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Alla roulette di Las Vegas, BMW punta tutto su I Vision Dee

In una edizione del CES che brilla per anteprime innovative, la casa bavarese svela il concept che prefigura la berlina di medie dimensioni con un nuovo linguaggio di design basata sulla piattaforma Neue Klasse

BMW finora non era stata avara di informazioni sulla nuova piattaforma Neue Klasse, che da metà decennio trasformerà la gamma bavarese con una serie di modelli nativi digitali ed elettrici: ci ha già detto molto su come intende affrontare la produzione (creando una fabbrica su misura a Debrecen) e sulle celle e batterie che daranno energia ai veicoli a zero emissioni locali che sempre più occuperanno una quota delle vendite del gruppo tedesco.

Invece era stata finora poco ricca di dettagli sui modelli e sul loro design, ma questo inizia a cambiare a partire dalla premiere che BMW ha voluto collocare al futuristico salone CES a Las Vegas. La I Vision Dee, studio di una berlina delle dimensioni che ha caratterizzato i best seller della Serie 3 BMW, alla fiera della metropoli del Nevada serve proprio a fare chiarezza sulle prospettive della gamma che è in preparazione.

Il salone nella capitale del gioco d’azzardo è il posto giusto col suo diluvio di novità della tecnologia per illustrare come nel prototipo svelato dall’azienda di Monaco, la realtà concreta della tecnologia auto dialoghi e si immerga nelle future funzioni digitali che, sottolinea BMW, andranno ben oltre il livello di controllo vocale e sistemi di assistenza alla guida conosciuto oggi.

Il manager tedesco Frank Weber che guida Ricerca e Sviluppo nel gruppo BMW ha dichiarato per l’occasione: “chi eccelle nell’integrare i mondi digitali del cliente nel veicolo a tutti i livelli, riuscirà a dominare il futuro della costruzione di automobili”.

Con le sue capacità smart BMW I Vision Dee vuole quindi fare strada agli automobilisti non solo sulle strade, ma anche nel loro ambiente digitale perché, precisa la nota: “le future funzioni digitali andranno ben oltre il controllo vocale e i sistemi di assistenza alla guida che conosciamo oggi”.

L’Head-Up Display che si estende per tutta la larghezza del parabrezza, offre una anticipazione della prossima generazione di veicoli. A partire dal 2025, questa innovazione sarà disponibile nei modelli della Neue Klasse. Il Mixed Reality Slider, in combinazione con l’Head-Up Display sarà il punto di forza digitale e il controllo operativo centrale dei modelli derivati dalla BMW I Vision Dee.

Utilizzando sensori che sono integrati in modo discreto sul cruscotto (come per il modello IX cita una progettazione volutamente shy-tech), i guidatori possono decidere autonomamente la quantità di contenuti digitali che vogliono vedere.

Nel prototipo presentato al CES, “Dee” è l’acronimo di Digital Emotional Experience e quanto conterà nell’esperienza dei futuri clienti l’accesso al digitale non è difficile immaginare (credito immagine: ufficio stampa BMW Group)

La selezione in cinque fasi spazia dall’analogico, alle informazioni relative alla guida, ai contenuti del sistema di comunicazione, alle proiezioni in realtà aumentata, fino all’ingresso in mondi virtuali. In quale modo questa tecnologia sarà presente in ogni fascia e modello costruito sui pianali Neue Klasse, BMW non lo specifica ancora.

Nel design della carrozzeria, la I Vision Dee riprende alcuni elementi del prototipo (visto a un passato IAA) I Vision Circular, che avrebbe dovuto rappresentare un’auto compatta BMW dell’anno 2040 e con un preciso e risoluto focus sull’economia circolare.

Tuttavia, le griglie a doppio rene BMW estremamente larghe nella parte anteriore con i fari integrati possono essere trovate in entrambi gli studi. La nota stampa conferma che “gli elementi di design tradizionali, come la griglia a doppio rene BMW, i doppi fari circolari e il gomito di Hofmeister, sono stati re-immaginati, con icone digitali che sostituiscono gli elementi analogici”.

Il BMW Group ha anche perfezionato l’uso della tecnologia di cambio colore. Dopo aver presentato al precedente CES la IX Flow realizzata in collaborazione con la società specializzata E Ink (a cui si deve già la tecnologia utilizzata in libri digitali come il Kindle di Amazon), con la possibilità di passare dal nero al bianco, adesso la I Vision Dee può personalizzare i suoi esterni con un massimo di 32 colori.

Il prototipo BMW non è rimasto da solo a giocare coi cambi di colore della carrozzeria al CES 2023: anche il concept appena presentato Volkswagen ID7 è in grado di cambiare il suo camouflage. Viene da domandarsi se gli artigiani che si dedicano al wrapping personalizzato per le carrozzerie specie di modelli sportivi e di lusso non stiano per avere brutte notizie con le case auto a far loro concorrenza…

Altre notizie, speriamo molto buone, ci attendiamo nel corso dell’anno sulle caratteristiche tecniche delle BMW della serie Neue Klasse, visto che la casa per la I Vision Dee non ha svelato alcun dettaglio o dato tecnico in occasione del debutto a Las Vegas.

Credito foto di apertura: ufficio stampa BMW Group