INFRASTRUTTURA

Test di ricarica wireless in velocità sulla BreBeMi

La startup israeliana Electreon Wireless e l’autostrada lombarda collaboreranno ad un progetto-pilota che inizia con un chilometro appositamente attrezzato per la ricarica

Ci siamo occupati della startup ElectReon Wireless fin dai primi giorni di vita di AUTO21: allora l’azienda effettuava esperimenti sugli autobus in Israele basandosi sulla tecnologia DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer) per la ricarica dei veicoli durante il passaggio sul tratto di strada predisposto.

Da poco Electreon ha notificato all’autorità nazionale di borsa la firma di un accordo di programma con la società che gestisce l’autostrada BreBeMi che prevede il completamento di una sezione di un chilometro del tracciato che si dispiega tra Brescia e Milano. Se il progetto-pilota avesse successo tutta la lunghezza del percorso potrebbe in teoria disporre in futuro di una sezione di carreggiate in grado di ricaricare veicoli durante il viaggio.

La durata dei test è prevista per 36 mesi, con ElectReon Wireless incaricata di fornire installazione ed assistenza alla infrastruttura nonché analisi e collaudi sulla efficienza dei dispositivi installati sulla BreBeMi. Il valore del progetto è stato quantificato in circa €82 milioni.

Il progetto non è in effetti il primo all’insegna dell’innovazione a cui la società concessionaria apre le porte: nel 2018 ne era stato annunciato un altro in collaborazione con Scania e Siemens mirato alla sperimentazione di filo-carri (o filo-camion che dir si voglia) tra l’uscita di Calcio e quella di Romano di Lombardia.

Mentre i veicoli commerciali Scania devono essere dotati di pantografi come i comuni filobus per fornire energia alle celle, i veicoli passeggeri che faranno da cavia dovranno essere muniti di piastre di ricarica installate sotto il pianale dai tecnici ElectReon per alimentare le batterie.

La differenza del progetto-pilota sulla BreBeMi sembra situarsi soprattutto nella velocità di percorrenza dei veicoli sui tratti interessati, come ha confermato Oren Ezer, co-fondatore della startup e suo amministratore delegato. Gli autobus in Israele si ricaricano a bassa velocità su un tratto di circa 600 metri, e anche i test con una Renault Zoe completati nel 2019 riguardavano percorsi urbani.

Dopo ulteriori aperture anche con importanti gruppi industriali, nello stesso anno è iniziato in Svezia un progetto misto pubblico-privato per collegare 1,6 chilometri di strada tra il centro della città di Visby e l’aeroporto locale dell’isola di Gotland, programma che sarà esteso per coprire 4,1 chilometri e ricaricare uno shuttle elettrico in grado di collegare centro ed aeroporto.

Curiosamente le pagine dei comunicati stampa del sito ufficiale BreBeMi non riportano ancora informazioni sul progetto-pilota. L’ultimo riferimento a mobilità elettrica è l’annuncio dello sconto del 30% a tutti i veicoli full electric su A35 e A58 (bene!). Considerata la crisi sanitaria 2020 sembra plausibile che manager e comunicatori della Società di Progetto Brebemi S.p.A. possano aver deciso di aspettare tempi migliori per lanciare il progetto: accogliendo magari in loco in presenza istituzioni, ospiti e organi di stampa.

Credito foto di apertura: ufficio stampa BreBeMi