TRASPORTI

Quantron entra anche in Italia grazie a un accordo col gruppo FRIEM

Dopo aver fatto i primi passi sul mercato italiano grazie ai minibus, l’acquisizione di una divisione del gruppo milanese consente ai tedeschi di puntare su una proposta di retrofit che spazia dalle batterie all’idrogeno

Quantron, specializzata nell’elettrificazione dei veicoli commerciali dai furgoni agli autobus, si allarga anche al mercato italiano: il gruppo tedesco rileva rileva la controllata Eyes Group dalla società italiana FRIEM e mette in piedi la sua divisione Quantron Italy S.r.l.

Quantron ha identificato nella società lombarda un “top player globale nella produzione di convertitori di potenza con una posizione di leadership nella catena di approvvigionamento dell’idrogeno verde”. Secondo la nota diffusa questa settimana, FRIEM trasferirà il 100% della sua controllata Eyes Group S.r.l. a Quantron AG.

La società, specializzata nell’elettrificazione dei veicoli, opererà ora con il nome di Quantron Italy. I due nuovi partner non hanno dichiarato quanto Quantron pagherà FRIEM per l’acquisizione. Questa transazione è il primo passo di una partnership strategica tra Quantron e Friem, che prevede ulteriori collaborazioni in futuro.

In ogni caso la dirigenza della divisione italiana non cambierà: Fabrizio Simoni, ex-amministratore delegato del Gruppo Eyes, è infatti diventato Managing Director di Quantron Italy, che avrà sede a Milano, dove produrrà inizialmente “veicoli a zero emissioni per l’ultimo miglio”.

Si tratta di un obiettivo che sembra consono alla gamma Quantron rappresentata dalla serie Q-Light BEV di cui si può vedere un esemplare nella foto do apertura, ovvero furgoni elettrici leggeri strettamente imparentati quanto a telaistica con l’Iveco Daily. Il mezzo del gruppo italiano è stato uno dei primi veicoli ad essere convertito alla trazione elettrica da Quantron dopo la fondazione dell’azienda nel 2019.

“Siamo lieti di supportare Quantron nel suo ulteriore sviluppo con le risorse e le competenze del nostro team” è quello che ha commentato Lorenzo Carnelli, amministratore delegato di Friem. “Questa azione congiunta è in linea con il nostro piano industriale e convalida il sostegno e l’impegno di Friem nella transizione energetica”.

Michael Perschke, CEO di Quantron AG, ha commentato nella nota ufficiale: “con la nuova sede in Italia, vogliamo rafforzare la nostra presenza nell’Europa meridionale ed espandere la nostra attività di retrofitting. Nell’infrastruttura esistente di Eye e nella loro vasta esperienza e conoscenza delle condizioni locali, vediamo una base perfetta per una crescita di successo nel mercato italiano”.

L’amministratore delegato del gruppo tedesco probabilmente è stato incoraggiato nella sua intenzione di espandersi verso il Mediterraneo dall’immediato successo dei piccoli minibus elettrici messi sulle strade italiane dal primo cliente sostanziale: l’Ente Parco Arcipelago Toscano dell’Isola d’Elba.

Ma non solo ai bus e minibus guarda la nuova società, specie dopo il crescente interesse istituzionale italiano verso l’idrogeno e altre soluzioni in cui i partner hanno competenze: in questo senso forse potrà dare un contributo anche l’esperto di mobilità elettrica di FRIEM Pierre Lahutte, un manager ex-New Holland ed ex-CNH Industrial che siede non solo nel board del gruppo italiano ma in quelli di startup innovative come Forsee Power e Navya.

Nella gamma Quantron non ci sono solo BEV: alla principale fiera di settore americana svoltasi ad Anaheim in California, la società tedesca ha presentato un grande Classe 8 con retrofit fuel cell (credito foto: ufficio stampa Quantron AG)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Quantron AG