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A Ginevra BYD ha svelato il SUV ibrido «plug-in» Seal U DM-i

La casa cinese ha portato sette modelli al ritrovato Salone dell’Auto: il restyling del SUV Tang e il primo modello ibrido plug-in per l’Europa. E per la prima volta mostra anche il marchio di fascia alta Yangwang

Se al ritrovato Salone Auto di Ginevra i riflettori sono stati monopolizzati da Renault con l’esordio della attesa R5, dal punto di vista della presenza il primato sulle rive del Lemano va assegnato a BYD: nella versione “bonsai” dell’edizione 2023 appare aver preso il posto di colossi assenti quest’anno come Volkswagen o Toyota.

Finora sono apparsi sul mercato europeo sei modelli BYD: Atto 3, Han, Tang, Dolphin e SEAL nelle due versioni berlina e SUV (Seal U). A Ginevra, il produttore di Shenzhen ha presentato la rinnovata Tang insieme alle auto al 100% elettriche del suo marchio principale, ma anche il giovane marchio di lusso Yangwang e quello nato da una joint venture con Mercedes, Denza.

Inoltre esordiva un ibrido plug-in, caratterizzato come consuetudine trattandosi di BYD dalla sigla DM-i, che è l’equivalente per la sua gamma ibrida ricaricabile di un TDI per caratterizzare a largo raggio un turbodiesel del gruppo di Wolfsburg. Il nuovo Seal U DM-i è derivato dal SUV elettrico a batteria Seal U, l’ultimo in ordine di lancio sul nostro mercato.

BYD sta diventando sempre più uno spauracchio in Europa con le sue ambizioni molto poco celate: ma va notato anche che dati affidabili come quelli di JATO Dynamics sulle vendite dello scorso anno non sono adeguati a inquadrarla, o almeno non ancora, come una presenza ingombrante.

Se gli autobus elettrici BYD infatti sono ormai visibili facilmente nelle grandi città europee, incluse quelle italiane, a esaminare i dati 2023 di JATO non si trova alcun suo modello tra i 20 più venduti BEV e nemmeno tra i 20 PHEV più venduti, malgrado quest’ultimo sia un settore per cui in patria è stata particolarmente apprezzata. In totale lo scorso anno BYD ha venduto nel Vecchio Continente 15.707 veicoli, però il 196% in più dell’anno precedente, quando era disponibile solo in Scandinavia o quasi.

Ad aiutare la penetrazione sul nuovo mercato dovrebbe essere la gamma indubbiamente molto ampia, quasi una replica per il 21° Secolo dei passati standard americani di General Motors, che non voleva mai perdersi né clienti per modelli generalisti né quelli di nicchia.

Ad esempio, la Song+ DM-i da cui deriva il modello europeo è attualmente disponibile in due versioni in Cina: entrambe utilizzano un motore quattro cilindri turbo benzina da 1,5 litri da 81 kW e un motore elettrico da 145 kW, che aziona anche l’asse anteriore. La differenza sta nella batteria: il modello base ha un pacco LFP da 18,3 kWh, con una altra capacità di 26,6 kWh disponibile come opzione.

Purtroppo BYD non ha fornito la scheda tecnica completa della Seal U DM-i a Ginevra, ma il responsabile per l’Europa Michael Shu ha accennato a un’autonomia puramente elettrica fino a 115 chilometri. Il manager BYD si è soprattutto fatto notare per aver affermato che l’esecutivo italiano aveva contattato il gruppo cinese nell’ottica di portare nello Stivale un altro costruttore oltre a Stellantis. Arrivando però tardi, visto che a dicembre dello scorso anno ha ufficializzato l’Ungheria come primo sito produttivo europeo.

Nella nota stampa diffusa alla rassegna elvetica, BYD comunica dimensioni con 4,775 metri di lunghezza (e passo di 2,765), larghezza 1,890 metri e altezza 1,670. È stato indicato anche il volume del bagagliaio, espandibile dai 552 litri originali a 1.440 con entrambi i sedili reclinati.

Il lancio del SUV è previsto a partire dal secondo trimestre del 2024 nei paesi europei in cui l’infrastruttura di ricarica non è ancora sufficientemente sviluppata: se è vero che l’Italia ha da poco raggiunto le 50.000 colonnine (secondo i dati aggiornati di E-Motus), l’atteggiamento nazionale verso le elettriche pure potrebbe spingere BYD a venderla anche qui. Il Seal U elettrico a batteria è disponibile in Europa a partire da €41.990.

(credito foto: ufficio stampa BYD via NewspressUK)

Con curiosità era atteso anche la premiere del marchio luxury Yangwang. Il capo del design di BYD, l’ex-Audi Wolfgang Egger, ha presentato lo U8, un grande SUV al 100% elettrico per il quale non ha però ancora confermato la data di arrivo in Europa. In Cina ha fatto rumore recentemente una Gran Turismo dello stesso marchio Yangwang, che sarà messa in vendita a un prezzo equivalente a oltre $220.000, come dire in concorrenza con Porsche o Ferrari.

Dopo l’esordio al Salone Auto di Monaco di Baviera lo scorso anno col multi-spazio Denza D9, a Ginevra la marca controllata da BYD ha presentato il SUV medio N7 (credito foto: ufficio stampa BYD via Newspress)
credito foto di apertura: ufficio stampa BYD via NewspressUK