DUE RUOTE

Mercato italiano delle due ruote elettriche positivo: +59% a fine 2022

Solo le moto devono cominciare a crescere a passo svelto come i ciclomotori, scooter e quadricicli elettrici in Italia: e spicca il progresso del gradimento di questi veicoli al Sud

Cammina ormai saldamente sulle proprie gambe, anche se non ha ancora imparato a correre, il giovane mercato italiano delle due ruote elettriche : è quanto si evince dalla crescita del 59% con cui ha chiuso i numeri del cumulato di settore al 31 dicembre 2022.

Le immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli a zero emissioni locali in Italia continuano infatti a crescere e le due ruote elettriche si fanno strada nella mobilità urbana.

È quanto emerso stamattina dalla presentazione dei dati riepilogativi sull’andamento 2022 del mercato dei quadricicli e dei veicoli elettrici a due ruote presentato stamane a Milano da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

Basta guardare al 2018, quando complessivamente un tutto esaurito dell’offerta faceva segnare un totale di poco più di 4.200 veicoli, per leggere nelle oltre 23.300 immatricolazioni dell’anno appena terminato un salutare percorso di crescita di questo importante ambito della mobilità individuale.

Senza dimenticare la spinta favorevole degli incentivi all’acquisto e dell’avanzata delle opportunità di uso delle due ruote in condivisione, il 2022 ha registrato un segno positivo in tutti i segmenti, confermando anche la predilezione dei privati all’utilizzo dei veicoli elettrici in città.

Crescono infatti i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi sulle strade nel corso del 2022) e gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati). Più moderato invece l’incremento del segmento moto: immatricolati 540 esemplari che gli hanno consentito di chiudere a +7,5%.

Infine, con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%, i quadricicli elettrici si rendono protagonisti di un vero e proprio exploit, confermandosi come una delle tendenze più nuove e interessanti dell’anno.

Non una cosa scontata per il mercato dello Stivale forse, ma una tendenza che si è già imposta altrove, anche in modo clamoroso: in Cina il modello elettrico più venduto è ormai da anni Wuling Hongguang Mini EV, micro-car che ha in gamma versioni che in Occidente valuteremmo come quadricicli pesanti.

Per quanto riguarda invece la distribuzione sul territorio, Roma, Milano e Trento risultano rispettivamente le tre città con la più alta densità di veicoli elettrici, mentre sono Catania e Palermo le province dove il mercato è cresciuto maggiormente in termini percentuali negli ultimi due anni.

Il Mezzogiorno si è confermato protagonista anche nell’incremento (sempre considerando la differenza tra il 2020 e il 2022) del mercato dei quadricicli con Palermo, Catania e Napoli, che salgono sul podio dei territori con le migliori prestazioni.

Tornando alle due ruote, Torino è invece la città dove i dati registrano la maggiore crescita percentuale 2022 nel mercato delle moto elettriche, seguita da Firenze e Palermo, mentre Catania, Bergamo e Trento hanno occupato le prime tre posizioni per il segmento dei ciclomotori.

“Il nostro è il settore che cresce di più nell’ambito della mobilità elettrica, siamo di fronte a numeri significativi, che”, ha commentato il presidente di ANCMA Paolo Magri, “dicono molto anche della capacità delle aziende che rappresentiamo di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili. E che confermano l’importanza di continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita non solo in termini percentuali”.

“È un momento molto interessante per le due ruote: oggi l’elettrico è arrivato a rappresentare poco più dell’8% dell’intero mercato e affianca un’offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata, che fa del nostro paese il leader nella vendita e nella produzione in Europa”, ha concluso.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Askoll