DUE RUOTE

A EICMA, per Zero Motorcycles più flessibilità nella gamma elettrica

Il produttore americano di moto al 100% elettriche ha presentato rinnovatissime S, DS e DSR, nonché una SR rivista alla rassegna motociclistica in corso alla Fiera di Milano (e tiene a bada i listini)

Zero Motorcycles è un marchio a suo modo di culto, almeno in America, dove ha ormai oltre 16 anni di esperienza ed è il brand delle due ruote a zero emissioni con la gamma più trasversale, in grado di soddisfare la quasi totalità delle esigenze dei motociclisti senza problemi di budget. Non avrà volumi e ricavi che nelle quattro ruote ha Tesla, ma proprio come la casa di Elon Musk da fine 2022 anche il suo alter ego nelle moto sta prendendo la decisione di dare più flessibilità ai prezzi.

Una politica che punta a consentire al marchio californiano di migliorare la propria leadership non solo in casa ma anche nei paesi più sviluppati, dove il seguito non è lo stesso. In effetti in Centro Italia, dove vive chi scrive, ricordiamo già due rivenditori della casa che non hanno avuto vita lunga.

Con prezzi in grado di avvicinare di più la clientela, la crescita potrebbe essere meno ardua, specie in una fase come l’attuale in cui anche nelle due ruote i grandi marchi stanno rendendo l’elettrico la normalità, come si vede negli stand di EICMA 2023 che oggi ha aperto al pubblico, con marchi storici da Honda a Piaggio (che adotta ora sulle sue Vespe anche le batterie a cambio rapido).

Per tutta la stagione 2024 quindi, Zero manterrà i listini già oggi in promozione con l’idea di calmierare i prezzi andando così incontro a quelli che sono i desiderata del mercato. E questo parte dal modello più accessibile della gamma appena svelato: la “S” che proprio come la contigua “DS” attingerà alla piattaforma tecnologico-telaistica delle sorelle maggiori, ma conservando l’immatricolazione a 11 kW, un valore che consentirà di guidare il model year 2024 anche a chi ha la patente A1.

La “S” (n.d.a. che nella foto di apertura è affiancata dalla piccola FXE) sarà equipaggiata col nuovo motore Z-Force 75-7 che ha in comune lo stesso blocco esterno della SR/F, ma internamente è stato sviluppato per rendere efficiente la potenza in funzione del peso. Sulla bilancia infatti si arriva a 223 chili e se si parla di autonomia, Zero dichiara per questo modello fino a 248 chilometri con una ricarica, grazie a una batteria dalla capacità di 14,4 kWh. Il suo prezzo è di €17.840.

Un gradino sopra, troviamo la Zero DS 2024, che ha anche in comune con la “S” la velocità massima di 167 km/h, mentre il suo prezzo di partenza è di €18.865. Sarà spinta da un motore Z-Force 75-10 a corrente alternata a magneti permanenti (come ricorderete, una delle scelte originarie Tesla con le primissime Model S) prodotto in casa dall’azienda. La batteria da 14,4 kWh offre in questo caso un’autonomia fino a 231 chilometri.

La Zero SR nella versione MY 2024 parte con batteria di capacità da 15,6 kWh al prezzo di €18.865, e si muove nella direzione della personalizzazione. Sarà infatti disponibile di serie nella configurazione adatta a chi ha conseguito la patente A2, ma con la possibilità di un upgrade in vista del passaggio alla patente A, aggiornamento che riguarda sia la potenza del motore che la capacità della batteria, che sulle SR/F e SR/S salirà a 17,3 kWh rispetto ai modelli meno performanti.

Anche la famiglia “Dual Sport” come quella “Street” della gamma americana cerca di non mettere da parte clientela potenziale: la DSR è guidabile con la patente A2, ma con un aggiornamento software effettuabile presso i rivenditori ufficiali può essere potenziata per i possessori di patente A. In questo modo crescono le prestazioni e la coppia aumenta da 170 a 195 Nm.

La Zero DSR 2024 ha ora una batteria più grande e il suo motore Z-Force 75-10 eroga una potenza di picco di 60 kW (70 cavalli) e una coppia massima di 170 Nm, combinati con la batteria di capacità 15,6 kWh che consente un’autonomia di oltre 240 chilometri e una velocità massima di quasi 150 km/h. Col “Rapid Charger” da 6 kW (opzionale), la batteria può essere caricata da zero al 95% in 85 minuti.

I modelli di punta di Zero Motorcycles, ovvero le versioni 2024 di SR/F, SR/S, e DSR/X hanno a disposizione i motori che raggiungono un picco di potenza di 84 kW e la velocità massima di 200 km/h. Su queste moto da alto di gamma i clienti troveranno delle batterie con la capacità massima della marca, da 17,3 kWh e in grado di spingersi per un massimo di 186 chilometri in utilizzo misto città/autostrada. I prezzi sono in linea alla scheda tecnica, con la SR/F che partirà da €23.580, la SR/S da €23.990 e la DSR/X da €24.090.

In Europa in particolare, Zero punta anche ad allargare il suo portafoglio clienti guardando ai nuovi motociclisti, magari meno influenzati dall’iconografia classica delle due ruote convenzionali o anche a chi abbia a disposizione la sola patente B. Perciò nella gamma oltre ai modelli che abbiamo presentato all’inizio dell’articolo ci sono anche FX e FXE, in varianti proposte con potenza limitata a 11 kW e guidabili con patente A1 o B. FX ed FXE sono anche gli unici modelli Zero coi motori piccoli da 34 kW, telai specifici e pacchi batterie da 7,2 kWh per autonomia di 93 chilmetri in usi misti. La loro velocità massima si ferma a 137 km/h e i listini partono per FX da €14.125 e FXE da €14.350.

Novità Zero ad EICMA 2023 è un’edizione speciale della DSR/X: la Black Forest Edition. Una versione top di gamma caratterizzata oltre che dalla colorazione total black anche da una dotazione full optional. (credito foto: ufficio stampa Zero Motorcycles via Dropbox)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Zero Motorcycles via Dropbox