AUTO

Ford adeguerà la produzione al diluvio di richieste per l’F-150 Lightning

Per il pubblico americano sembra molto più solida la passione per i pickup Ford (presto elettrici), dei timori e della cattiva pubblicità che investe le batterie delle auto del gruppo rivale General Motors

Negli Stati Uniti non può essere passata inosservata la campagna di richiamo totale che dalla scorsa settimana riguarda tutta la produzione di Chevrolet Bolt. Ma se i problemi alle celle LG Energy Solution hanno creato grane e danni economici considerevoli al gruppo General Motors, non sembra che la clientela del gruppo rivale Ford sia stata spaventata dall’apprendere dei rischi di thermal runaway che possono in casi estremi portare ad incendi in veicoli tranquillamente parcheggiati.

È la conclusione che è possibile trarre se sarà confermata la notizia in esclusiva pubblicata dall’agenzia Reuters: da fonti molto vicine alla casa di Dearborn ha appreso che Ford sta registrando molto più delle 120.000 prenotazioni ufficiali per i suoi pickup elettrici in uscita nella primavera del prossimo anno.

La produzione riguardante il modello F-150 Lightning, secondo il business plan aggiornato della casa dell’Ovale Blu, prevederà 15.000 unità costruite nel corso del 2022, 55.000 l’anno seguente e 80.000 nel 2024, il doppio del precedente target per quell’anno.

Numeri sostanziali che diventeranno ancora più importanti a partire dal 2025 quando la piattaforma derivata dalla famiglia della Serie F convenzionale lascerà il posto a un pianale nativo per la mobilità elettrica battezzato TE1 che dal primo anno di vita punterà a costruire 160.000 pezzi, un volume che va commisurato alla produzione di circa un milione di pezzi di quella che è la famiglia di veicoli più venduta in America.

L’incremento della produzione prevista per il Ford F-150 Lightning, dovuta alla grande richiesta ed attenzione della clientela americana, richiederà investimenti aggiuntivi (quantificati dalle fonti dell’agenzia in $850 milioni). Si tratta quindi di un programma ancora più corposo che segue precedenti aggiornamenti ai piani industriali, l’ultimo dei quali nell’autunno 2020 che aveva richiesto di aumentare l’organico dedicato di 350 persone, tra i vari siti produttivi in Michigan, Missouri e Messico.

Al crescente interesse di quello che sarà il modello elettrico di punta Ford tra i light truck si affianca lo sviluppo del cavallo di battaglia degli americani nel settore dei veicoli commerciali leggeri: in Europa è iniziato il periodo di test in condizioni reali riguardante l’E-Transit (che da questa parte dell’Atlantico sarà prodotto in Turchia) che precedono il lancio a primavera 2022. Una decina di veicoli pre-serie sono affidati a clienti con flotte importanti in Germania, Norvegia e Regno Unito, sia a aziende private che a istituzioni pubbliche.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Ford Motor Co.