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Pronto il nuovo E-Scudo, secondo furgone elettrico Fiat Professional

Raggiunge nella gamma l’E-Ducato ed è ordinabile in quattro versioni e fino a tre lunghezze: Furgone, Furgone Crew Cab, Cabinato con cassone e Combi M1 con autonomia fino a 330 chilometri per la batteria 75 kWh

Fiat ha presentato il nuovo Scudo già annunciato a fine ottobre e aperto i libri degli ordini per il suo veicolo commerciale. L’E-Scudo è il secondo veicolo commerciale di Fiat Professional disponibile anche in versione al 100% elettrica poiché si aggiunge nella gamma disponibile con questa propulsione oltre a quella convenzionale al Ducato elettrico lanciato nel mese di aprile.

Il powertrain della variante BEV del nuovo Scudo elettrico è peraltro familiare a chi conosce gli altri modelli di furgone del gruppo euro-americano diretto da Carlos Tavares: il sistema di trazione elettrica ha una potenza di 100 kW e può essere abbinato ad un pacco batterie con capacità di 50 o 75 kWh.

Con la batteria più grande (che non sarà però ordinabile se si sceglie il passo corto della versione L1) l’autonomia misurata con ciclo WLTP arriva fino a 330 chilometri (230 per la batteria con capacità da 50 kWh). Anche la potenza di ricarica in corrente continua fino a 100 kW e i tempi di ricarica fino all’80% di mezz’ora per la batteria piccola e 45 minuti per la batteria grande sono in linea coi modelli Stellantis già lanciati.

La potenza di ricarica AC è di 7 kW. Tuttavia, come opzione è possibile ordinare un caricabatterie di bordo da 11 kW: niente 22 kW, che nel caso delle flotte o dei veicoli di questo genere non è forse una comodità quanto su un veicolo passeggeri utilizzato in zone urbane.

Anche la carrozzeria ha tratti familiari: la versione corta L1 arriva a una lunghezza di 4,60 metri, la L2 è lunga cinque metri e la L3 5,30 metri. L’altezza di tutte le versioni è di 1,90 metri, il che consente all’E-Scudo di entrare anche in garage sotterranei o comunque spazi limitati.

La capacità di carico del nuovo Scudo elettrico non cambia quale che sia la motorizzazione, con un volume del vano di carico fino a 6,6 m3 e un carico utile fino a una tonnellata, così come la capacità di traino. Il volume di carico corrisponde esattamente a quello dei modelli a combustione: a seconda della versione del cassone è di 4,6, 5,3 o 6,1 m3.

L’E-Scudo adotta anche il sistema Moduwork che trasforma il sedile del passeggero in una postazione di lavoro e in un ampliamento del vano di carico, per trasportare oggetti lunghi fino a 4 metri aumentando il volume di mezzo metro e incrementando la capacità totale fino a 6,6 m3. Il veicolo è quindi abbastanza flessibile da soddisfare tutte le esigenze e tutti i tipi di clienti, dagli operatori idraulici, ai costruttori navali ai professionisti delle consegne a domicilio.

Oltre al furgone sarà commercializzata anche una versione per il trasporto passeggeri che può essere dotata di un massimo di nove posti. In opzione, il Multicab oppure il telaio pronto per allestimenti speciali sarà disponibile anche con E-drive. I prezzi di listino del nuovo Scudo elettrico in Italia partono da €35.900 per la versione base a passo corto con batteria piccola e da €41.550 per la versione base a passo medio con batteria da 75 kWh.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis