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Efficienza e spazio nei numeri del nuovo ID Buzz

In attesa del lancio, Volkswagen svela i primi dati della scheda tecnica del mezzo al 100% elettrico destinato a rinverdire lo spazio occupato per decenni dall’amato Bulli

Manca poco alla presentazione ufficiale del 9 marzo (sarà alla vigilia della fiera texana della tecnologia South by Southwest) e Volkswagen Veicoli Commerciali anticipa l’attesa riversando all’attenzione dei molti che attendono l’uscita del nuovo ID Buzz un primo elenco di dati della scheda tecnica di questo mezzo al 100% elettrico destinato a prendere il posto del favoloso Bulli/Microbus icona degli Anni ’60.

Le versioni ID Buzz a cinque posti e l’ID Buzz Cargo a tre posti, per cominciare, hanno lunghezza di 4,712 metri, col passo normale di 2,99 metri. Ma nel corso del prossimo anno la fabbrica di Hannover produrrà anche un ID Buzz con passo più lungo, che avrà anche la possibilità di accogliere sette persone a bordo.

Tuttavia, come fa notare il suo produttore, a parte 2 millimetri si tratta dello stesso passo del diffuso T6.1: ma nel caso del modello convenzionale oggi commercializzato a queste dimensioni di interasse corrisponde una lunghezza maggiore che arriva a 4,904 metri.

E la differenza a favore del modello elettrico comporterà più facilità di parcheggio, ad esempio. Questo perché come è tipico dei veicoli elettrici le piattaforme che ospitano le batterie, come è il caso della MEB del gruppo Volkswagen, tendono a generare schemi di veicoli dagli sbalzi corti.

Lo spazio promette di essere efficiente anche quanto a interni: anche con tutti i sedili occupati, l’ID. Buzz a cinque posti preserverà fino a 1.121 litri di volume per i bagagli. Da parte sua sull’ID Buzz Cargo la massima capacità di carico con paratia divisoria dietro la prima fila di sedili misura più di 3,9 m3.

L’altezza dell’ID Buzz è fissata a 1,94 metri (per la precisione il modello cargo sarà 1 millimetro più alto), mentre la larghezza senza considerare gli specchietti sarà di 1,985 metri. Restando nella sfera delle dimensioni ed ingombri, il raggio di sterzata del Microbus a zero emissioni, sarà di poco più di undici metri (36 piedi se siete americano…).

Per il debutto di un modello la cui approvazione risale ormai al 2017, quando venne ufficializzata a Pebble Beach, l’ID Buzz si presenta con una batteria con capacità di 82 kWh e energia disponibile fino a 77 kWh. Secondo Auto Motor und Sport, che era nel novero delle prime testate ad assaggiare il veicolo ed è spesso affidabile sui numeri, la batteria dovrebbe essere adeguata per una autonomia WLTP di quasi 500 chilometri.

Una spesa forse eccessiva quella per ottenere una batteria grande, nel caso dei modelli cargo dei commercianti che ne faranno prevalente uso urbano. Per loro quindi, ma solo dal 2023, Volkswagen ha previsto un pacco più piccolo da 52 kWh.

A sfruttare l’energia delle celle ci sarà un motore elettrico da 150 kW e con coppia massima di 310 Nm montato sull’asse posteriore, che spingerà il mezzo fino alla velocità massima di 145 km/h. Non sono ancora note le performance di accelerazione né, ancora più importante. la potenza di ricarica.

La casa di Wolfsburg la indica come simile a quella dei modelli della famiglia ID muniti di analoga batteria: come dire 125-130 kW. L’ID Buzz dovrebbe avere la possibilità quindi di ricaricare fino all’80% della capacità in mezz’ora, se collegato ad una colonnina HPC.

Di certo la casa conferma già il proprio sforzo di evitare ricariche complicate con molte carte, tessere, e eventualmente smartphone, grazie alla funzione Plug & Charge il cui software consentirà all’ID Buzz di ricaricarsi scambiando tutti i dati necessari direttamente con la colonnina.

E, pensando forse che il lancio avverrà in quel Texas dove il freddo ha mandato in tilt lo scorso anno una rete elettrica autarchica, Volkswagen Veicoli Commerciali sottolinea anche la presenza di ricarica bi-direzionale, ovvero con la possibilità di reimmettere l’energia nella rete domestica.

Una opzione che ha suscitato molto interesse negli americani quando a svelarla è stata Ford per il nuovo pickup elettrico F-150 Lightining, ma forse una possibilità che inizierà a interessare anche noi europei, visti casi recenti come le tre tempeste Dudley, Eunice e Franklin accanitesi sul Mare del Nord e oltre nel breve spazio di poche ore l’una dall’altra.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkwagen Group Italia