I primi Hummer elettrici arrivano nelle mani dei clienti
Già completati i primissimi esemplari di produzione presso la Factory Zero di Detroit-Hamtramck, le consegne dei GMC Hummer EV sono partite, come pure quelle dei nuovi furgoni elettrici BrightDrop EV600 a FedEx
General Motors ha consegnato contemporaneamente sia i primissimi pickup GMC Hummer EV a clienti privati, sia i primi esemplari di furgoni Brightdrop EV600s a FedEX, ha confermato con una nota ufficiale il gruppo automobilistico. Entrambi i veicoli sono costruiti sulla nuova piattaforma Ultium rivolta ai soli veicoli elettrici e, come indica il titolo della comunicazione ufficiale di oggi, l’inizio delle consegne effettive rispecchia l’inizio della“transizione di GM verso un futuro tutto elettrico”.
L’Hummer Edition 1 2022 è un’edizione speciale da $112.595 realizzata presso la ristrutturata e rinnovata Factory Zero di Detroit-Hamtramck e il fatto che sia stato consegnato a clienti normali, per quanto dal profilo alto visti cartellini dei prezzi, appare un messaggio destinato al potenziale rivale Rivian.
La startup di RJ Scaringe, che ieri ha confermato che il secondo impianto dopo quello di Normal, Illinois sorgerà in Georgia vicino ad Atlanta, a settembre aveva preceduto GM & C. nel far esordire la linea che costruisce i pickup elettrici ma, secondo quanto risulta dalle notizie americane, finora ha messo i propri R1T nelle mani di dipendenti, non diversamente da quanto aveva fatto ad esempio anche Tesla. In questi giorni ha inoltre iniziato a consegnare anche i primissimi SUV R1S.
Ma al presidente GM Mark Reuss “togliersi il sassolino” evidentemente non bastava ed oggi ha dichiarato alla TV specializzata in finanza CNBC che la sua società prevede di realizzare 1.200 Hummer Edition 1 e che 17 di questi truck elettrici sono già pronti per essere consegnati ai clienti. I primissimi esemplari sono stati ultimati giovedì sera nel polo produttivo del Michigan verso le 22:00.
Il primo Hummer della nuova generazione a zero emissioni locali era stato venduto all’asta il 27 marzo 2021 a Barret Jackson per $2,5 milioni coi proventi della Tunnel to Towers Foundation, un’organizzazione fondata per onorare la memoria del primo soccorritore dell’11 settembre Stephen Siller. La fondazione costruisce case smart accessibili e senza mutuo per i veterani e supporta con abitazioni prive di ipoteche le famiglie Gold Star (parenti dei caduti in guerra) e quelle di first responder morti sul lavoro.
GM prevede di consegnare una versione da $79.995 del pickup elettrico GMC Hummer, ovvero la più accessibile, nella primavera del 2024. Sarà preceduta nella scaletta di uscite da una versione a $99.995 in uscita nell’autunno 2022 e una versione da $89.995 nella primavera 2023. Un SUV Hummer Edition 1 anche questo a prezzo maggiorato rispetto ad alternative più economiche ($105.595) arriverà all’inizio del 2023.
Mentre il primo furgone al 100% elettrico Brightdrop (che si è rivelato il modello più rapido della storia GM a passare dal progetto alla produzione) viene realizzato in Canada, negli Stati Uniti presso la Factory Zero saranno assemblati veicoli elettrici basati sulla piattaforma Ultium oltre al truck GMC Hummer anche il SUV della stessa marca, il Chevrolet Silverado EV e il GMC Sierra Denali EV, nonché in futuro il robotaxi Cruise Origin.
L’offensiva da un lato serve a superare lo scoglio della sfortunata Chevy Bolt, l’elettrica pura la cui gamma completa è sottoposta a richiamo per i guai delle batterie LG Energy Solution. Inoltre pone le premesse per ulteriori novità riguardanti la “campagna elettrica” General Motors in arrivo il 5 gennaio, ha scritto poche ore fa David Welch dell’agenzia Bloomberg. Ovvero quando l’amministratore delegato Mary Barra tornerà ad affacciarsi sul palco del CES di Las Vegas, in quell’evento che per importanza ha soppiantato tutti i Saloni Auto dall’altro lato dell’Atlantico.
Lì sarà esposta la versione pre-produzione del pickup Chevrolet Silverado elettrico la cui produzione è prevista per l’inizio del 2023, il che fornisce stando così le cose alla rivale Ford ed al suo F-150 Lightining (che avrebbe già raggiunto 160.000 pre-ordini ma che non smettono di affluire) un vantaggio di oltre sei mesi. La Barra dovrebbe parlare anche di due SUV più piccoli ed economici, non si sa ancora se con la presa o meno e di modelli ad elevata automazione di guida.