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Superata la boa del milione di auto elettriche Nissan vendute nel mondo

Al fenomeno e pioniere Nissan Leaf sono da accreditare oltre 650.000 dei pezzi venduti, con l’Europa che si conferma mercato più accogliente per le elettriche giapponesi e in attesa del decollo di Ariya

Nissan Motor in questa settimana impegnativa in cui ha presentato una discreta trimestrale e definito il nuovo assetto dell’Alleanza franco-giapponese, ha anche trovato il tempo di confermare che le vendite globali delle sue elettriche hanno superato il traguardo di rilievo del milione di unità immatricolate.

Dal suo lancio che risale ormai al lontano dicembre 2010, Nissan Leaf è stata venduta in oltre 650.000 unità in tutto il mondo. Il modello, attualmente presente ancora in circa 50 mercati incentrati su Giappone, Stati Uniti ed Europa resiste ancora dopo aver segnato tanti primati ed aver vinto numerosi e prestigiosi premi in più mercati, ma ormai accusa il tempo, mentre per sue rivali storiche (come Renault Zoe) è stata già fissata la data di fine produzione.

Dopo che la prima Leaf aveva vinto sia il premio di auto europea dell’anno che quello di auto mondiale dell’anno, la produzione per i mercati europei è stata localizzata nel 2013 presso lo stabilimento Nissan di Sunderland, nel nord del Regno Unito, e fino ad oggi ne sono state vendute oltre 263.000 nella regione.

Anche nella stessa Italia Leaf si è fatta valere, per sei anni è stata l’elettrica pura più venduta. Ma l’ultima volta è stato nel 2018, epoca in cui la quota di settore Nissan era al 30% del mercato (e quella Tesla appena del 9%). Ma ancora nel 2019 la Nissan Leaf si rivelava in grado inserirsi sul podio delle vetture elettriche più vendute globalmente, da cui poi l’hanno scalzata Tesla Model 3 e Model Y nonché la produzione cinese.

L’Europa resta comunque al vertice del gradimento dei modelli Nissan nella storia industriale, con 320.000 esemplari a zero emissioni locali venduti finora, inclusa tutta la gamma. Nel complesso, secondo le cifre della casa nipponica, in Giappone sono stati venduti finora 230.000 veicoli elettrici, leggermente meglio di quanto avvenuto in Nord America (210.000) e circa quanti hanno trovato clienti in Cina, sulla stessa linea del mercato d’origine. In altre regioni sono state 10.000 le elettriche consegnate dall’inizio ad ora.

Nel 2022, dopo alcuni ritardi dovuti all’assommarsi di pandemia e crisi della supply chain globale, Nissan ha avviato le vendite del crossover al 100%e elettrico, che presenta il linguaggio di design e le tecnologie più recenti di Nissan, come il controllo su ogni ruota E-4ORCE e il supporto avanzato alla guida ProPILOT 2.0.

Il design Ariya le è già valso l’Auto Color Award 2021 Grand Prix in Giappone e il Red Dot Design Award assegnato in Germania. L’Ariya si è anche classificata terza sul podio nella competizione European Car of Year 2023.

Nell’ambito della sua offerta di veicoli commerciali, Nissan ha lanciato il suo primo furgone elettrico in Europa, l’E-NV200, nel 2014, che ha venduto oltre 45.000 unità in tutto il continente, prima dell’introduzione del suo successore, il Nissan Townstar EV, a inizio 2023.

Nell’ambito del piano strategico Nissan Ambition 2030, Nissan prevede di lanciare 19 modelli di veicoli elettrici a livello globale entro l’anno fiscale 2030. L’azienda mira anche a lanciare veicoli elettrici alimentati da batterie solid state sviluppate internamente entro l’anno fiscale 2028 e ad espandere la gamma per soddisfare le diverse esigenze dei clienti di tutto il mondo.

Due futuri veicoli elettrici sono già stati annunciati per il mercato europeo, un crossover elettrico di nuova generazione anticipato dal modello concept CHILL-OUT e un nuovissimo veicolo elettrico compatto che diventerà il veicolo entry-level nella gamma elettrificata di Nissan.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Europe via Newspress UK