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Per Volkswagen consegne elettriche del primo semestre 2022 su del 27%

La crisi in Europa nel secondo trimestre frena la crescita della quota di veicoli a zero emissioni locali al solo 0,6%, mentre i lockdown in Cina non hanno impedito di salire nel semestre a 63.500 pezzi contro i soli 18.300 del 2021

Il gruppo Volkswagen ha aumentato le sue consegne di veicoli al 100% elettrici nei primi sei mesi dell’anno del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un totale di 217.100 veicoli completamente elettrici sono stati consegnati ai clienti nel primo semestre del 2022, rispetto ai 170.900 dello stesso periodo dell’anno scorso.

Nella nota stampa odierna, il gruppo di Wolfsburg esprime soddisfazione per il risultato, poiché i sobbalzi cui è sottoposta la catena della fornitura per i semiconduttori ed i lockdown seguiti alla pandemia in Cina avevano reso molto complicate le condizioni in cui operare nella prima metà dell’anno. La quota dei veicoli BEV, escludendo quindi le ibride ricaricabili, nelle consegne totali ha raggiunto il 5,6%, rispetto al 3,4% della prima metà del 2021.

L’azienda tedesca attribuisce, malgrado i problemi sopra menzionati, la crescita soprattutto ai miglioramenti in Cina dove, nella prima metà dell’anno, la famiglia di modelli sulla piattaforma MEB ha triplicato le immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questo, a onor del vero, andando ad effettuare un confronto sui dati dei primi sei mesi del mercato cinese e tenendo conto delle performance di rivali come Tesla o BYD, in realtà esprime una chiara bocciatura su quelli che erano i risultati 2021. In effetti in quelli del 2022 si vede un rilancio dei tedeschi, ma ancora lontano dalle posizioni di vertice.

E tuttavia in numeri assoluti, dopo i deludenti 18.300 BEV immatricolati in Cina nel primo semestre 2021, la società diretta da Herbert Diess è stata in grado di consegnare oltre 63.500 auto elettriche ai clienti del primo mercato globale nella prima metà del 2022.

In Europa invece, per un calo del 16,5% nel secondo trimestre, le consegne sono aumentate di sole 700 unità a 128.800 BEV (+0,6%), mentre negli Stati Uniti il volume è addirittura sceso da 18.500 a 17.000 veicoli (-8,4%).

La marca Volkswagen vera e propria nel primo semestre 2022 ha immatricolato 115.900 veicoli completamente elettrici, per una quota intra-gruppo del 53%. L’ha seguita Audi con 50.000 consegne e una quota del 23%, distanziando così Skoda ferma a 22.000 unità e al 10%, Porsche con 18.900 veicoli e il 9% e infine SEAT e Cupra che insieme hanno venduto 8.300 veicoli passeggeri incidendo con una quota del 4%. In altre parole tutti i marchi sono quindi aumentati di almeno il 25%, mentre solo VW Veicoli Commerciali ha visto le consegne elettriche diminuire del 3,6% a 1.100 veicoli.

I veicoli più venduti nel primo semestre 2022 da parte delle varie divisioni sono stati: Volkswagen ID4/ID5 con 66.800 esemplari, davanti a ID3 con 26.000 unità, Audi E-Tron (versioni Sportback incluse) a 24.700, Skoda Enyaq IV a 22.000 considerando anche le varianti Coupé, le Porsche Taycan e Cross Turismo che sono arrivate a un totale di 18.900 e infine le Audi Q4 E-Tron e le Q4 E-Tron Sportback che insieme hanno totalizzato 18.200 pezzi.

“Nonostante le condizioni difficili, soprattutto nel secondo trimestre, abbiamo continuato con successo il nostro ramp-up dei veicoli elettrici. La domanda rimane elevata e ci aspettiamo un miglioramento della situazione dell’offerta nella seconda metà dell’anno”, afferma Hildegard Wortmann, che riferisce al board per il settore vendite.

“Le consegne BEV a giugno hanno già mostrato una chiara tendenza al rialzo, raggiungendo il livello mensile del quarto trimestre del 2021. Stiamo lavorando duramente per ridurre l’elevato arretrato degli ordini e abbreviare i tempi di consegna per i nostri clienti. Stiamo mantenendo il nostro obiettivo di raggiungere una quota BEV del 7-8% per l’intero anno”, ha concluso la manager.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG