BUSINESS

A NIO non bastano le vendite record del 2020

Ancora perdite (e superiori alle previsioni) nei conti che hanno posto il sigillo a un anno straordinario per la startup cinese dell’auto elettrica, che in queste settimane non sfugge alla penuria di chip

NIO ha presentato i risultati dell’ultimo trimestre e quelli complessivi del 2020. I ricavi e le consegne hanno continuato a salire, mentre a consuntivo la startup cinese resta in rosso. Le perdite per azione (NIO è quotata al Nasdaq) sono state di 0,93 yuan (al cambio $0,14) contro la previsione raccolta dalla società FactSet di 0,39 yuan. NIO, che capitalizza $78 miliardi ed è stata una delle stelle dei mercati nel 2020, dal 1 gennaio perde l’11%.

I ricavi dell’ultimo trimestre 2020 sono saliti a $1,017 miliardi, con una crescita del 133,2% rispetto al corrispondente periodo del 2019 e del 46,7% rispetto al trimestre precedente. Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di $212,8 milioni, il 51,5% meno dello stesso periodo 2019 e un aumento del 32,6% rispetto al trimestre precedente.

Le immatricolazioni NIO del trimestre di chiusura sono arrivate a 17.353 ES6, EC6 ed ES8 con il gradimento della clientela in questo esatto ordine, vendite da confrontare con le 8.224 dello stesso periodo 2019. Con questa chiusura di anno, il 2020 ha registrato complessivamente 43.728 consegne, rispetto alle 20.565 del 2019. I ricavi dell’anno 2020 hanno mostrato una crescita del 107,8% su base annua arrivando a quota $2,491 miliardi, mentre la perdita è stata di $819,2 milioni, con un calo del 53% rispetto a quella dell’anno precedente.

Nel primo trimestre del 2021, malgrado la presenza della lunga vacanza del Capodanno Lunare, NIO si aspetta di poter registrare vendite comprese tra 20.000 e 20.500 veicoli, numeri dai quali ancora manca la ET7 presentata a gennaio, che è già ordinabile ma non in produzione. Per l’immediato futuro la casa cinese prevede contraccolpi alla produzione per la diffusa carenza di approvvigionamento di chip per uso automotive.

Dopo aver raggiunto a febbraio il ritmo produttivo di 10.000 veicoli prodotti al mese, quella quota è stata ridimensionata a 7.500, ha dichiarato il fondatore di NIO William Li durante la conference call sugli utili aziendali. Ma per la prossima estate Li prevede il ripristino del ritmo arrivando a 150.000 veicoli prodotti l’anno. Per il 2022 Li ha anticipato la possibilità di arrivare al regime di 300.000 pezzi l’anno su due turni, raggiungendo e superando la capacità della fabbrica Tesla a Shanghai.

credito foto di apertura: sito web NIO