Sarà disponibile in autunno il Vivaro a idrogeno
Opel presenta il primo dei veicoli commerciali leggeri alimentati ad idrogeno, supportati anche da una batteria con capacità da 10,5 kWh per miglior operatività del sistema fuel cell
Opel ha presentato la versione a idrogeno del suo furgone Vivaro: il fuel cell sarà proposto in due diverse misure a partire dal prossimo autunno, con una autonomia massima di marcia spinta da pile a combustibile in grado di superare la soglia dei 400 chilometri, misurati con standard WLTP. Il listino non è ancora stato diffuso.
Stellantis nel settore dei furgoni leggeri aveva già annunciato l’arrivo di modelli al 100% elettrici coi marchi Citroën, Peugeot ed Opel, tuttavia a inizio aprile aveva anche sottolineato come Opel Special Vehicles a Rüsselsheim stesse realizzando nuovi modelli concentrati sulla tecnologia dell’idrogeno. Il Vivaro-e Hydrogen sarà il primo a riempire la nicchia dei fuel cell nella gamma.
Si tratta di una versione basata sul Vivaro-e Cargo, che ne adotta anche il powertrain Vitesco da 100 kW condiviso con altri modelli dell’ex-PSA. Assente la taglia corta, la clientela potrà scegliere tra due lunghezze: da 4,96 e da 5,30 metri con volumi di carico che si possono spingere a 5,3 e 6,1 metri3.
Quanto a installazione dei sistemi di bordo, i serbatoi dell’idrogeno Symbio da 4,4 chili sono inseriti nel pianale del Vivaro dove nella versione elettrica pura si trova il pacco batterie da 75 kWh di capacità. La batteria è più di un buffer, visto che la capacità da 10,5 kWh è simile a quella di alcuni modelli Stellantis plug-in e la si può ricaricare esternamente fino a 11 kW in un’ora.
Peraltro anche se plug-in non si potrà definire un ibrido il Vivaro-e Hydrogen, visto che alla propulsione elettrica in questo caso non c’è l’alternativa convenzionale. L’abbinamento di batteria di dimensioni più grandi del normale e fuel cell è stato scelto in questo caso per garantire che la pila a combustibile sia sempre operativa in condizioni ottimali.
