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Renault riporta in vita come SUV Scenic, ora tutto elettrico

La casa francese continua la rivoluzione della gamma col Scenic che “tradisce” i monovolume abbracciando l’elettrico e, grazie alle migliorate celle LG Energy Solution, si propone anche come competitivo sull’autonomia

Scenic dalla sua data di lancio (1996) ha significato molto per Renault e per la clientela francese ed europea, italiana inclusa, che aveva acquistato il multispazio in oltre cinque milioni di esemplari, prima che l’improvviso innamoramento globale per i SUV ne decretasse l’uscita di scena. La casa francese a due anni di distanza dal lancio della Mégane elettrica, a Monaco di Baviera ha presentato stamattina un nuovo Scenic elettrico puro, non più monovolume ma SUV.

Come la Megane E-Tech utilizzerà la piattaforma CMF-EV e sarà offerto in due varianti di potenza e batteria con uscita prevedibile a metà del prossimo anno. Viste le dimensioni e il segmento non è difficile farsi tentare dai paragoni con l’altra recente elettrica Renault: nello Scenic non troveremo la batteria con capacità da 40 kWh, che partirà dal pacco da 60 kWh.

Sulla Scenic, questa batteria sarà è offerta con un motore elettrico da 125 kW (prodotto in Francia a Cléon) che non necessita di terre rare contro i 160 kW della Megane, una combinazione che dovrebbe assicurare fino a 420 chilometri di autonomia misurata con standard europeo WLTP. Il modello di punta della Scenic utilizza una batteria da 87 kWh e un motore da 160 kW, che dovrebbe portare a 620 chilometri WLTP l’autonomia massima.

I progettisti Renault durante il lancio hanno spiegato che le celle prodotte in Polonia dalla coreana LG Energy Solution offrono il 6% in più di densità energetica rispetto alla Megane grazie all’evoluzione della chimica del catodo ad alta percentuale di nichel.

Renault specifica la potenza massima di ricarica in 130 kW per la batteria da 60 kWh e in 150 kW per la batteria da 87 kWh. La curva di ricarica viene garantita come sottoposta a migliorie: Renault parla di un “plateau” più lungo durante la ricarica. A seconda del paese di importazione un caricabatterie da 22 kW deve essere offerto per la ricarica AC (o altrimenti opzionale) e questi tempi di ricarica dovrebbero essere compresi tra tre e cinque ore, a seconda del pacco batterie.

L’equipaggiamento standard di tutte le varianti Scenic, che nacerà in Francia nel “polo elettrico” di Douai, include una pompa di calore, che dovrebbe consentire una gestione termica efficiente e quindi un minor consumo energetico. Inoltre la batteria può essere pre-condizionata (tramite la navigazione di Google Maps) per una ricarica rapida, in particolare 25 gradi all’arrivo alla postazione in cui attenderà la colonnina per la ricarica.

Il modello presentato all’IAA Mobility 2023 appare molto fedele a quello che si era visto nel concept Scenic Vision apparso nella primavera 2022 e con spunti estetici che provengono dal più recente e altrettanto spigoloso SUV coupé Rafale. Il veicolo presentato a Monaco da Renault è lungo 4,47 metri, leggermente più corto di una Volkswagen ID4 o una Tesla Model Y.

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(credito foto: ufficio stampa Renault Italia)

Rispetto all’ultimo Scenic in produzione, la quinta generazione BEV è più lunga di 6 centimetri, ne perde 8 in altezza per favorire l’aerodinamica ma resta largo, solo un centimetro meno del predecessore. Nella scheda Renault specifica un’altezza di 1,57 metri, larghezza 1,86 e passo di 2,79 metri, allungato 10 centimetri rispetto a Megane E-Tech.

Grazie alla piattaforma interna piatta e alla batteria sottile del pianale CMF-EV lo spazio non dovrebbe essere un problema e lo spazio per le gambe nella parte posteriore è stimato dai tecnici transalpini a 27,8 centimetri, quello per la testa in combinazione con il cosiddetto tetto in vetro “Solarbay” di Saint-Gobain fino a 88,4 centimetri. Il bagagliaio contiene tra i 545 e i 1.607 litri, quando l’ultimo Scenic monovolume proponeva tra 572 e 1.554 litri.

Si dice che la versione con la batteria da 87 kWh pesi 1.842 chilogrammi, mentre Renault non specifica qui la massa della versione con batteria piccola. Nella comunicazione del lancio non vi è inoltre alcuna menzione di capacità di traino o carico sul tetto, così come i francesi non nominano i prezzi, che seguiranno al più tardi al lancio dei pre-ordini sul mercato a inizio 2024.

Negli interni guidatore e passeggero troveranno un cruscotto familiare a chi conosce Megane E-Tech, col sistema multimediale OpenR Link che si notare coi suoi due grandi pannelli da 12 pollici (credito foto: ufficio stampa Renault Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault Italia