BUSINESS

7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 25 – 31 dicembre 2022

I protagonisti della settimana: BYD, CATL, Lenovo, Shell, Tesla, Toyota, Volvo, WeLion, Zenseact

26 dicembre: il produttore di batterie Beijing WeLion New Energy Technology Co., Ltd. ha recentemente aggiunto alla sua lista di azionisti il gigante dei computer Lenovo, secondo il database aziendale cinese Tianyancha. Fondata nel 2016, WeLion si dedica alla ricerca e sviluppo e alla produzione di batterie con elettroliti allo stato solido. La società ha formato una cooperazione strategica con diverse case automobilistiche cinesi, tra cui NIO e il gruppo Geely. Tra i prodotti attuali ci sono celle ad alte prestazioni con elettroliti semisolidi montati nella gamma ET7 di NIO in uscita in queste settimane, con grandi pacchi batterie da 150 kWh dalla densità di energia di 360 Wh/kg. WeLion sta pianificando la costruzione di quattro basi produttive a Pechino, nella provincia di Jiangsu, nella provincia di Zhejiang e nello Shandong. A novembre 2022 WeLion ha completato un round Serie D con cui ha raccolto fondi per quasi 1,5 miliardi di yuan ($ 215 milioni). Tra gli investitori in WeLion si trovano già nomi quali Xiaomi, NIO, Huawei, Geely e CICV.

26 dicembre: Toyota e Tesla hanno espresso interesse per i prodotti che potranno essere estratti nel progetto cileno Penco Module, di proprietà di Aclara Resources, spin-off attivo nelle terre rare di Hochschild Mining. Durante un’intervista radiofonica in Cile il direttore generale della compagnia mineraria Rodrigo Ceballos ha dichiarato che, sebbene le case auto non stiano investendo direttamente nel progetto, sono in trattative con Aclara e la vedono come potenziale fornitore di materie prime fondamentali nel settore dei motori elettrici, oltre che in elettronica, fotovoltaico e altre tecnologie. Ceballos ha sottolineato che uno dei principali fattori di tale interesse è la necessità di ridurre la dipendenza dalla Cina come fornitore di terre rare. Il manager ha anche menzionato che Aclara prevede di ripresentare la domanda di valutazione dell’impatto ambientale di Penco, che ha dovuto essere ritirata a marzo a seguito della diffusa opposizione della comunità; secondo Ceballos l’applicazione è stata adattata per tenere conto delle richieste aggiuntive. Penco Module copre 600 ettari che contengono depositi di argilla ricca di elementi di terre rare difficili da trovare al di fuori della Cina.

28 dicembre: mercoledì è il giorno in cui una controllata del colosso delle batterie CATL dà vita al suo collocamento in borsa. Il produttore di componenti per le batterie Shijiazhuang Shangtai Technology entra nell’elenco di società quotate al Shenzhen Stock Exchange. Presso il centro d’affari del sud della Cina lo spin-off di questa azienda di un settore in prepotente espansione inizia la vita da azienda soggetta all’umore dei mercati battendo le aspettative, con una capitalizzazione di oltre 12 miliardi di yuan (circa $1, 72 miliardi) come picco delle contrattazioni iniziali. Il prezzo di apertura di 40,66 yuan è stato del 20% superiore a quello fissato dall’offerta pubblica iniziale di 33,88 yuan, dimostrando ottimismo riguardo alle prospettive di futura crescita di questa società.

30 dicembre: la controllata cinese della super-major britannica dell’oil & gas Shell ha acquistato una partecipazione dell’80% nell’unità del gruppo BYD che gestisce stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Shell China è diventata il più grande azionista di BYD Electrically-Powered Automotive Investment, secondo la piattaforma di informazioni aziendali Qichacha.Com. BYD Auto Industry ha la restante quota del 20% nella filiale, con sede a Shenzhen come la capogruppo. Fondata nel giugno 2014, BYD Electrically-Powered Automotive costruisce e gestisce impianti di ricarica per veicoli elettrici. La partnership era prevista: lo scorso marzo BYD aveva firmato un accordo globale con la società energetica con sede a Londra per cooperare sulla ricarica dei veicoli elettrici, dapprima in Cina e in Europa. Shell (che nel settore da tempo è molto attiva in Occidente) e BYD prevedono di creare una joint venture per sviluppare una nuova rete di ricarica in Cina. Si prevede che la joint venture gestirà oltre 10.000 colonnine di ricarica a Shenzhen e in seguito si espanderà in altre città.

31 dicembre: Volvo Cars ha acquisito il 100% della sua consociata per lo sviluppo di software per la guida autonoma, Zenseact. Alla vigilia della transazione, Volvo Cars possedeva l’86,5% dell’azienda e ora ha rilevato la quota rimanente prima in mano ad ECARX, una società di tecnologia auto a sua volta partecipata dal gruppo Geely e da poco quotata al Nasdaq. L’acquisizione dell’ulteriore 13,5% delle azioni di Zenseact è un passo strategico per possedere più software che alimenta le funzionalità chiave delle auto del futuro. La transazione secondo Volvo Cars chiarisce e semplifica ulteriormente la proprietà rendendo la società di software per la guida autonoma una consociata interamente controllata da Volvo Cars. Zenseact continuerà a rimanere e operare come azienda autonoma privilegiando con le sue tecnologie di sicurezza lanci che riguarderanno per prime modelli Volvo e Polestar. Le discussioni di collaborazione in corso tra Zenseact ed ECARX continueranno come previsto.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volvo Cars