BATTERIE

Perché la Corea del Sud è l’eldorado dei talenti delle batterie

La rapidità della crescita di auto elettrica e industria delle batterie ha colto di sorpresa LG Energy Solution, SK On e Samsung SDI, che ora si contendono i dipendenti con le giuste competenze

In questi giorni in cui la normativa americana IRA ha festeggiato il suo primo compleanno, non sono mancate le valutazioni sull’impatto che questa legge voluta dall’attuale inquilino della Casa Bianca ha e avrà sull’occupazione, oltre che sulla manifattura.

Il sindacato americano UAW non appare del tutto convinto che alla fine i bilanci saranno positivi per l’occupazione, anche se la sua posizione non è per questo accumunabile a quella dell’ex-presidente Donald Trump, che non perde occasione di sostenere che la politica di Joe Biden decimerà gli organici dell’automotive americano.

In nazioni in prima linea con la transizione della manifattura globale com’è la Corea del Sud, sono assenti queste premesse di stampo elettorale nell’approccio alla questione. Da quel paese noto per la preminenza dei produttori nazionali di batterie, arrivano dati interessanti per capire cosa comporti realmente l’espansione dell’auto elettrica per le aziende protagoniste della fornitura fondamentale, appunto quella delle celle agli ioni di litio.

Un interessante articolo della testata economica Chosun Biz, questa settimana sottolinea come con la rapida crescita del mercato globale delle batterie, le tre aziende produttrici nazionali LG Energy Solutions, Samsung SDI e SK On stiano ampliando la propria forza lavoro in modo inequivocabile, come suggerisce il grafico che riportiamo.

Le variazioni su base annua degli organici dei tre produttori coreani di celle per auto elettriche sono espressi in numeri assoluti e in percentuale (credito grafico: Son Min-kyun via Chosun Biz)

In particolare è proprio SK On, che ha raggiunto per ultima le due storiche rivali nel settore della produzione di celle, che più rapidamente sta espandendo il proprio organico: in un solo anno ha aumentato il numero di dipendenti di oltre il 50 %.

L’ultimo resoconto trimestrale della divisione batterie di uno dei più grandi conglomerati della Corea del Sud indicava che il numero di dipendenti di SK On (compresi i contratti a tempo determinato) alla fine di giugno era di 3.310. Una crescita di 1.170 persone (+54,7%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e di 329 (+11%) rispetto alla fine del 2022. 

In pratica in SK On entrano 100 persone in più ogni mese che passa. Si prevede che l’azienda, che secondo i dati della società di consulenza SNE Research alla fine del primo semestre era quinta per vendite globali, farà posta a molte altre persone nella seconda metà del 2023.

LG Energy Solutions ha 11.793 dipendenti alla fine di giugno. Si tratta di un aumento di 1.688 unità (16,7%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il più alto tra le tre società per numero di dipendenti assunti.

Samsung SDI ha 10.138 dipendenti nella divisione soluzioni energetiche (l’attività che include la produzione di batterie), con un aumento di 661 (7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Tutte e tre le società coreane produttrici di batterie oggi si stanno impegnando in un’aggressiva competizione sul reclutamento, sebbene le percentuali di crescita dell’organico varino in base alle caratteristiche e posizioni aperte.

Il tasso complessivo di carenza di manodopera nel settore delle batterie, stimato dalla Korea Battery Industry Association nel 2020 risultava essere del 13,3%. Questo è oltre 10 punti percentuali superiore al tasso medio di carenza di manodopera (2,5%) nelle cinque industrie innovative (semiconduttori di nuova generazione, nuovi metalli, ceramiche di nuova generazione, prodotti chimici avanzati e tessuti high-tech).

Secondo la stampa coreana l’industria dei veicoli elettrici e delle batterie ha accelerato la propria crescita più velocemente del previsto negli ultimi due anni. Così la carenza di manodopera è diventata più seria. 

Le tre società di batterie stanno attualmente lavorando per promuovere le competenze effettuando assunzioni occasionali durante tutto l’anno e collaborando con le università nazionali per sostenere borse di studio.

LG Energy Solutions ha creato i cosiddetti “dipartimenti batteria” presso la Yonsei University, la Korea University e la Hanyang University per gestire master e dottorati. Le tasse scolastiche e le spese di soggiorno sono sostenute, e sono anche previsti accordi che garantiscono l’occupazione al conseguimento della laurea.

Nel novembre dello scorso anno e nel gennaio di quest’anno, Samsung SDI è entrata in un accordo tra impresa e università rispettivamente con POSTECH e Seoul National University e ha preparato un sistema di cooperazione congiunta tra industria e università per avviare reti di ricerca e sviluppo e coltivare le risorse umane.

Samsung SDI ha inoltre firmato accordi con Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) e Hanyang University, e ha annunciato che selezionerà 200 studenti universitari e 300 studenti di master e dottorato nei prossimi 10 anni. 

Quanto a SK On, sta lavorando con KAIST, UNIST, Hanyang University e Sungkyunkwan University per garantire talenti a condizioni come il sostegno alle tasse scolastiche e l’occupazione dopo la laurea.

La concorrenza per assicurarsi talenti esce anche dai confini della Corea del Sud. Lo scorso aprile LG Energy Solutions ha tenuto un Global Excellent Talent Recruitment Event a San Francisco, negli Stati Uniti, e organizzato briefing per studenti e personale di ricerca del Massachusetts Institute of Technology, della Stanford University e dell’Università della California, Los Angeles (UCLA).

Nel luglio dello scorso anno, i dirigenti Samsung SDI di ciascuna divisione hanno tenuto direttamente un Tech & Career Forum per dottorandi di alto livello nel settore delle batterie in Corea del Sud e a New York. 

SK On ha anche condotto colloqui di reclutamento per talenti della ricerca di origine coreana ed esperti occidentali in occasione dell’SK Innovation Global Forum tenutosi di recente a San José, in California.

Credito foto di apertura: ufficio stampa SK Innovation