BUSINESS

7 giorni di novità che trasformano auto e mobilità: 16 – 22 ottobre 2022

I protagonisti della settimana: ACC, BMW, Envision AESC, FPT Industrial, LG Energy Solution, Mercedes-Benz, Rock Teck Lithium, ProLogium Technologies, Syrah Resources

18 ottobre: FPT Industrial, la divisione dei sistemi di propulsione di Iveco Group, ha inaugurato il nuovo stabilimento ePowertrain, sito produttivo torinese interamente dedicato alla sua gamma elettrica e il primo a zero emissioni nette di CO2 del gruppo italiano. L’impianto occupa una superficie totale di 15.000 metri quadrati, genera la propria energia con pannelli solari e altre innovative tecnologie fotovoltaiche ed eoliche, si rifornisce di ulteriore energia da rinnovabili e acquista crediti di carbonio per compensare completamente le proprie emissioni di CO2. Uno spazio interno di 6.000 metri quadrati coltivato con 100 piante resistenti alla siccità aggiunge un ulteriore assorbimento di CO2 previsto per circa 7 tonnellate all’anno. A pieno regime, lo stabilimento impiegherà circa 200 persone per produrre oltre 20.000 assali elettrici e oltre 20.000 pacchi batterie l’anno. Gli assali elettrici equipaggeranno veicoli commerciali pesanti come il nuovo Nikola Tre, mentre le transfer box elettriche e i pacchi batteria compatti saranno installati su veicoli commerciali leggeri e minibus, come il nuovo IVECO eDAILY. Entrambi questi mezzi a zero emissioni sono stati presentati il mese scorso alla fiera di settore IAA Transportation di Hannover, in Germania.

18 ottobre: all’accordo di partenariato tra ACC e Prologium abbiamo dedicato questo articolo completo.

18 ottobre: La startup FastWay vuole costruire 15.000 punti di ricarica rapida per auto elettriche nel prossimo decennio in Italia. Le potenze delle colonnine dovrebbero spaziare tra 50 kW e 400 kW, con particolare interesse per i punti di ricarica HPC da 150 kW e 400 kW. FastWay è stata fondata dai due ingegneri Paolo Esposto e Carlo Mere. Il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG, istituito e gestito da Azimut Libera Impresa, metterà a disposizione €50 milioni per lo sviluppo di questa rete. FastWay afferma che le stazioni di ricarica usufruiranno di servizi Plug & Charge e saranno gestite esclusivamente con elettricità verde. Le stazioni di ricarica saranno costruite grazie alla collaborazione con i comuni sia su suolo pubblico che su aree private con accesso pubblico vicino a luoghi e attrazioni. Il totale ambizioso indicato equivale a circa metà dell’obiettivo di Enel X, mentre anche il gruppo ENI vuole costruire 31.000 punti di ricarica entro il 2030 attraverso la startup Free to X, fondata nel marzo 2021 col partner Autostrade per l’Italia.

19 ottobre: il gruppo BMW ha confermato investimenti per $1,7 miliardi nella produzione di auto elettriche negli Stati Uniti, con un profondo rimaneggiamento delle linee dello stabilimento di Spartanburg e la costruzione di un centro di assemblaggio delle batterie. Con l’occasione il gruppo di Monaco di Baviera conferma un nuovo partner nella filiera delle batterie ed è quello finora partner principale di Nissan: Envision AESC. BMW aveva già rivelato che per la nuova piattaforma Neue Klasse avrebbe preferito il fattore-forma cilindrico (quello da sempre prediletto da Tesla) per le nuove celle che saranno alloggiate nei pianali a partire dal 2025. Per la produzione europea e cinese finora erano stati annunciati tre partner in un totale di sei fabbriche e allora BMW aveva nominato CATL ed Eve Energy. BMW ha chiarito, e non c’erano dubbi da quando in agosto è stata approvata la legislazione protezionista IRA a Washington, che l’approvvigionamento sarà “local for local”: l’impianto di assemblaggio della Carolina del Sud in cui BMW investirà $700 milioni riceverà da Envision AESC celle di una nuova fabbrica appositamente creata per rifornire l’impianto di Spartanburg. Le celle cilindriche rotonde avranno un diametro uniforme di 46 millimetri ma, come preferiscono progettisti ed ingegneri tedeschi, due diverse altezze, sono definite quindi di formato 46XX. La fabbrica Envision AESC ora confermata in Carolina del Sud sarà solo il primo dei due impianti di produzione previsti da questa società negli Stati Uniti. Spartanburg, che ha una capacità fino a 450.000 veicoli l’anno, nel 2021 ha prodotto quasi 70.000 modelli BMW elettrificati, a cui si aggiungerà anche il massiccio e costoso SUV BMW XM ibrido plug-in.

20 ottobre: il gruppo Mercedes-Benz ha firmato un accordo di fornitura con Rock Tech Lithium Inc. per ricevere una media di 10.000 tonnellate di idrossido di litio necessario alle celle delle batterie di veicoli elettrici all’anno. L’accordo a partire dal 2026 consentirà alla casa di Stoccarda di fornirlo ai propri partner delle batterie le materie prime, tra questi sono inclusi le cinesi CATL e Farasis e il consorzio europeo ACC, che avrà uno dei propri tre impianti in Italia, a Termoli. L’accordo, che arriva poco dopo che i due gruppi hanno dichiarato che avrebbero esplorato una partnership strategica, ha un valore di €1,5 miliardi e coprirà abbastanza idrossido di litio da equipaggiare 150.000 veicoli all’anno. Come parte dell’accordo, Rock Tech Lithium prevede di fornire ai partner di batterie Mercedes-Benz un convertitore con sede a Guben, in Germania, aiutando la casa automobilistica di lusso tedesca a diventare completamente elettrica entro la fine del decennio, dove le condizioni del mercato lo consentono.

20 ottobre: un altro annuncio che ci ricorda come una normativa come l’IRA americana possa cambiare il contenuto delle batterie che muovono i veicoli elettrici. Il produttore di batterie coreano LG Energy Solution ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) non vincolante con Syrah Resources Limited per valutarne il materiale anodico in grafite naturale. Secondo i termini LG Ensol e Syrah testeranno e verificheranno la grafite naturale proveniente dallo stabilimento di Syrah a Vidalia, in Louisiana, che dovrebbe iniziare la produzione nel 2023, e si impegneranno a determinare le specifiche finali del prodotto entro fine 2023. Syrah ha ricevuto $220 milioni dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) nella “infornata” di incentivi a fondo perduto per sostenere l’espansione dell’impianto di materiali anodici attivi in grafite a Vidalia. Sulla base dei risultati della valutazione, LGES e Syrah compiranno inoltre sforzi commercialmente ragionevoli per firmare un accordo vincolante di offtake entro fine 2022. Gli obiettivi annuali di approvvigionamento per la grafite naturale inizieranno a 2.000 tonnellate nel 2025 e aumenteranno continuamente nei prossimi anni. Il memorandum d’intesa non vincolante con Syrah segna il sesto accordo di partnership che LGES ha firmato nell’ambito della sua missione di garantire materie prime chiave per la produzione di batterie EV in Nord America da quando Washington si è fortemente sbilanciata verso la produzione local for local.

Credito foto di apertura: ufficio stampa FPT Industrial