BATTERIE

Accordo della tedesca Customcells con la startup californiana OneD

Il produttore di batterie e partner Porsche collaborerà con gli americani attirato dalla loro tecnologia dei “nano-fili” di silicio direttamente integrabile nella produzione attuale

La startup dei materiali per batterie (più esattamente per gli anodi) basata sui nanowire OneD Battery Sciences ha stretto un accordo col produttore di batterie tedesco Customcells. Le aziende hanno concordato di sviluppare e fornire prototipi di celle per veicoli elettrici con una casa automobilistico globale non precisata.

OneD e Customcells confermano ma senza fornire molti dettagli sul progetto congiunto iniziale, ma Customcells ha affermato che ora sta supportando OneD nell’industrializzazione di celle con tecnologia Sinanode del partner su larga scala. OneD, d’altra parte, sfrutterà l’esperienza di sviluppo di Customcells per un’applicazione automobilistica.

La tecnologia brevettata Sinanode di OneD si basa su nano-fili di silicio fusi direttamente sulla polvere di grafite alloggiata nell’anodo. L’azienda da tempo sta sviluppando questa tecnologia per offrire ai clienti la possibilità di personalizzazione dell’elettrodo.

Sarà possibile variare la percentuale di grafite naturale o sintetica, e con questo la densità di energia, e anche il rivestimento dell’elettrodo (oggi tradizionalmente umido ma che in molti, da Tesla a Volkswagen, vogliono presto produrre a secco). Secondo OneD anodi così trattati potrebbero consentire di quadruplicare la velocità di ricarica delle auto elettriche che ne saranno equipaggiati.

Per quanto riguarda l’industrializzazione, OneD ci sta lavorando da tempo. “L’obiettivo di OneD è sempre stato quello di rendere il silicio un materiale praticabile per una nuova era di veicoli elettrici”, ha affermato il CTO Yimin Zhu.

Ha rimarcato anche la convinzione sua e dell’azienda che l’aggiunta efficace di più silicio alla cella, senza pregiudicare le catene di approvvigionamento e i processi industriali esistenti, sarà un fattore decisivo per lo sviluppo futuro dei veicoli elettrici. Customcells da tempo è in lizza non solo nell’auto elettrica, ma anche nell’aviazione elettrica.

La partnership dovrebbe consentire di accelerare ulteriormente l’adozione di veicoli elettrici contenendo i costi. Sinanode non è solo una tecnologia che aumenta le prestazioni delle celle dei veicoli elettrici, ma è una tecnologia in grado di ridurre il costo delle loro batterie e scalare a milioni di veicoli elettrici all’anno grazie a un processo di produzione unico, attrezzature di produzione economiche e modello di business di produzione su larga scala” ha commentato nel suo profilo su LinkedIn Vincent Pluvinage, amministratore delegato dell’azienda californiana.

In un’altra dichiarazione che si trova nella nota stampa, Dirk Abendroth, CEO Customcells menziona le celle della batteria premium personalizzata come la chiave per una mobilità sostenibile. Il fatto che ci si riferisca a celle “premium” e quindi ad alte prestazioni non manca di farci ricordare che la società collabora da tempo strettamente con Porsche come parte della joint venture Cellforce aperta nel 2021.

In occasione della realizzazione dell’accordo con Customcells, OneD ha anche annunciato l’espansione della sua produzione di celle-pilota a Moses Lake (sul Pacifico) e la creazione di una filiale in Germania chiamata Sinanode Europe GmbH. La filiale ha sede a Monaco di Baviera.

Jan-Marc Luchies, precedentemente presso il gruppo dei chip Infineon, servirà come Chief Operating Officer della nuova società. L’obiettivo di Luchies sarà la supervisione della produzione pilota globale e la guida delle strategie di produzione. Resta da vedere fino a che punto l’espansione OneD nel Vecchio Continente andrà di pari passo con Customcells.

La società tedesca nel corso del 2022 ha annunciato piani per almeno altre due fabbriche di celle in Germania. I due stabilimenti ampliano le capacità produttive dell’azienda e fanno capo ai siti di Itzehoe e Tubinga.

Inoltre un ulteriore impianto di celle è già in costruzione a Reutlingen-Nord/Kirchentellinsfurt attraverso il partenariato Cellforce, già controllato a maggioranza da Porsche, che secondo la testata economica Manager Magazine ne ha completamente rilevato le quote lo scorso maggio. Cellforce prevederebbe di aumentare la propria capacità di produzione in modo esponenziale e l’obiettivo di capacità iniziale di superare per la prima volta il GWh quanto prima sarebbe salito addirittura a 20 GWh.

N.B. l’articolo è stato aggiornato il 16 giugno nell’ultimo paragrafo, per includere le notizie provenienti dalla Germania sul nuovo assetto societario di Cellforce e i piani per la produzione.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Customcells via Presseportal