AUTO

La bussola del design che guida i nuovi «concept» elettrici Volkswagen

I vertici del gruppo di Wolfsburg vogliono un maggiore impulso all’estetica nella produzione basata sulla piattaforma elettrica MEB e al Salone di Monaco svelano Volkswagen ID2 GTI e Cupra DarkRebel

L’edizione in corso del Salone Auto e della Mobilità di Monaco tra qualche anno sarà probabilmente ricordata per l’esordio di due prodotti fondamentali per le case tedesche BMW e Mercedes-Benz; ma questo non significa che l’altro grande gruppo tedesco, Volkswagen, non avesse proposte con cui attirare l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori.

Al contrario dei rivali che hanno spinto su concept davvero molto vicini alla produzione, Volkswagen negli stand e nella serata-evento di questa edizione si è concentrata maggiormente sul design, per differenziare i numerosi marchi presenti all’interno del gruppo. Così ha portato due concept car, la prima delle quali oltre al design ha attinto anche alla storia della marca di Wolfsburg, perché ha proposto il look GTI per la sua piccola elettrica ID2 presentata la scorsa primavera.

Il riallineamente voluto dal CEO Oliver Blume in effetti appare voler usare il design e la cifra estetica per differenziare meglio i progetti e i modelli futuri. Non solo, ma con l’IAA Mobility appare evidente che la “fase-Prius” della gamma elettrica basata sulla piattaforma MEB sia ormai andata in archivio: ovvero, al contrario di quanto avvenuto per i primi modelli ID, innovazione non andrà più a braccetto con forme timide, come era stato il caso per anni nell’ibrida Toyota.

Ciò ha comportato cambiamenti organizzativi sia a livello di marchio che di gruppo: ogni responsabile del design di ciascun marchio si avvicinerà ormai ancora di più al rispettivo CEO. Lo scambio diretto dovrebbe promuovere una “implementazione olistica dei principi di progettazione per un’esperienza coerente del marchio, dall’identità aziendale ai prodotti alle offerte digitali di ciascun marchio”, si legge nelle note ufficiali.

La ID GTI Concept apparsa a Monaco di Baviera è l’esemplificazione dell’impegno del gruppo per l’elettrificazione che non dimentica che il marchio Volkswagen ha un ricco patrimonio. Andreas Mindt, Chief Designer di Volkswagen Passenger Cars ha così ampliato gli stilemi del prototipo ID2all, futura elettrica compatta dai prezzi accessibili, anticipando versioni GTI “sportive ed emozionali” nella gamma ID.

Certo i tempi cambiano e viene sottolineato che nell’era elettrica “I” dovrebbe significare “Intelligenza” laddove nella GTI del XX° secolo era “Iniezione”, ovvero nel motore a combustione interna. Volkswagen ha portato la ID GTI al Salone senza svelarne gli interni (eccetto i foto) ed è anche stata molto avara di dati tecnici: ma a differenza degli attuali modelli GTX, sappiamo che sarà una trazione anteriore, come nel caso della sua antenata classica e basata sulla piattaforma MEB Entry che è stata finora affidata alla produzione negli stabilimenti spagnoli del gruppo.

Coi paraurti modificati e più sportivi, la ID GTI Concept diventa leggermente più lunga della Volkswagen ID2all raggiungendo i 4,10 metri, una delle poche cose che si notano nel lancio della versione sportiva, oltre a un grande diffusore che emerge nella parte posteriore. La versione di produzione del veicolo, basata sul sistema modulare e-drive (MEB), dovrebbe arrivare sulle strade al più tardi entro il 2027.

(credito foto: ufficio stampa SEAT)

Sempre a Monaco di Baviera, Cupra ha mostrato il suo concept DarkRebel, un’auto sportiva completamente elettrica a due posti progettato virtualmente dalla tribù Cupra. La marca intendeva sviluppare un prototipo che spingesse i confini del design e delle prestazioni con oltre 270.000 configurazioni sottoposte dagli utenti prima di arrivare a questa versione finale: una piccola rivoluzione in “crowdsourcing” nel mondo auto per coinvolgere la comunità, che ha incluso nello sviluppo del concept anche i giocatori del Barcellona e l’attore Daniel Brühl.

La casa ha voluto giocare su un effetto cristallino, quasi trasparente, in modo che la luce potesse sublimare il concept col carattere fluido dei toni viola scuro che variano a seconda dell’angolo di luce ambientale sulla carrozzeria del veicolo. 4,5 metri di lunghezza, 2,2 metri di larghezza e 1,3 metri di altezza, Cupra DarkRebel ha spalle muscolose e ridotta altezza da terra che gli conferiscono questo aspetto sportivo tipico del giovane brand.

Negli interni abbondano le nuove tecnologie. I poggiatesta dei sedili a guscio sono rivestiti con tessuto a maglia 3D e il volante del DarkRebel è un punto focale, per combinare “le geometrie del mondo delle corse e l’interattività del mondo dei videogiochi”.

Il concept offre tre diverse possibilità di esperienza ai suoi piloti: Exponential Square, Exponential Cube ed Exponential Infinite. Idee che, come il prototipo, Cupra dovrà decidere se concretizzare un giorno in un ambizioso modello “halo” al vertice della gamma elettrica.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG