DUE RUOTE

Sono stati 5,5 i milioni di biciclette elettriche vendute in Europa

Nel 2022 per la sola Italia, ancora protagonista di settore, c’è stato un volume d’affari di €3,2 miliardi con collegate occupazione e soluzioni concrete e rapide alle istanze di mobilità che arrivano dalle congestionatissime città

Mentre gli ultimissimi dati europei sulla prima parte del 2023 indicano crescita del 40% per le vendite di auto a zero emissioni locali, in queste ore sono usciti i numeri dall’ultimo report annuale realizzato a cura dell’associazione dell’industria e del mercato della bicicletta europea CONEBI (Confederazione Europea dell’Industria Bici, E-Bike, Componenti ed Accessori).

Vedendo le cifre il presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri ha commentato: “i dati del mercato europeo sono in linea con le tendenze di crescita nazionali del 2022, che abbiamo delineato con le nostre stime. Accanto al continuo successo della bici a pedalata assistita, appare evidente che quello del ciclo è un settore trainante di cui tener conto con maggiore lungimiranza, valorizzando la domanda sul mercato interno, soprattutto alla luce della leadership produttiva che il nostro Paese detiene nell’Eurozona. Siamo di fronte ad un’industria con maggiori professionalità e nuove competenze rispetto al passato, che solo l’anno scorso ha generato in Italia un volume d’affari di €3,2 miliardi, che offre occupazione e soluzioni concrete all’esigenza di mobilità che viene soprattutto dai contesti urbani”.

La relazione di CONEBI, che in Italia è stata diffusa da ANCMA, ha messo in luce come l’industria europea della bicicletta abbia continuato nel 2022 la sua curva di crescita con un aumento del fatturato e degli investimenti, una produzione in salute e livelli da record per le vendite di biciclette elettriche, accompagnato da un calo delle biciclette tradizionali.

Dopo anni di notevole sviluppo del mercato, il 2022 ha visto infatti un rallentamento complessivo delle vendite di biciclette, passate da 17,1 milioni di unità nel 2021 a 14,7 milioni di unità, ma anche un continuo aumento della domanda di biciclette elettriche, che hanno superato i 5,5 milioni di unità vendute nel 2022. Le vendite totali di biciclette e biciclette elettriche hanno raggiunto un valore di €21,2 miliardi, pari a un +7,4% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i dati di produzione, nel 2022 sono state assemblate in Europa 15,2 milioni di biciclette, di cui 5,4 milioni di biciclette elettriche. Anche la produzione di parti e accessori per biciclette ha registrato un aumento sostanziale nel 2022, che porta il suo valore ad oltre €4,8 miliardi dai 3,6 miliardi del 2021.

Nel 2022 gli investimenti dell’industria hanno raggiunto i €2 miliardi, che hanno rappresentato una crescita del 14% rispetto agli 1,75 miliardi del 2021. I posti di lavoro diretti nel settore hanno registrato un aumento costante del 3% dal 2021, il che porta il totale dei posti di lavoro diretti/indiretti in Europa a circa 180.000.

“Nel 2022”, ha commentato le cifre Erhard Büchel, Presidente CONEBI, “l’industria europea della bicicletta ha dimostrato una notevole capacità di recupero, nonostante l’importante rallentamento delle vendite di biciclette tradizionali e i rallentamenti della catena di approvvigionamento, che ancora permangono. Siamo incoraggiati dall’accresciuta enfasi del settore sulla sostenibilità e dalla crescente tendenza alla produzione europea. Il futuro del nostro settore è promettente. Detto questo l’UE e le decisioni politiche nazionali hanno un ruolo chiave nella crescita a medio e lungo termine dell’industria e del mercato in Europa”.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Bosch