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Fiat lancia 600 elettrica, per ripetere il successo della “sorellina” 500

600e fa il suo esordio al Lingotto: si tratta del modello destinato a presidiare il Segmento B e questa volta la versione al 100% elettrica precede quella ibrida al lancio

A poco tempo dall’anticipazione sulla prossima Topolino, Stellantis torna nella gamma dei piccoli e micro-veicoli elettrici Fiat con più informazioni sul quadriciclo nato sulla base della Ami, ma soprattutto con la nuova 600 ch,e sebbene destinata ad avere anche una versione ibrida, è stata lanciata ora come Full Electric.

600 è il mini-SUV che ha il compito di raccogliere l’eredità di successo di 500 X ma allo stesso tempo di reinventarla, il tutto nell’ambito di sinergie di gruppo che sono di per sé obbligate in fasi in cui gli investimenti sono massicci fino a intimorire e lo sono di più per un gruppo che ha un leader come Carlos Tavares noto per curare al dettaglio più minuzioso i modi di non sprecare.

Perciò che 600 elettrica abbia un pianale condiviso con Peugeot E-2008 è l’ultima delle sorprese. Ma la vettura italiana si distingue per stile dalla cugina francese e se l’estetica non è certo una quisquilia si distingue ancora di più per il suo prezzo, più basso della vettura del leone, come vedremo.

Così Fiat ripercorrere anche con 600 la sua storia, incoraggiata dal successo della versione elettrica della 500, che in molti mercati europei è stata accolta con entusiasmo e anche in Italia che alle elettriche dà poca attenzione è la sola vera rivale per quantità di un settore dominato da Tesla. Ma come detto non c’è solo un passato Anni ’50 nella scelta del nome ma anche quello recente come detto della 500 X.

La 600 elettrica, come la francese che l’ha preceduta, ha batterie agli ioni di litio con una capacità di 54 kWh che supportano un’autonomia superiore a 400 chilometri misurati nel ciclo combinato WLTP e oltre 600 chilometri nel ciclo urbano che si presume sia la fascia di utilizzo principale del veicolo.

Per ottimizzare il tempo di ricarica, la nuova 600e è fornita di un sistema fino a 100 kW che consente di portare la batteria all’80% in meno di mezz’ora. È dotata inoltre di un caricatore di bordo standard da 11 kW e di un cavo Mode 3, che garantisce una ricarica completa in meno di 6 ore nelle stazioni di ricarica pubblica.

Il motore eroga una potenza di 115 kW, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,0 secondi. La nuova Fiat 600e presenta tre modalità di guida selezionabili (Eco, Normale, Sport) per gestire al volante le varie situazioni presentate dal traffico del momento.

Dal punto di vista dell’esterno e dell’interior design, poco c’è in comune con la “cugina”, con uno stile omogeneo che sembra voler far dimenticare quello della 500X che pure aveva avuto molto successo: il centro design appare riuscito con piccoli tocchi a modernizzare una linea vecchia di 68 anni. Ma un analogo risultato, non va dimenticato, era stato realizzato già con la 500 elettrica. Dai fari rotondi agli inserti cromati, dai fanali posteriori evidenziati ai cerchi, tutto appare progettato all’insegna di un passato reinventato.

600e ha dimensioni che arrivano ai 4,17 metri di lunghezza ed offre spazio per 5 persone (credito foto: ufficio stampa Stellantis)

La cifra delle linee esterne si riversa anche in interni che, come non sorprende in casa Fiat, richiamano i colori della carrozzeria nelle plastiche (la cui qualità potrebbe essere il punto da mettere a fuoco nel gradimento degli automobilisti) del cruscotto e delle portiere.

In questa vettura, lo spazio è ovunque, soprattutto nella parte anteriore dove i passeggeri troveranno due scatole portaoggetti davanti a loro, ma anche tra i due sedili, sapientemente incastonati nella console centrale e armoniosamente integrati. Potrebbe essere anche un modo per compensare le dimensioni ridotte di un bagagliaio che, alla capienza di 360 litri, non ha valori da record nemmeno nel suo segmento.

600e è la prima vettura compatta a offrire la funzione di cromoterapia: si possono selezionare fino a 8 diversi colori sia per la luce d’ambiente sia per l’ambiente radio, con una combinazione predefinita tono su tono e un totale di 64 diversi abbinamenti (credito foto: ufficio stampa Stellantis)

Questa 600 elettrica, che punta al cuore del Segmento B, ovvero quello delle citycar dalle mille qualità, aspira forse a essere anche la vera erede della Punto. Fiat la presenta con due versioni, una top, La Prima, e una per il pubblico più giovane, la RED. Sulla scia della collaborazione con l’associazione che combatte da anni l’AIDS, per i giovani clienti che cercano una soluzione di mobilità ecocompatibile ed etica, la RED rappresenta la versione più accessibile della nuova 600e.

Il prezzo di listino chiavi in mano di Fiat 600 elettrica RED è di €35.950€ (€29.950 grazie alle promozioni ed agli incentivi statali in caso di rottamazione), mentre per la top di gamma Fiat 600e La Prima il listino è di €40.950. La E-2008 parte in Italia oggi da €36.550: limare i prezzi non dovrebbe esser visto come indizio di guerriglia interna a Stellantis, ma come parte di un percorso verso la affordability delle auto a zero emissioni locali, un traguardo che Tavares ha sovente indicato come essenziale.

Al lancio del Lingotto Fiat non ha riservato tempo e spazio solo alla 600 elettrica ma anche a Topolino, che sostiene farà nuovamente innamorare i giovani dell’auto, in particolare la Gen Z, pubblico attento ai temi della sostenibilità, con una spiccata sensibilità e il desiderio di disporre di una soluzione di trasporto ecologica, personale e intuitiva. Topolino rappresenta anche il sogno a quattro ruote degli appassionati della riviera, essendo il veicolo perfetto per vivere l’estate sulle strette strade della splendida costa italiana.

Topolino, viene ribadito, ha una doppia anima straordinaria: ideale sia per i piccoli borghi marinari sia per il caotico centro cittadino. La gamma include due diverse carrozzerie, una chiusa e una aperta, entrambe coerenti nelle caratteristiche strutturali: un colore, Verde Vita, un design dei cerchi ed un unico approccio estetico degli interni.

Grazie alle dimensioni del quadriciclo rispetto ad una normale autovettura (2,53 metri di lunghezza), alla maneggevolezza, la Topolino riaccende il desiderio di viaggiare senza stress in tutta sicurezza grazie anche alla velocità massima limitata a 45 km/h poco più dei limiti di 30 km/h che alcune città e metropoli europee stanno cominciando a introdurre.

Entrambi molto versatili, i due modelli sono caratterizzati da una batteria da 5,4 kWh che offre fino a 75 chilometri di autonomia ed un tempo inferiore alle quattro ore per una ricarica completa. Più di quanto serva per le giornate al mare o per la circolazione quotidiana nei centri urbani.

Le dimensioni della Topolino saranno vicine a quelle della Citroën che l’ha preceduta: la lunghezza cresce leggermente (2,54 metri contro 2,41), la larghezza è di 1,40 metri e il peso 487 chili (Credito foto: ufficio stampa Stellantis)
credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis