AUTO

Stellantis svela STLA Medium, prima di quattro piattaforme full electric

Il piano del gruppo prevede di produrre su un’unica piattaforma berline, crossover e SUV elettrici di diversi marchi nei segmenti C e D, cuore del mercato automobilistico globale, inclusa la stessa Europa

Stellantis ha presentato oggi la piattaforma STLA Medium, il cui arrivo è stato promesso in occasione dell’EV Day 2021: un pianale BEV-by-design (traduzione: nato per i veicoli elettrici) con caratteristiche all’avanguardia, che il numero uno Carlos Tavares nel suo piano Dare Forward 2030 ha già prescelto per quattro siti industriali del gruppo: Rennes e Sochaux in Francia, Eisenach in Germania e come noto l’italiana Melfi , ai quali potrebbero aggiungersi altri in seguito.

STLA Medium offre caratteristiche tecniche quali oltre 700 chilometri di autonomia, efficienza energetica, quantità di energia disponibile a bordo e potenza di ricarica ai vertici della categoria. La piattaforma offre un’autonomia prolungata e una flessibilità integrata a partire dalla progettazione, per consentire la realizzazione di un’ampia varietà di veicoli con diverse configurazioni di trazione nei segmenti chiave del mercato, C e D, che l’anno scorso valevano 35 milioni di vendite.

Oggi, i brand Stellantis offrono 26 modelli di veicoli in questi segmenti utilizzando numerose piattaforme. Con la piattaforma STLA Medium possono essere realizzati fino a 2 milioni di veicoli l’anno in diversi stabilimenti dislocati in tutto il mondo, a partire dall’Europa quest’anno.

Questa è la prima delle quattro piattaforme BEV globali, che sono alla base dei futuri prodotti dell’azienda, con un ruolo fondamentale per raggiungere gli obiettivi del piano strategico, tra cui il raggiungimento del 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro il 2030.

La piattaforma BEV-by-design garantisce un’autonomia di oltre 700 chilometri col pacchetto Performance (la migliore della sua categoria, promette la nota ufficiale) mentre il pacchetto Standard offre oltre 500 chilometri secondo la procedura europea di omologazione. Con una capacità utile fino a 98 kWh, STLA Medium svetta nella propria categoria per quantità di energia immagazzinata nel pianale.

STLA Medium utilizzerà un’architettura elettrica a 400 V (e qui la concorrenza potrebbe fregarsi le mani visto che anche generalisti diretti rivali come i coreani hanno iniziato a offrire sistemi a 800 V) per proporre efficienza energetica e tempi di ricarica ai vertici della categoria e la connettività a un ecosistema di ricarica e servizi a prova di viaggio.

A seconda dell’applicazione, il consumo potrà essere inferiore a 14 kWh per 100 chilometri: la migliore efficienza energetica della categoria. I possessori potranno portare il livello di carica della batteria dal 20% all’80% in 27 minuti, con una velocità di ricarica di 2,4 kWh al minuto.

I modelli realizzati su STLA Medium saranno venduti in tutto il mondo e saranno disponibili con trazione anteriore o integrale tramite l’aggiunta di un secondo modulo di propulsione elettrica nella parte posteriore, con una potenza compresa tra 160 e 285 kW (BEV).

I tipi di carrozzeria includeranno berline, crossover e SUV. La flessibilità di questi pianali offre ai progettisti Stellantis la libertà di creare veicoli con: un passo variabile tra 2.700 e 2.900 millimetri; una lunghezza complessiva di 4,3-4,9 metri; una altezza da terra che può superare 220 mm per garantire capacità e prestazioni off-road; cerchi con un diametro fino a 750 mm, un attributo fondamentale per il design.

Gli esperti dell’ingegneria e della produzione di Stellantis si sono impegnati per rendere quanto più efficiente possibile l’installazione del pacco batterie modulare monostrato ad alta densità energetica negli impianti di assemblaggio, massimizzando lo spazio all’interno del veicolo e migliorando la guida e la maneggevolezza con un baricentro ribassato.

I componenti della piattaforma, come l’impianto di climatizzazione, lo sterzo, l’impianto frenante e il sistema di propulsione, sono progettati per ridurre al minimo il consumo energetico. Questi accorgimenti si combinano con una massa ridotta e rigidità per ottimizzare ulteriormente l’autonomia del veicolo e offrire prestazioni di guida e maneggevolezza straordinarie.

Con STLA Medium il gruppo euro-americano intende raggiungere i migliori costi di assemblaggio delle batterie della categoria, migliorando anche i volumi di produzione. Le dimensioni perimetrali del pacco batterie sono costanti, indipendentemente dalle varianti di capacità di energia immagazzinata, grazie alla forma e al sistema di raffreddamento in comune.

La famiglia di piattaforme STLA (Small/Medium/Large/Frame) è progettata per essere a prova di futuro, modulare e intrinsecamente flessibile per quanto riguarda il passo, la larghezza, gli sbalzi, l’altezza da terra e il design delle sospensioni. Le capacità e le prestazioni dei veicoli su base STLA saranno adattati e migliorati negli anni grazie all’implementazione dell’architettura STLA Brain, delle piattaforme STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive, che consentono aggiornamenti via etere del software e miglioramenti hardware.

La flessibilità integrata include la trazione (anteriore, posteriore, integrale e multi-energia) grazie a una famiglia di tre moduli di propulsione elettrica (EDM) scalabili. Le piattaforme sono progettate con la possibilità di utilizzare le future chimiche delle batterie, incluse quelle prive di nichel e cobalto (come dire celle a base ferrosa oppure, in futuro, al sodio) e quelle allo stato solido. Ciò consente ai marchi Stellantis di personalizzare le capacità dei veicoli per ottenere l’equilibrio ideale tra costi e prestazioni.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis