Subito due proposte al 100% elettriche per la nuova BMW I5
La Serie 5 offre la trazione posteriore EDrive40, più sobria ed efficiente, e la M60 XDrive che, come suggerisce il nome, è una versione a trazione integrale con potenza di oltre 600 cavalli
BMW alza i veli sulla nuovissima Serie 5, e si tratta della prima generazione disponibile anche in una versione al 100% elettrica. Anzi, non può passare inosservato che con la nuova Serie 5, la I5 elettrica sarà disponibile immediatamente dal lancio, mentre i modelli in versione ibrida ricaricabile dovranno aspettare fino al 2024.
Una scelta che rispecchia il calo generalizzato di interesse per i PHEV sui mercati più forti per BMW, quelli di Germania ed Europa in genere, con la ovvia eccezione dell’Italia dove i numeri continuano a dare più vendite ai PHEV rispetto ai BEV.
La Serie 5 segue la Serie X1 e la Serie 7 nell’adeguarsi alla propulsione elettrica pura, con le altre due “cugine” adeguate dallo scorso anno e le grandi berline premium che si mettono al passo adesso: peraltro resta valida la scelta del marchio bavarese di rimanere fedele alla strategia di modelli multi-energia e anche multi-alimentazione se si include anche l’idrogeno tra i carburanti da bruciare, il che consentirà ai clienti di scegliere tra benzina, diesel, PHEV ed elettrico (e per qualche modello come X5 anche le pile a combustibile).
Le prime due varianti della elettrica pura I5 in catalogo e con uscita prevista in Italia ad ottobre saranno la entry-level EDrive 40 a trazione posteriore, dotata di un motore elettrico che eroga fino a 250 kW (o 340 cavalli) e con coppia massima di 430 Nm; l’altra versione è da considerare il top dell’offerta, con la variante M60 XDrive.
In questo caso troveremo un motore su su ciascun asse, il che la rende a tutti gli effetti una vettura a quattro ruote motrici. La potenza massima cumulativa è di 442 kW (ovvero 601 dei vecchi cavalli). La versione M60 ha sospensioni Adaptive Pro con ammortizzatori a controllo elettronico e stabilizzazione attiva del rollio di serie. È possibile avere le quattro ruote sterzanti.
La funzione M Sport Boost assicura alla elettrica pura I5 una coppia massima di 820 Nm e questa versione potrà raggiungere i 230 km/h e passare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Non chiedete quanto durerà l’autonomia se voleste mantenere a lungo la velocità massima raggiungibile, s’intende su una autobahn tedesca priva di limiti.
Entrambe le versioni a catalogo (il listino italiano partirà da €77.960) hanno una pacco batterie con capacità netta di 81,2 kWh. In linea con quanto dicevamo sulla velocità massima, il modello meno potente si rivela il più efficiente sul versante dell’autonomia di marcia. Infatti BMW annuncia valori preliminari da 477 a 582 chilometri per la 40, senza entrare nei dettagli specifici su queste cifre. Per la M60, è tra 455 a 516 chilometri. La funzione “Max Range” consentirà di guadagnare fino al 25% di autonomia, limitando però la potenza e disabilitando alcune funzioni comfort.
Sul lato della ricarica, in corrente alternata è presente un caricabatterie di bordo da 11 kW di serie, ma una opzione da 22 kW è disponibile. In corrente continua, la potenza di ricarica può raggiungere i 205 kW. In queste condizioni ideali a una colonnina ultra-veloce come quelle che ormai si trovano anche sulle nostre autostrade (ultimo esempio la più grande postazione d’Europa aperta ad Affi da Ionity), ci vorrebbero 30 minuti per passare dal 10 all’80% di carica.
Quanto allo stile la nuova Serie 5 ha aumentato di 97 millimetri la lunghezza e questo porta la I5 a 5,06 metri. I designer cercano di nascondere parzialmente quella che anche la nota ufficiale descrive come presenza imponente con alcuni espedienti estetici, ad esempio facendo scivolare fari e le luci sui parafanghi verso il centro della vettura. Invece rispetto alla I7 la griglia a doppio rene BMW non appare di dimensioni irragionevoli. Quella della M60 è specifica, senza le strisce cromate.
Vista di profilo, la linea di spalla alta, le superfici dal design deciso e le due linee tracciate con precisione modellano la carrozzeria imponente del veicolo. Le minigonne laterali nere, gli apriporta a filo e il numero 5 in rilievo alla base del montante C sono ulteriori elementi fatti per attirare l’attenzione. Le proporzioni allungate sfociano in un posteriore altrettanto imponente.
Negli interni si nota un cruscotto che non lesina in tecnologia: la I5 adotta il BMW Curved Display, due schermi in fila con una forma curva. C’è un 12,3 pollici per la strumentazione e uno da 14,9 pollici per l’infotainment. Quest’ultimo è migliorato con i tasti di scelta rapida e tra le varie funzioni nuove, durante le ricariche, sarà possibile tramite il sistema integrato giocare ai videogiochi…
L’I5 ha ripreso dalla I7 presentata a primavera 2022 la BMW Interaction Bar: l’unità funzionale retroilluminata con una superficie cristallina che si estende su tutta la larghezza del quadro strumenti fino ai pannelli delle portiere e comprende pannelli di controllo sensibili al tatto.
In termini di tecnologia, la nuova Serie 5 si fa notare col fiore all’occhiello della gamma in opzione. il Driving Assistant Professional, che comprende l’assistenza allo sterzo e al controllo della corsia e il Distance Control con funzione Stop & Go.
Nei mercati automobilistici degli Stati Uniti e del Canada, nonché in Germania, è incluso l’Highway Assistant una funzione che solleva il conducente dai compiti di sterzata sulle autostrade con corsie separate. A velocità di guida fino a 130 km/h, è possibile togliere le mani dal volante e posizionarle comodamente, purché non si allontani l’attenzione dal traffico.
Per la prima volta al mondo, il sistema della nuova BMW Serie 5 comprende anche l’Active Lane Change Assistant con attivazione oculare: raggiungendo un nuovo livello di interazione tra guidatore e veicolo, il sistema suggerisce un cambio di corsia e questo può essere effettuato per la prima volta guardando nello specchietto retrovisore esterno per confermare il cambio di corsia. L’assistente attivo al cambio di corsia si occuperà automaticamente dei movimenti di sterzo necessari, se la situazione del traffico lo consente.
La nuova BMW Serie 5 berlina è equipaggiata di serie con l’assistente al parcheggio, compreso il sistema di assistenza alla retromarcia. Con l’optional Parking Assistant Professional, il parcheggio e le manovre automatizzate fino a 200 metri possono essere controllate all’interno del veicolo o tramite smartphone all’esterno del veicolo.