AUTO

La retromarcia Audi sprona la gamma elettrica Volkswagen Veicoli Commerciali

La divisione veicoli commerciali vuole convertire tutti i suoi modelli alla trazione elettrica a partire dal 2028 (col Crafter) e Hannover si concentrerà su un marchio soltanto

Finora collegata a un modello al 100% elettrico solo dall’apprezzato, ma assai di nicchia, Bulli del 21° secolo, Volkswagen Veicoli Commerciali intende convertire l’intera flotta di furgoni all’elettrico a partire dal 2028 e il capo della divisione Carsten Intra ha annunciato in un’intervista all’agenzia di stampa tedesca DPA che si partirà dal Crafter, proprio nel 2028.

Gli altri modelli arriveranno poi in rapida sequenza, uno dopo l’altro, secondo un piano che non ammucchi le sostituzioni ma le scaglioni in modo ordinato, seguendo un ritmo ragionevole. Alla fine secondo il piano, noto internamente come Space”, troverà appunto spazio una famiglia completa di veicoli elettrici.

I furgoni elettrici della divisione con sede ad Hannover, al di là dell’ID Buzz lanciato nel 2022 e di cui l’anno prossimo usciranno anche una versione lunga e una variante sportiva, forse avrebbero atteso un po’ di più se non fosse stato per una clamorosa retromarcia da parte dei “cugini” di Audi.

La casa di Ingolstadt infatti pareva convinta di costruire il risultato di quello che una volta era l’ambiziosissimo progetto Artemis, una ammiraglia a suo tempo nota come Landjet, proprio ad Hannover. Ma a scegliere nel 2020 questa fabbrica era stato Alexander Hitzinger, star della tecnologia e allora leader di Artemis che nel gruppo di Wolfsburg è durato clamorosamente poco.

Così quella linea di produzione che doveva mettersi in moto nel 2026 non vedrà mai la luce, almeno non ad Hannover, e questo ha liberato risorse e opportunità per la gamma di Volkswagen Veicoli Commerciali. E più precisamente, lo stabilimento di Hannover dopo il voltafaccia dei quattro anelli si è aggiudicato l’appalto interno del gruppo di Wolfsburg per costruire veicoli commerciali (o passeggeri derivati, come oggi è il Caddy) al 100% elettrici.

Adesso per la prima volta sulla nuova piattaforma sarà possibile sviluppare un’intera famiglia di veicoli. “Ciò semplicemente non sarebbe stato possibile con la piattaforma su cui si basa ID Buzz”, ha precisato Indra, perché il Bulli a zero emissioni locali condivide ancora la tecnologia col SUV elettrico ID4 della divisione veicoli passeggeri.

L’E-Crafter da parte sua è semplicemente una versione con motore a combustione convertito alla propulsione elettrica. Intra è convinto che la nuova piattaforma alla fine risulterà meglio dell’ordine Audi perduto lo scorso settembre: “stiamo ora rafforzando la nostra esperienza nel settore dei veicoli commerciali con la nostra piattaforma. Non abbiamo mai avuto una cosa del genere prima”. Hannover ridurrà la produzione per altri marchi del gruppo per passare ai prodotti VW Veicoli Commerciali.

A differenza del settore auto che appare aver sovrastimato la domanda europea e asiatica per la gamma elettrica basata sulla piattaforma MEB (e per questo riduce turni in impianti come Zwickau e Dresda e non rinnova i contratti interinali), secondo Intra gli affari della sua divisione vanno bene: “il 2023 sarà un anno molto forte, ne sono sicuro. In realtà pensiamo che potrebbe essere un anno record in termini di utili”.

Gli ordini attuali rimarranno invariati fino alla metà del 2024. Le cose non continueranno così dopo. “I prossimi due o tre anni saranno sicuramente più difficili”, ha ammesso Intra, riferendosi all’economia tedesca in particolare, malgrado l’inflazione in ripiegamento.

Per quanto se ne sa il pacchetto di risparmi da €10 miliardi attualmente in trattativa a Wolfsburg non tocca che in minima parte il settore dei veicoli commerciali. Dal 2021, specifica il manager, “abbiamo già il nostro programma strategico, che chiamiamo Grip. Stiamo facendo progressi ancora più rapidi di quanto inizialmente previsto”.

Non vede quindi alcun motivo per farlo di nuovo, ha detto Intra. Per quanto riguarda il personale, l’obiettivo è ridurre il numero dei dipendenti da 15.000 a poco più di 10.000 entro il 2029, senza licenziare persone per non coprire i posti vacanti.

Intra ha lasciato la questione aperta su quando Volkswagen Veicoli Commerciali abbia deciso di eliminare completamente il motore a combustione, sostenendo che alla fine spetterà ai clienti scegliere. Entro il 2030 l’obiettivo è raggiungere una quota superiore al 55% di varianti elettriche.

Il numero uno di hannover non ha neppure tolto la curiosità sulla data di lancio del camper elettrico ID California basato sull’ID Buzz, annunciato ormai nel 2021. “Il concept è sostanzialmente pronto. Ma dobbiamo aspettare finché non ci sarà una domanda davvero diffusa per un veicolo del genere. Non prevediamo che ciò accada ancora”. Secondo lui quindi il lancio sul mercato del camper elettrico avverrà solo nella seconda metà del decennio. “Certamente non prima del 2025. E nemmeno dopo il 2030”.

Credito foto di apertura: ufficio stampa VW Veicoli Commerciali