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Ora è duello di «pickup» elettrici, col lancio del Chevy Silverado EV

General Motors a Las Vegas lancia il suo pickup a zero emissioni locali da grandi numeri: un modello che, più che il Tesla Cybertruck, vede come rivale diretto il Ford F-150 Lightning

Il CES di Las Vegas ieri sera è stato un teatro per il rinnovo di una sfida tra le due maggiori contendenti delle Big3 di Detroit, in un nuovo campo: quello dei light truck elettrici, terreno in cui General Motors, presentando il Chevrolet Silverado EV ha proposto un rivale diretto per l’F-150 Lightning, di cui Ford ha appena confermato un obiettivo di produzione annuo a regime raddoppiato a 150.000 unità.

Questa volta si torna proprio a una sfida tradizionale GM-Ford da Anni ’50 o ’60, e anche i titoli della stampa americana, specializzata e non, per una volta si sono dimenticati il confronto con Tesla, il cui Cybertruck appare ancora in ritardo rispetto ai pretendenti a un mercato che negli Stati Uniti si propone come il mercato.

Mary Barra col lancio del Chevrolet Silverado EV 2024, in uscita nel secondo trimestre 2023, replica a Rivian e Ford, (e Tesla) su autonomia di marcia, potenza e capacità di traino, quest’ultima forse una qualità che non si ritiene primaria per un veicolo a zero emissioni, ma che viene assolutamente ritenuta tale dalla clientela dei pickup americani: il Silverado EV offre fino a 400 miglia di autonomia, fino a 664 cavalli e un valore di traino fino a 10.000 libbre (4.535 chili).

Per iniziare Chevy rederà disponibili due livelli di allestimento, con prezzi da $105.000 per l’RST più accessoriato e da $39.900 per quella base WT, che sarà la prima disponibile. Un numero adeguato di opzioni e livelli di allestimento saranno collocati all’interno di quei livelli di prezzo.

Il Silverado EV col modello convenzionale condivide soltanto il nome e lunghezza quasi identica alla versione con cabina corta: non nasce neppure nella stessa fabbrica, visto che l’elettrico sarà assemblato nella rinnovatissima Factory Zero in Michigan.

Il Silverado EV è costruito su una versione più corta e stretta della piattaforma Ultium che supporta già il GMC Hummer EV, i cui primi esemplari sono stati consegnati a fine 2021. Pertanto dispone di sospensioni indipendenti anteriori e posteriori, due motori elettrici invece dei tre dell’Hummer EV e un grande pacco batterie con capacità di 200 kWh disponibile con 400 miglia (643 chilometri) di autonomia stimata.

Ci riferiamo alla distanza massima percorribile calcolata per la versione RST con ruote da 24″, mentre la WT nascerà con ruote da 18″: l’effetto esatto delle dimensioni di cerchi e gomme sull’autonomia sarà certo oggetto di verifica dei test su strada della stampa specializzata.

Come l’Hummer EV, anche il Silverado EV ha un’architettura elettrica a 800 volt che regge potenze di ricarica fino a 350 kW, che gli consentiranno di aggiungere 100 miglia (160 chilometri) di autonomia in soli 10 minuti secondo il costruttore. Durante la presentazione virtuale di ieri sera non è ancora stata rivelata l’autonomia massima della versione WT da $39.900, che Chevy consegnerà per prima ai clienti: come riferimento si può utilizzare quella dell’Hummer EV in allestimento meno opulento, che la casa colloca tra 250 e 300 miglia .

Tra le due versioni ci sono differenti livelli di potenza e coppia: il WT dichiara 510 cavalli e 881 Nm di coppia, l’RST presenta una modalità di guida chiamata Wide Open Watts che può sprigionare 664 cavalli e 1.057 Nm di coppia. In questa modalità, Chevy afferma che l’accelerazione da zero a 60 miglia orarie sarà sotto ai 4,5 secondi, il che lo rende più veloce del valore indicato da Ford per il più potente degli F-150 Lightning .

Sul Silverado EV, almeno sulla versione RST, GM renderà disponibili opportune comodità come la tecnologia di assistenza alla guida Super Cruise che consente di guidare con le mani libere sulle autostrade mappate, in interni dominati da un grande schermo centrale da 17 pollici e con i controlli che sono un misto di fisico e tattile. Il WT avrà schermo centrale da 11 pollici e uno schermo da otto pollici nel quadro strumenti.

Come già visto sull’Hummer EV, anche le versioni WT e RST sono dotate di quattro ruote sterzanti, che migliorano la manovrabilità a bassa velocità e il traino ad alta velocità. L’RST disporrà anche di molle pneumatiche in grado di sollevare o abbassare il pickup di due pollici. A differenza dell’Hummer, non ci sono differenziali di bloccaggio o funzionalità CrabWalk, ma future versioni potrebbero essere più orientate al fuoristrada.

Come l’F-150 Lightning, o veicoli elettrici di altri gruppi, Hyundai ad esempio, anche il Silverado EV potrà fornire energia ad altre fonti. Offrirà fino a 10 prese, inclusa una presa da 240 volt nel cassone, e potrà erogare 10,2 kW per qualsiasi cosa: per il divertimento supportando un’attrezzatura da campeggio o per gli sport all’aria aperta. Ma anche, in emergenza, per l’abitazione in caso di blackout o incendi oppure ad un altro veicolo elettrico, a condizione che si abbiano i cablaggi adeguati.

Al CES di Las Vegas Mary Barra ha anche confermato il lancio nordamericano della Chevrolet Equinox EV 2024, che sarà disponibile nel 2023 ad un prezzo a partire da circa $30.000 (credito foto: ufficio stampa General Motors) 
Credito foto di apertura: ufficio stampa General Motors