IDROGENO

Hyundai festeggia, grazie ai sussidi nazionali all’idrogeno

La casa controllava il 54,6% delle vendite globali di settore nel primo trimestre grazie a Nexo, staccando ancora la rivale Toyota; ma un mercato dei veicoli passeggeri oggi riguarda solo Corea del Sud e Cina

In più occasioni abbiamo seguito i dati raccolti dalla società di consulenza SNE Research sulle batterie, le loro vendite e le quote di mercato globali in questo settore. La società peraltro segue con altrettanto interesse anche l’industria collegata all’idrogeno, e dalla Corea del Sud arrivano periodicamente aggiornamenti anche su quello che succede nelle vendite di veicoli fuel cell.

L’ultimo resoconto di SNE Research è stato accolto trionfalmente dalla stampa specializzata nazionale: i dati indicano che Hyundai Motor Co. nel primo trimestre di quest’anno ha controllato oltre la metà del mercato globale dei veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) alimentati a idrogeno grazie al suo SUV Nexo.

Giovedì scorso la società di ricerche di mercato con sede a Seongnam ha dichiarato che la casa automobilistica coreana ha venduto nel primo trimestre 2.042 esemplari dell’unico modello passeggeri in produzione, Nexo, in aumento del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Così la quota di Hyundai del mercato globale FCEV è cresciuta dal 47,7% dello scorso anno al 54,6%.

Il rivale storico dei coreani, Toyota ha visto le vendite del suo veicolo a idrogeno Mirai diminuire del 32,6% a 902 unità e questo ha comportato che la sua quota di mercato sia scesa dal 37,4% al 24,1%. Questo ha anche ampliato il vantaggio di Hyundai su Toyota nel settore dei mezzi alimentati a idrogeno a 30,5 punti percentuali.

I dati peraltro anche in questo caso vanno contestualizzati un po’ meglio, prima di arrivare alla conclusione che nei veicoli a idrogeno sta avvenendo un sorpasso dell’industria coreana su quella giapponese come già avvenuto, ad esempio, nei televisori.

“Le vendite interne di Nexo costituiscono oltre il 90% del totale”, ha affermato la nota di SNE Research. “Grazie alla politica di sussidi confermata per 16.000 FCEV passeggeri in Corea quest’anno e all’effetto del secondo trimestre come periodo di alta stagione, si prevede che il divario tra le quote di mercato FCEV di Hyundai e Toyota aumenterà ulteriormente “.

Considerando il mercato per paese, la Corea del Sud ha visto le vendite del primo trimestre crescere del 32,7% a 1.914 unità, mentre anche la Cina ha visto un balzo del 109,2% a 793 esemplari grazie a un rimbalzo delle vendite di FCEV dopo il crollo di gennaio e febbraio quando c’era l’effetto delle ferie del Capodanno Lunare che come in Italia a Ferragosto bloccano molte attività.

SNE Research ha affermato che le vendite di FCEV lo scorso anno hanno superato le 20.000 unità per la prima volta e hanno visto la crescita continuare gradualmente nel primo trimestre di quest’anno. Ma le vendite di Nexo e Mirai sono diminuite contemporaneamente negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone.

In Italia l’associazione degli importatori UNRAE rileva da tempo anche le vendite di modelli alimentati a idrogeno. Nei dati statistici del primo quadrimestre erano incluse in totale appena 2 esemplari di Toyota Mirai. Un risultato del resto non sorprendente se si pensa che ad oggi esistono nella Penisola un distributore di idrogeno aperto al pubblico a Bolzano e un altro a Mestre.

Questa quota per i veicoli passeggeri come Nexo e Mirai non appare destinata ad allontanarsi dallo status di curiosità statistica visto che non sembra che ci sia interesse delle istituzioni a promuovere le vendite di case coreane o giapponesi come visto invece sul Pacifico.

Le cose stanno invece apparentemente cambiando per i veicoli commerciali, dove l’interesse anche di costruttori nazionali e di imprese della logistica e della filiera esiste e da poco è stato approvato un piano per creare la prima infrastruttura sui grandi assi viari per i camion fuel cell.

Indipendentemente da quanto stia avvenendo in Italia, i vertici Hyundai dopo i risultati recenti sembrano aver messo da parte qualche passata esitazione e una fonte aziendale ha detto alla testa finanziaria Korea Economic Daily: “coi principali produttori di veicoli elettrici come BMW e Honda che sembrano intenzionati a investire e sviluppare FCEV, un cambiamento nella percezione del mercato dei veicoli alimentati a idrogeno è considerato inevitabile”.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Motor Italia