplificazione del cablaggio, una riduzione del numero di chip grazie alla migliore integrazione e una riduzione generale del peso per tornare ai fondamentali “dinamici” di BMW. Sarà inoltre in grado di supportare fino a 4 macchine elettriche e un totale di oltre 1.300 cavalli, con un occhio alla futura gamma elettrica M.

BMW facendo parte dei marchi per i quali la sportività non è una eccentricità ma anzi parte del capitolato, il piacere di guidare resta per essa centrale: la casa promette che sarà portato al livello successivo col controllo di guida e telaio sviluppato appositamente per la Neue Klasse e con la sesta generazione della tecnologia BMW EDrive. Si basa su un nuovo stack software sviluppato internamente dal gruppo che consentirà ai clienti dei veicoli della nuova generazione una guida fluida in ogni situazione.

Il prossimo IX3 derivato dal concept sarà presentato il prossimo anno nella sua versione di produzione, che avrà sede a Debrecen nel nuovissimo stabilimento ungherese attualmente in costruzione. Le linee saranno inoltre affiancate da un sito di assemblaggio di batterie che rifornirà tutta la produzione del marchio per l’Europa.

credito foto di apertura: ufficio stampa BMW Group

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