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Audi Q6 E-Tron: SUV un po’ anti-Tesla, un po’ anti-Porsche

Audi continua a sviluppare la sua gamma elettrica: dopo la sportiva E-Tron GT, Q4 E-Tron e Q8 E-Tron, ecco ora il terzo SUV a zero emissioni locali: Q6 E-Tron.

Dopo concept e modelli quasi-definitivi, l’ultimo dei quali portato al Salone IAA di Monaco, per Audi è infine arrivato il momento di mettere in campo un modello in grado di elevare la quota di elettriche pure, quota attualmente quasi in esclusiva messa sulle spalle di Q4 E-Tron che tra le proposte della piattaforma MEB certo non sfigura, neanche per vendite.

Così oggi la casa dei quattro anelli ha tolto i veli al SUV collocato tra Q4 e Q8, Audi Q6 E-Tron e per l’occasione ha raddoppiato con l’SQ6. Un modello molto importante per il produttore per non lasciare più spazio a nuovi rivali come Tesla, e che non lesina risorse e introduce tante novità per l’occasione, dalla nuova piattaforma che ha esordito coi fratelli-rivali Porsche al rilancio del linguaggio di design, con una dotazione tecnologica di fascia alta.

Aspettando le versioni 45 e 50 E-Tron a trazione posteriore, Audi si dà subito da fare con 55 ed SQ6 E-Tron. L’Audi Q6 e-tron rivela un frontale con un’esclusiva illuminazione a due stadi. In alto, l’estetica con firma luminosa attiva, arrivata alla seconda generazione di tecnologia OLED, in basso i consueti fari anabbaglianti e abbaglianti.

Notoriamente entusiasta delle opportunità dell’illuminotecnica, il marchio spinge ulteriormente il concetto con ben 8 animazioni predefinite, più volendo la personalizzazione. Il tutto non rinuncia alla griglia Singleframe integrata con inserti neri lucidi, circondata da imponenti prese d’aria laterali.

Nella Q6 E-Tron le linee sportive sono particolarmente riscontrabili nelle fiancate filanti per quanto possano esserlo in un SUV; per mitigare la taglia il tetto è leggermente sfuggente, mentre i fianchi sono impreziositi dai blister Quattro in stile RS E-Tron, che rinforzano le spalle del SUV. Il montante D ben integrato ha un’aria di famiglia con quello della Q4 E-tron.

La piattaforma modulare PPE contribuisce alla combinazione di passo lungo e sbalzi brevi portando a dimensioni di 4,77 metri di lunghezza (con passo di 2.899 mm), 1,93 di larghezza e 1,70 in altezza. Il tutto si basa su cerchi fino a 21 pollici: non faranno la gioia dell’autonomia massima della batteria, ma imprimono carattere specialmente alla versione SQ6 E-Tron che oltre al pacchetto esterno nero lucido ha anche i suoi cerchi specifici, con pneumatici più larghi al posteriore che all’anteriore, come su una GT.

Gli interni sono di fascia alta a partire dalla qualità dei materiali di bordo e dal loro assemblaggio, concordano i colleghi presenti al lancio, e si segnalano texture morbide nella pelle scamosciata, realizzata con materiale riciclato con ottimi risultati.

Spazioso e high-tech, l’interno è essenzialmente supportato dal suo “Digital Stage”. Un pannello panoramico curvo che integra un ricevitore da 11,9 pollici e lo schermo multimediale da 14,5 pollici. Come sulla Porsche Cayenne E-Hybrid, il passeggero anteriore può beneficiare, come optional, di uno schermo dedicato da 10,9 pollici.

Anche il SUV elettrico Audi privilegia i touchscreen, a discapito dei controlli fisici. Comandi al volante, nella portiera, aria condizionata dall’infotainment, ma non con il rischio di look monastico di una Tesla. I passeggeri posteriori non sono esclusi, con una seconda fila che corrisponde alle ambizioni della Q6 E-Tron. Buon spazio per gambe e gomiti anche per persone alte, senza dimenticare l’ampia altezza (e senza tetto panoramico): i lunghi viaggi in famiglia promettono di essere comodi.

Per la capacità di carico del SUV si spazia da 526 a 1.529 litri per il bagagliaio, con un secondo bagagliaio anteriore da 64 litri. In termini di prestazioni, la piattaforma Premium Platform Electric consente di tagliare del 30% il consumo elettrico, fa crescere del 33% le prestazioni generali, oltre a ridurre il peso.

Audi Q6 e-tron sarà offerta in 4 versioni. Propulsione 215 e 245 kW per i 45 e 50 e-tron. Trazione integrale da 295 e 380 kW per le 55 e-tron Quattro e SQ6 e-tron Quattro. Per quest’ultimo si tratta di quasi 516 cavalli con una accelerazione da 0-100 km/h in 4,3″.

Audi quanto a dinamica promette una messa a punto che ottimizza l’asse anteriore per ottenere comfort e agilità, nonché una concentrazione delle prestazioni sull’asse posteriore per massimizzare i vantaggi della trazione integrale.

La batteria con capacità di 100 kWh (utilizzabili 94,9 kWh) è strutturata su 12 moduli ciascuno comprendente 15 celle prismatiche con chimica NCM811 (credito immagine: ufficio stampa Audi AG)

Il SUV al 100% elettrico è alimentato da un pacco batterie da 100 kWh (94,9 kWh netti), e promette fino a 625 chilometri di autonomia WLTP. L’architettura a 800 V che in Audi ha debuttato sulla E-Tron GT assicura potenza di ricarica fino a 270 kW, per consentire di passare dal 10% all’80% in 21 minuti, e recuperare 255 chilometri di autonomia in 10 minuti.

Si ripropone la novità introdotta da Porsche con la batteria “divisa in due” su una stazione a 400 V, in modo da equalizzare inizialmente il livello tra le due batterie, poi ricaricarle contemporaneamente (fino a 150 kW). Infine, la funzione Plug & Charge consente di collegarsi semplicemente a un terminale compatibile per avviare la ricarica senza scheda di ricarica o app, il SUV elettrico fa tutto da sé, fino alla chiusura automatica del suo sportello.

Il SUV elettrico premium sarà ordinabile a partire dalla fine del mese per le prime consegne italiane a luglio per le due versioni a partire da €79.500 per la 55 E-Tron Quattro e €97.200 per la SQ6 E-Tron Quattro. A seguire toccherà a 45 e 50 E-Tron ampliare il parco clienti.

credito foto di apertura: ufficio stampa Audi AG