AUTOMAZIONE

I robotaxi arrivano puntuali alla “ripresa a V”

La fine di giugno è stato il momento del rilancio di un settore che aveva sofferto una stasi: il periodo si chiude con le notizie su Amazon e sul debutto del servizio di DiDi a Shanghai

Il fine settimana appena concluso ha completato sette giorni di rilancio globale del settore della guida autonoma. DiDi Chuxing sabato ha comunicato ufficialmente che il suo servizio di robotaxi ha iniziato a raccogliere passeggeri a Shanghai.

Il servizio gratuito di quella che anni fa si definiva la Uber cinese ma ormai per dimensioni e fortune ha superato la società di San Francisco, è attivo in un’area aperta al traffico normale che comprende l’Automobile Exhibition Center dove si svolge il Salone annuale, i principali distretti di affari, alcune stazioni della metropolitana e grandi alberghi del centro.

L’annuncio ricalca l’operazione di Waymo in corso da tempo in Arizona, ma al contrario della divisione di Alphabet DiDi si segnala per lo sforzo nell’infrastruttura dell’area in cui il servizio è attivo.

La zona geo-fenced di Shanghai è stata farcita di sensori e chip grazie a una infrastruttura che si appoggia molto alla rete 5G, come si vede anche dal video che la compagnia ha diffuso.

L’operazione di DiDi segue di pochi giorni l’annuncio della stretta collaborazione tra Waymo e Volvo e di quella tra il gruppo Daimler e Nvidia. Al contrario dei due business, è stata invece meno una sorpresa la conferma dell’acquisto della startup Zoox da parte di Amazon, una trattativa che aleggiava dall’inizio della primavera.

La certezza dell’accordo è che il prezzo dell’acquisizione è molto inferiore alla valutazione massima di Zoox ($3,2 miliardi): secondo le fonti Jeff Bezos l’avrebbe pagata tra il miliardo e 1,2 miliardi di dollari. Amazon ne spenderà molti altri, perché sappiamo che Zoox al contrario di quasi ogni altra rivale si dedica al full stack dei sistemi di guida autonoma, ovvero sia hardware che software

Finora oltre a costruire un sistema per la guida autonoma sappiamo che Zoox a sua volta voleva fare concorrenza nei robotaxi a Waymo, e a Didi ora possiamo aggiungere. Quello che non è chiaro adesso, dopo l’acquisizione di Amazon, è se la società di Seattle cambierà gli obiettivi della startup. Per ora l’indicazione è che la missione di Zoox non cambia.

Ma Amazon è anzitutto una società che consegna merci. Nel settore delle consegne Amazon ha già un altro investimento nella guida autonoma, detenendo una quota di Aurora. La società di Chris Urmson e Sterling Anderson ha spostato il proprio interesse principalmente sui sistemi per guidare i veicoli commerciali specie sui lunghi tragitti. Dal 2019 Aurora sta anche sviluppando soluzioni adatte ai pickup del gruppo FCA, come noto il settore più redditizio del gruppo italo-americano.

Insomma Amazon potrebbe già essere coperta dal punto di vista delle esigenze di sostituire gli autisti nelle consegne merci e d essere stata attratta proprio dalla missione iniziale di Zoox verso i robotaxi. Un settore che, in meno di una settimana, sembra aver dato segnali di salute interpretabili come una ripresa “a V”, quel rimbalzo dell’economia dopo la crisi post-pandemia che molti economisti sperano di vedere sui loro grafici.

Credito foto di apertura: sito web DiDi Chuxing