AUTO

Honda HR-V diventa elettrico e con un nome da fantascienza (E:NY1)

Dopo la citycar a zero emissioni “E” i giapponesi svelano il loro primo B-SUV al 100% elettrico: è anche per il mercato europeo e battezzato con un nome originale

Viene da chiedersi se sia indispensabile essere appassionati di fantascienza per lavorare negli uffici marketing delle case auto giapponesi. Da qualche tempo infatti scopriamo nuovi modelli con nomi che sembrano ispirati ai robot delle saghe Lucas Film (come ad esempio R2-D2, che nella versione italiana si chiama però C1-P8).

Aveva cominciato Toyota col SUV battezzato BZ4X, primo di una gamma al 100% elettrica oggi ancora minoritaria nel maggior gruppo globale per vendite. E adesso Honda replica col suo SUV al 100% elettrico E:NY1 presentato ieri nell’evento per i media svoltosi in Germania.

Anche i manager della casa giapponese saranno concordi nell’ammettere che non sia facilissimo da pronunciare e ricordare, e certo il nome del modello elettrico da cui deriva il nuovo veicolo ha un nome entrato molto più nella quotidianità, come HR-V.

Primo step di un programma di aggiornamento della gamma mirato a non restare indietro nella transizione e presentato lo scorso aprile da Honda, la versione più recente e a zero emissioni dell’ HR-V si prepara a far concorrenza a rivali Stellantis come Peugeot E-2008 o Opel Mokka-e oppure alla Hyundai Kona Electric.

Il muso dell’E:NY1 è solido e ospita la presa di ricarica nascosta dietro uno sportello retrattile, sopra la targa (credito foto: ufficio stampa Honda Motor Italia)

Della prima elettrica pura arrivata in Europa non si troverà molto, eccetto per il guidatore una strumentazione digitale da 10 pollici identica a quella della Honda E. Le forme del nuovo E:NY1 si annunciano subito meno di rottura rispetto alla piccola elettrica, e non sembrano cercare quel complicato equilibrio tra feeling del futuro e stile rétro.

In linea generale questo B-SUV elettrico è proprio un HR-V ritoccato e come tale riconoscibile. Ma Honda ha riservato alla più giovane versione di quel modello affermato alcune specificità, in particolare nella parte anteriore che sfoggia una griglia integrale che nasconde la presa di ricarica, e una firma nella parte posteriore, nonché dettagli come stemmi ed elementi bianchi e anche un nuovo carattere tipografico che sarà segno distintivo di tutti gli EV futuri della marca.

All’interno invece, le somiglianze con il termico sono molto meno evidenti, perché l’E:NY1 si presenta con un grande schermo multimediale da 15,1 pollici posizionato verticalmente: ospita la maggior parte delle funzioni e delle informazioni di viaggio e anche i comandi dell’aria condizionata. La parte superiore è dedicata alla navigazione, quella centrale ai vari e variegati comandi e quella inferiore all’aria condizionata.

Non è minimalista come quella di una Tesla ma la nuova console dell’erede elettrico dell’Honda H-RV lo differenzia molto dal modello termico e la plancia accoglie un grande schermo da 15,1″ (credito foto: ufficio stampa Honda Motor Italia)

Anche se le dimensioni rimangono invariate rispetto all’HR-V con una lunghezza di 4,39 metri, l’arrivo del motore elettrico e della batteria ha delle conseguenze sugli aspetti pratici visto che il Magic Seat, apprezzato per la praticità e che consente di sollevare il sedile per caricare oggetti alti, scompare a causa del ruolo del pianale che alloggia celle, moduli, cablaggi.

L’abitabilità rimane tuttavia sempre ottima anche per i passeggeri dei sedili posteriori, in particolare lo spazio con le gambe, ma chi sarà a bordo avrà le gambe più rialzate per via del pavimento che stiva le celle della batteria. Buona notizia invece dal volume di carico che procede con una capacità minima di 344 litri, vale a dire un aumento di circa il 10% rispetto alla versione termica.

Sviluppato da una nuova piattaforma denominata E:N F (e anche qui gli appassionati di fantascienza hanno avuto la meglio), questo E:NY1 sarà alimentato da un motore da 150 kW (204 cavalli) con una coppia massima di 310 Nm.

Sarà alimentato da una batteria con capacità di 68,8 kWh che gli consentirà di rivendicare un’autonomia massima fino a 412 chilometri. In termini di capacità di ricarica domestica o alle vecchie prese pubbliche urbane c’è la classica corrente alternata con 11 kW, ma non viene nominata nella nota l’eventualità di avere l’opzione a 22 kW.

D’altra parte in corrente continua è modesta con soli 78 kW e senza andare a confrontarsi inutilmente con Tesla, si può notare che sia inferiore ai modelli Stellantis che accettano 100 kW e a quelli della famiglia Volkswagen che salgono ancora in potenza. Honda annuncia che sarà possibile passare dal 10 all’80% della carica della batteria in 45 minuti in corrente continua, che non è esattamente un riferimento da primato.

Le vendite europee dell’erede elettrico dell’Honda HR-V dovrebbero iniziare il prossimo autunno, mentre i prezzi non sono ancora stati resi noti, il che dovrebbe avvenire quando le concessinarie cominceranno ad aprire i libri degli ordini.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Honda Motor Italia