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EActros 600: Mercedes va alla conquista della logistica a lungo raggio

Mercedes-Benz Trucks porta al debutto il suo camion elettrico a lungo raggio eActros 600: l’inizio della produzione di serie è previsto per la fine del 2024

Daimler Truck presentando il nuovo EActros 600 punta a sostituire con questo Mercedes elettrico la maggior parte dei camion diesel nel segmento a lungo termine: lungo 6,23 metri, ha un peso complessivo fino a 44 tonnellate e con un semirimorchio standard fornisce un carico utile di circa 22 tonnellate nell’Unione Europea. Proprio lì sarà rivolta l’attenzione del costruttore di Stoccarda come primo mercato.

Il Mercedes-Benz EActros 600 alloggia un assale elettrico sviluppato internamente con due motori elettrici e una trasmissione a quattro velocità, con una architettura a 800 volt e genera 400 kW di potenza continua e 600 kW di picco.

Secondo il costruttore, il sistema di trazione è stato sviluppato appositamente per l’uso nel trasporto pesante a lunga distanza ed è stato quindi deliberatamente equipaggiato con quattro marce. L’attuale EActros 300/400 per impieghi di trasporto regionale invece combina due motori elettrici con una trasmissione a due velocità.

Il contenuto energetico della batteria, che ha effetto sul nome del modello, è di circa 600 kWh, esattamente 621 kWh lordi, che si dividono in tre pacchi da 207 kWh ciascuno. Il 95% della capacità lorda può essere utilizzata, è stato detto alla presentazione presso lo stabilimento principale di Wörth am Rhein dove sarà costruito da fine 2024.

Le celle sono LFP adattate con il partner cinese CATL (che produce però in Europa), come la casa tedesca aveva anticipato già alla fiera di settore di Hannover lo scorso anno. Ogni pacco completo pesa da solo 1,5 tonnellate, per un totale di 4,5 tonnellate di peso della batteria. Il passo della motrice è stato appositamente allungato a quattro metri in modo che i pacchi possano essere alloggiati tra gli assi. Fin dall’inizio, l’EActros 600 doveva essere offerto anche come variante di telaio a piattaforma, quindi con passo di 4,6 o 4,9 metri.

Il produttore stima l’autonomia a 500 chilometri e oltre 1.000 chilometri sono raggiungibili come autonomia giornaliera con ricarica intermedia durante le pause del conducente prescritte dalla legge. Un aspetto da non sottovalutare è il recupero, che può essere impostato in cinque diverse fasi (inclusa la guida monopedale diffusa anche nei veicoli passeggeri elettrici).

Grazie alla tecnologia delle celle a base ferrosa Daimler Truck si aspetta di avere batterie che durano a lungo: si punta a 1,2 milioni di chilometri di vita utile in dieci anni di funzionamento, analogamente ai camion diesel a quel punto lo state of health dovrebbe essere ancora superiore all’80%.

Quanto all’aspetto delle soste il nuovo modello è in grado di caricare dai connettori europei fino a 400 kW, ma ovviamente consentirà anche la ricarica megawatt (MCS) in un secondo momento, probabilmente a partire dal 2025, quando sarà completato lo sviluppo del sistema che procede su più binari anche da parte della concorrenza.

Poiché Daimler Truck non vuole aspettare che lo standard sia stato completamente sviluppato prima di lanciare il 600, il produttore risolve questo dilemma con una pre-installazione opzionale. I clienti possono scegliere di ricevere il mezzo con predisposizione per la futura porta MCS e la tecnologia di supporto già installata.

Mercedes-Benz Trucks annuncia che intende commercializzare la cabina con il nome “ProCabin”: il suo coefficiente di resistenza aerodinamica è inferiore del 9% rispetto a quello dell’attuale cabina standard Actros. Il miglioramento dell’aerodinamica è fondamentale soprattutto per i camion elettrici a batteria nel trasporto a lunga distanza, poiché la resistenza all’aria è uno dei principali fattori che influenzano il consumo di energia.

L’intervallo specifico entro il quale i clienti possono raggiungere la parità di costo con un camion diesel dipende principalmente dai sistemi di pedaggio prevalenti, dal prezzo dell’elettricità e del diesel. Daimler Truck stima che in Francia e Germania il nuovo modello potrebbe essere più redditizio di un camion diesel a lungo raggio entro il periodo medio di detenzione del veicolo di circa cinque anni o dopo circa 600.000 chilometri, malgrado un prezzo circa due volte e mezzo superiore all’equivalente diesel.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler Truck