Partita la pre-vendita per il SUV coupé elettrico ID5
In Italia due opzioni per il nuovo arrivato della “famiglia MEB” Volkswagen: ID5 Pro Performance e lo sportivo GTX, mentre non sarà subito disponibile l’entry-level ID5 Pro
Volkswagen ha avviato la pre-vendita della sua ID5, ovvero la versione fastback della ID4, presentata all’inizio di novembre: sarà disponibile in Germania a partire da un prezzo iniziale di €46.515 per l’ID5 Pro. Non viene precisata nella nota ufficiale alcuna informazione su quando i primissimi esemplari saranno consegnati ai clienti, e non essendo citata la fine dell’anno in corso è facile presumere che la prima disponibilità sarà nel 2022.
Da notare che per la pre-vendita in Italia invece il configuratore parte proponendo l’ID5 in allestimento Pro Performance, con prezzo iniziale (esclusi incentivi) da €52.900, mentre l’ID5 GTX partirà da €58.700; chi lungo lo Stivale volesse puntare alla versione entry-level, dovrà quindi attendere rispetto al cliente tedesco.
All’inizio della pre-vendita tedesca saranno proposti ID5 Pro e la versione Pro Performance rispettivamente con potenze di 128 kW e 150 kW, nonché la più sportiva ID5 GTX a trazione integrale da 220 kW, in ciascun caso abbinati ad una batteria con capacità di 77 kWh.
Un dettaglio su cui la stampa specializzata tedesca ha già attirato l’attenzione è che mentre al lancio si parlava già di una potenza di carica in corrente continua di 135 kW con una curva di carica più piatta, nell’attuale annuncio Volkswagen conferma i 135 kW solo per le due varianti a trazione posteriore.
Per ID5 GTX la potenza di ricarica di picco in DC sarà di 150 kW e quindi, ipoteticamente senza perdite, possibile aggiungere alle celle l’energia per 100 chilometri in sei minuti. Non ci sono modifiche alle specifiche per l’autonomia: fino a 520 chilometri WLTP o 490 chilometri per la GTX.
Nonostante la linea del tetto simile a una coupé, l’ID5 ha solo 12 millimetri di spazio in meno nella parte posteriore rispetto all’ID4. Il volume del bagagliaio è fino a 549 litri e anche l’ID5 come tutti i modelli basati sulla piattaforma elettrica MEB non avrà un frunk. Sarà interessante scoprire se il cofano anteriore spunterà invece sulla Ford costruita a Colonia sullo stesso pianale…
Attualmente, non molto diversamente da quanto avvenuto a suo tempo al lancio dell’hatchback ID3, l’offerta nel configuratore è abbastanza limitata. La clientela può specificare vernice e cerchioni e scegliere tra alcuni pacchetti invece di numerose opzioni individuali.
Ci sono quindi un design pack, infotainment, assistenza, comfort e sport, ciascuno in una variante base e una plus, tutti sfizi non essenziali per un’auto elettrica tranne forse uno: la pompa di calore che potrebbe favorire di qualcosina le percorrenze.
Dopo recenti episodi di convivenza complicata tra software e nuovi modelli, il gruppo di Wolfsburg ci tiene a sottolineare nella nota che il SUV coupé “offre già ai clienti il nuovo ID.Software 3.0. In termini concreti, ciò significa che una migliore capacità di ricarica e il controllo vocale garantiscono un elevato livello di comfort per l’utente”.
Questi includono il Travel Assist with Swarm Data disponibile opzionalmente. L’interazione del controllo della distanza, dell’assistente di corsia e della navigazione con i dati accumulati dalla flotta e stoccati sul cloud è progettata per aumentare il comfort di guida.
Poiché l’ID5 sarà compatibile con gli aggiornamenti via etere, regolamentati da pochi mesi in Europa dalle direttive UNECE, il software dovrebbe essere in grado di rimanere costantemente aggiornato anche senza future visite in officina.