Pronto al lancio estivo il nuovo SUV elettrico Porsche Macan
L’esordio della nuova piattaforma elettrica PPE riservata a Porsche e Audi fa scintille col top di gamma: 639 cavalli, coppia massima di 1.130 Nm, 0-100 km/h in 3,3″ e 260 km/h di velocità massima
Dopo averne svelato lo scorso dicembre molti dettagli tecnici, Porsche adesso fa piena luce sul resto dei contenuti della scheda e sui prezzi di listino fissati per il nuovo SUV Macan, che in Italia partiranno per Macan 4 da €88.187 e per Macan Turbo da €121.242.
Due versioni al 100% elettriche fondamentali per consentire a Porsche di continuare quel piccolo miracolo finora riuscito di proporre un SUV posizionato come premium, ma anche di venderlo in volumi che hanno superato dall’anno di lancio (2014) gli 800.000 esemplari.
Se si apre adesso il configuratore italiano, il cliente troverà ancora l’attuale modello: il Macan come lo conosciamo oggi sarà ritirato solo dalla prossima estate per far posto solo alla nuova versione full electric e le consegne si adegueranno di conseguenza.
Come sappiamo, col Macan di seconda generazione si riparte da zero: segna infatti il debutto della nuova piattaforma PPE, ritardata soprattutto da problemi legati ai problemi della divisione software Cariad, e che il SUV Porsche condividerà con la nuova Audi Q6 E-Tron. Grazie ai nuovi pianali le dimensioni cambiano Macan cresce: in lunghezza di 58 millimetri salendo a 4,78 metri, in larghezza di 1,1 cm per 1,94 metri e in altezza di 1,6 cm raggiungendo 1,62 metri.
La differenza maggiore peraltro è nel passo cresciuto di 8,6 centimetri con nuovo valore totale di 2,89 metri: amplifica le dimensioni sostanzialmente, il che uniti a uno stile leggermente più dinamico, trasmette al nuovo Macan un’aria ancora più da SUV coupé di quanto non fosse in precedenza. I parafanghi sono più sottolineati, il cofano più curvo a livello dei fari e il posteriore riprende la sottile striscia luminosa delle ultime versioni di modelli come la 911.
La firma luminosa anteriore, però richiama anche quella della prima elettrica Porsche, Taycan, come a voler ricordare che il SUV è diventato elettrico, proprio come la rimozione di una griglia per raffreddare le masse radianti. Le feritoie anteriori laterali e l’incavo orizzontale nella parte inferiore del paraurti danno un tocco di aggressività in più ma, dotate di flap, contribuiscono all’aerodinamica attiva con un ruolo che ormai entra anche nei modelli elettrici dei generalisti (pensiamo recentemente ai coreani) e non solo delle sportive premium.
Nella parte posteriore, lo spoiler è regolabile in diverse posizioni. Abbinato al sottoscocca carenato interviene per migliorare il valore di Cx a 0,25, poco al di sopra di quello di Tesla Model Y (0,23). La versione Turbo si differenzia per i paraurti più aggressivi, mentre i loghi e le cornici dei finestrini possono essere rifiniti con una nuova finitura “Turbonite”.
Gli interni ricordano molto quelli Taycan, con una plancia in cui spicca un pannello da 12,6 pollici completamente personalizzabile e la presenza di quadri e comandi che non sposa la causa degli interni minimalisti ad ogni costo. L’interfaccia dopo i problemi di software tedeschi ha sposato Android Auto e integra un assistente vocale.
La seduta è al 100% Porsche, abbassata di 2,8 centimetri col sedile sportivo dal supporto elevato che può essere posizionato molto in basso, mentre le gambe del guidatore sono leggermente inclinate verso i pedali. Il nuovo Porsche Macan sfrutta il passo più lungo e senza esagerare lo spazio per le gambe è sufficiente per soddisfare anche le persone alte, sebbene il pianale che integra le batterie le faccia mettere abbastanza in verticale, come in altri modelli elettrici. Dietro, la superficie vetrata limitata potrebbe non piacere a chi non apprezza gli spazi ristretti.
La capacità del bagagliaio aumenta da 488 a 540 litri tra vecchia generazione e Macan 4, mentre la Turbo conta su uno spazio di carico di 60 litri in meno rispetto alla versione base. Ci sarà anche un frunk, un bagagliaio anteriore da 84 litri a completare la disponibilità di spazio. Il peso annunciato a 2290 chili appare certo elevato in termini assoluti per una sportiva ma rimane più contenuto rispetto a quelli dichiarati da Mercedes EQE 500 4 Matic (2610 kg) o Lotus Electra (2490 kg) con batterie equivalenti.
Come svelato a dicembre, il SUV elettrico Macan offre due versioni con motori anteriori identici (Bosch) e posteriori Porsche per Turbo. La Macan 4 ha una potenza di 408 cavalli e 650 Nm di coppia e accelera da 0 a 100 km/h in 5,1″ fino a una velocità massima di 220 km/h. Al top di gamma, la Turbo può contare su 639 cavalli e una coppia massima di 1.130 Nm per offrire prestazioni rimarchevoli: da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e 260 km/h di velocità massima. Per trovare un SUV elettrico concorrente sui numeri di Macan occorre andare alla Tesla Model X Plaid, che accelera un po’ più forte.
Porsche si era già soffermata sulle caratteristiche delle batterie dalla chimica NMC (nichel manganese cobalto) della Macan durante la prima presentazione tecnica, confermando celle prodotte da CATL e assemblate presso a Lipsia il fornitore Dräxlmaier.
Macan 4 e Turbo condividono lo stesso cuore con una batteria da 100 kWh di capacità lorda e 95 kWh netti per offrire un’autonomia massima con ciclo WLTP che va dai 591 chilometri di Macan Turbo (SUV che si basa su cerchi da 22 pollici di serie) ai 613 chilometri di Macan 4 (con cerchi da 21 pollici). Cifre più alte di una Tesla Model Y con batteria più piccola (455-533 chilometri) ma leggermente inferiori a quelli della Mercedes EQE (518-639 chilometri) equipaggiata con pacco da 90 kWh.
L’architettura elettrica di Macan è a 800V e accetta una potenza massima di ricarica fino a 270 kW in corrente continua, sufficiente a passare dal 10% all’80% della capacità in 21 minuti. Sulle postazioni da 400V, il programma di gestione della batteria sdoppia il processo in due celle da 400 V per ottimizzare la ricarica. La Macan include anche un caricatore imbarcato DC da 11 kW.
