BUSINESS

7 giorni nel business della mobilità che cambia: 27 agosto – 2 settembre 2023

I protagonisti della settimana: Bosch, BYD, Didi, Hyundai, Korea Zinc, Redwood, Schaeffler, Seres, VDL, Volkswagen, Xpeng Motors

28 agosto: Xpeng Inc. annuncia l’acquisizione della divisione specializzata nell’auto smart del colosso del ride hailing Didi in una transazione dell’equivalente di $744 milioni che passerà tutta per titoli e non coinvolge cash. Il nuovo partenariato è un’altra mossa di successo della startup dell’auto elettrica, a circa un mese dall’investimento del gruppo Volkswagen sulla piattaforma di Xpeng dedicata ai SUV come il recente modello G9. Con nove anni di vita alle spalle quindi Xpeng continua a farsi notare per accordi con gruppi molto più grandi. Grazie all’accordo, gli analisi prevedono che Xpeng possa entrare in una strategia multi-brand anche con marchi più entry-level, nel segmento dei veicoli elettrici da 150.000 yuan (circa $20.000) oggi molto distante dalla sua gamma. Il nuovo brand curiosamente battezzato Mona, dovrebbe essere di interesse anche alla flotta di ride hailing Didi oltre che per privati. Didi archivia l’onere della produzione di veicoli elettrici, ma grazie agli effetti di scala i partner potrebbero potenzialmente offrire un tipo di prodotto veicolo autonomo sia ai clienti privati che ai taxi privati a un prezzo inferiore. Il veicolo elettrico che confluirà nella gamma Mona sarebbe stato sviluppato da Didi per circa due terzi, facendo un favore ad entrambi i partner quanto a futuro capex necessario a guadagnare volumi in un mercato cinese nel quale da settimane c’è lo spettro della deflazione.

29 agosto: Northvolt e Redwood Materials continuano a confermarsi le aziende dirette da ex-manager Tesla più convincenti e solide nel continuare ad assicurarsi la fiducia degli investitori. La seconda delle due aziende in particolare questa settimana conferma il completamento del più recente round di finanziamento arrivato ormai alla Serie D, in cui ha raccolto oltre $1 miliardo. Il round è stato co-guidato da Goldman Sachs Asset Management, dal Technology Impact Fund di Capricorn e da fondi non precisati sotto la consulenza di T. Rowe Price Associates, Inc. Redwood utilizzerà i nuovi fondi per continuare a sviluppare la capacità, espandendo la catena di approvvigionamento delle batterie domestiche e consentendo ai clienti di acquistare materiali per batterie realizzati negli Stati Uniti per la prima volta, una opportunità che è diventata più interessante visto che è premiata dai crediti di imposta della legge IRA in base alla provenienza delle materie prime: per i materiali riciclati l’origine americana cancella di fatto la prima manifattura eventualmente avvenuta altrove. Redwood si concentrata ora sull’espansione della raccolta di batterie a fine vita, aumentando la nostra capacità di raffinazione per recuperare quantità più elevate e sfruttando il loro valore per realizzare i prodotti più sostenibili. Ad oggi, Redwood ha raccolto quasi $2 miliardi di capitale azionario insieme a un ulteriore impegno di prestito di $2 miliardi dal Dipartimento dell’Energia di Washington.

29 agosto: il marchio cinese di auto elettriche Seres ha concluso un accordo di cooperazione strategica con Bosch China per lo sviluppo di veicoli elettrici. Tra le altre cose, ciò comporta sistemi di sicurezza e assistenza ADAS, ma anche l’elettrificazione del gruppo propulsore, nonché tecnologie e servizi per il mercato post-vendita. Non è specificato se le soluzioni powertrain del gruppo tedesco riguardino solo azionamenti per veicoli al 100% elettrici o anche ibridi. Il SUV elettrico puro Seres 5 è venduto anche in Europa da luglio a prezzi a partire da €63.900; in Cina, tuttavia, Seres offre nella sua gamma anche modelli ibridi. Bosch China sarà nominata partner strategico di Seres, ma non viene chiarito nell’ultimo annuncio un cronoprogramma di prossimi modelli nei quali la tecnologia del gruppo di Stoccarda sia destinato ad apparire, né una data. Seres Auto (in origine attiva col brand SF Motors) è il nome utilizzato dal gruppo cinese Sokon per vendere auto elettriche.

29 agosto: Volkswagen riorganizza da tempo le attività attorno all’energia e alle infrastrutture per renderle più competitive e funzionali. In Francia il gruppo tedesco ha deciso di sviluppare la rete di ricarica ultraveloce sotto un’unica etichetta per coprire Volkswagen Veicoli Commerciali, Audi, SEAT, Cupra e Škoda. Sulla scia della divisione già attiva in America da tempo, si chiamerà Electrify France e comprenderà 150 stazioni di ricarica entro l’estate 2024. Non è chiaro se questo possa preludere ad analoghe mosse in altri paesi europei. A differenza di Electrify America, nell’Esagono Volkswagen concentrerà i suoi sforzi nelle regioni con poche autostrade e nelle aree periurbane. Il gruppo utilizzerà gli oltre 700 siti che i suoi marchi hanno in tutto il paese. La nota rilasciata per l’occasione afferma che tutti gli hub di ricarica saranno accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e aperti ai veicoli elettrici di qualsiasi marca. Ogni stazione sarà dotata di almeno un punto di ricarica con una potenza garantita di 150kW in ogni circostanza, i più grandi avranno fino a dodici punti di ricarica ultraveloce. La rete francese completerà le grandi reti di ricarica ad alta potenza già stabilite in tutto il paese (inclusa Ionity di cui la marca di Wolfsburg è partner), ma offrirà una migliore copertura. Volkswagen Group France sta anche lavorando in collaborazione con l’olandese Allego per portare i caricabatterie nei comuni francesi.

30 agosto: Hyundai Motor Group firma un nuovo accordo di programma col gruppo estrattivo Korea Zinc, la principale società coreana attiva nei metalli non ferrosi. La partnership include l’approvvigionamento congiunto di materia prima di nichel, la loro lavorazione e la garanzia di una fornitura stabile di nichel lavorato e materiali per batterie e l’esplorazione di nuove attività, incluso il riciclo delle batterie. I partner hanno in programma di lavorare per stabilire una catena di approvvigionamento stabile del nichel, materia prima fondamentale per una delle più diffuse chimiche delle celle delle batterie veicolari. La fornitura di nichel dalla partnership dovrebbe iniziare nel 2026; entro il 2031, il gruppo coreano intende approvvigionarsi del 50% del nichel necessario per produrre batterie EV che soddisfano i requisiti IRA da Korea Zinc. Come parte dell’accordo HMG Global prevede di acquisire una partecipazione del 5% in Korea Zinc, con un valore della transazione di circa 527,2 miliardi di won ($399 milioni). Sfruttando la sua esperienza nella fusione di metalli non ferrosi come zinco e argento, Korea Zinc ha aperto una filiale per la produzione di solfato di nichel per batterie dei veicoli elettrici nel 2017. L’espansione recente include la creazione di una filiale per la produzione di precursori per batterie veicolari e prevede di costruire quest’anno una fonderia di nichel nel complesso industriale di Ulsan.

31 agosto: il fornitore auto Schaeffler e l’azienda olandese nota per i suoi autobus VDL Groep vogliono sviluppare e costruire congiuntamente una nuova generazione di navette elettriche senza conducente per il trasporto pubblico. Le due società hanno in programma di presentare un veicolo dimostrativo all’IAA di Monaco di Baviera della prossima settimana. Per il progetto, Schaeffler e VDL intendono riunire le loro competenze tecnologiche nei settori dell’ingegneria automobilistica, dello sviluppo di sistemi, della produzione di veicoli e del trasporto pubblico. Il sistema di guida per l’automazione di Livello 4 SAE delle navette elettriche e la relativa tecnologia dei sensori provengono dal partner Mobileye. In termini di specifiche tecniche, le navette avranno una velocità massima di 70 km/h e un’autonomia di oltre 100 chilometri con una carica della batteria, ma dovrebbero essere in grado di percorrere oltre 350 chilometri al giorno, il che implica una capacità di ricarica rapida. Il veicolo dispone di nove posti, di cui sei fissi e altri tre flessibili. La navetta può trasportare un carico utile di circa 1.000 kg. Con una lunghezza di cinque metri, il veicolo è largo 2,2 metri, alto 2,8 metri e pesa un peso totale di circa 5.000 kg. Schaeffler e VDL sono già in trattative con società di trasporto e operatori per i primi progetti pilota nel trasporto pubblico su strada, che dovrebbero essere in grado di iniziare nel 2025.

Credito foto di apertura: ufficio stampa VDL Group