DATI

Cina: auto elettriche più vendute – giugno 2022

1. Tesla Model Y (52.150); 2. Wuling Hongguang Mini EV (39.798); 3. Tesla Model 3 (25.788)

Lo scorso mese di giugno secondo i dati CPCA sul primo mercato globale dei veicoli elettrificati le vendite hanno superato le 571.000 unità, con un incremento del 141,4% su base annua. Nel complesso le vendite di ogni tipo di alimentazione hanno raggiunto 1,94 milioni di esemplari, con una crescita del 22%: lo scostamento delle scelte del pubblico a favore dei veicoli alimentati da corrente elettrica è stato attribuito dall’associazione cinese ai vistosi aumenti dei prezzi dei carburanti, della benzina in particolare visto che la quota del diesel nei veicoli passeggeri è minima su questo mercato.

Il podio delle vendite di veicoli passeggeri elettrici a giugno ha rispecchiato la capacità della divisione cinese Tesla di riprendersi in modo rapido anche dalle prove più difficili, come i lockdown che per quasi due mesi hanno afflitto la regione di Shanghai in cui sorge la Gigafactory di Elon Musk. Dopo due mesi, aprile e maggio, fuori dal podio delle vendite, al 30 giugno i dati indicavano che il SUV Model Y ha addirittura scavalcato la citycar Wuling Hongguang Mini EV come mezzo più comprato sul mercato nazionale, con 52.150 unità per l’americana contro 39.798 esemplari di quella che si potrebbe definire per affinità la “600 cinese”. Era da agosto del 2020 che Tesla non riusciva a piazzare un proprio modello leader di vendite in Cina. Tesla è anche riuscita a inserire Model 3 sul podio con 25.788 immatricolazioni, mentre sono state solo 968 le vetture esportate dalla casa texana fuori dalla Cina. I 77.938 veicoli al 100% elettrici costruiti a Lingang rappresentano una crescita rispetto allo stesso mese del 2021 del 228,8% secondo i dati CPCA, per una quota del 14,7% del mercato dei NEV.

BYD, che è in gran forma nelle immatricolazioni nonostante recentissime disavventure sui mercati di borsa (si dice che il miliardario americano Warren Buffett stia liquidando il suo investimento nella società di Shenzhen), chiude la Top5 di giugno con 16.553 unità di Yuan+ e 12.828 esemplari di Han. Proprio BYD in totale a giugno ha consegnato 132.553 pezzi tra BEV elettrici puri e PHEV ibridi ricaricabili, con una crescita del 228,8% e per una quota del 24,9%. Tra i gruppi tradizionali si segnala Geely, che ha di recente lanciato il nuovo marchio “Radar”, con 19.591 elettriche pure (+343% su base annua) e anche 10.080 ibride ricaricabili, corrispondenti a un balzo del 534%.

La miglior vettura di una startup cinese lo scorso giugno è stata la Hozon Neta con ben 9.123 pezzi immatricolati: per farsi un’idea, il modello elettrico Volkswagen di maggior successo a giugno ha immatricolato 6.243 ID4 Crozz. Il mese scorso è stato buono per tutte le startup: NIO ha registrato consegne record, con quelle dell’ET7 particolarmente brillanti, poiché la sua catena di approvvigionamento e la produzione di veicoli si sono riprese dall’interruzione del Covid. La società ha consegnato 12.961 veicoli a giugno, il suo record per le consegne in un solo mese, superando il precedente di 10.878 veicoli dello scorso novembre, con una crescita su base annua del 60,3%. XPeng ha consegnato 15.295 veicoli a giugno, in crescita del 51% rispetto a maggio e del 132,9% rispetto ai 6.565 dello stesso mese dell’anno scorso. La XPeng P7 è rimasta il modello più richiesto con 8.045 unità, la XPeng P5 è arrivata a 5.598 unità. Anche Li Auto ha mantenuto un livello alto con 13.024 veicoli il mese scorso, a dimostrare che il lancio del 21 giugno della nuova L9 non ha frenato l’acquisizione di ordini per il SUV ibrido ricaricabile Li One.

Giugno è stata anche l’occasione per chiudere i conti del primo semestre 2022. Se il consorzio di GM, Wuling e SAIC Motor ha perso il primo posto mensile, la Hongguang Mini EV lo ha conservato sui primi sei mesi dell’anno: 188.553 le vendite del best seller, che non è stata lontanissima dall’auto convenzionale più venduta in assoluto in Cina dal 1 gennaio al 30 giugno, ovvero la Nissan Sylphy (207.220 unità). Ma la crescita della piccola elettrica ormai sembra arrivata a plafonarsi, visto che su base annua è stata solo del 19,4% e la quota della joint venture sul mercato è rimasta attorno all’8% senza crescere ancora. La miglior Tesla è stata Model Y con 133.666 veicoli consegnati ai clienti, mentre la miglior vettura di una startup è stata la Li One con 60.403 pezzi.

Per quanto riguarda i modelli BYD di successo tra le berline ha svettato la Qin (146.490 tra elettriche pure e ibride plug-in) e tra i SUV medi la Song con 159.068 che rappresentano una notevole variazione percentuale su base annua dell’856%. In effetti BYD in totale nel semestre ha venduto 633.777 veicoli crescendo del 317,6% e prendendo una quota del 28,2%. La joint venture SGMW in sei mesi ha venduto 208.043, in maggioranza Hongguang ma anche a marchio Baojun, crescendo del 18% e per una quota del 9,3%. Così vede la rivale avvicinarsi Tesla, che malgrado il lockdown su sei mesi ha venduto 197.575, +50,8% e con una quota dell’8,8%. Miglior startup Xpeng Motors con 68.983 veicoli, pari a una crescita del 124,4% e a una quota del 3,1%.

Credito grafico: AUTO21; fonte dati: CPCA