BATTERIE

Grazie alle batterie per i veicoli commerciali Akasol aumenta i ricavi del primo semestre

Non sono solo le auto elettriche ad aumentare la domanda globale di celle per batterie; la graduale diffusione di autobus e camion a zero emissioni locali si fa sentire sui conti delle ditte di settore

Da un milione di euro di perdite a un leggero attivo: è quello che può ufficialmente dichiarare una giovane azienda produttrice di batterie come la tedesca Akasol pubblicando i conti del primo semestre,

A fronte delle perdite che hanno caratterizzato il 2018, l’aumento delle vendite del 2019 in sei mesi ha già uguagliato il totale dell’intero anno precedente, con la capacità che arriverà a 300 MWh entro fine anno e a 800 MWh nel 2020 con l’avvio della seconda linea.

I ricavi di €19,2 milioni spiccano rispetto alla cifra 2018: €9,3 milioni. Una realtà che ha fatto da sostegno ad un EBIT passato da – €1,1 milioni a €200.000, col margine EBIT adesso all’1% rispetto al -11,4% del corrispondente periodo 2018. Per l’azienda di Darmstadt un buon viatico, visto che ha in mente di portare i ricavi 2019 a €60 milioni e il margine EBIT al 7%.

L’EBIT positivo è giunto quasi a sorpresa, perché Akasol nei mesi passati ha effettuato investimenti nei suoi impianti per stare al passo con gli ordini. Il settore dei veicoli commerciali elettrici, nel quale l’azienda è specializzata, ha dimostrato una costante vivacità negli ultimi mesi a tutte le latitudini: pochi giorni fa Daimler ha ufficializzato che hanno raggiunto i primi clienti in California i nuovi camion eCascadia realizzati dalla sua divisione Freightliner.

Non risulta che abbiano celle Akasol, per il momento, ma come noto Daimler è invece un cliente per le celle cilindriche 21700 che sono utilizzate sugli autobus elettrici eCitaro e che nello stabilimento di Langen nei prossimi mesi passeranno alla versione con alta densità di energia da 221 Wh/kg, al quale a metà del prossimo anno si aggiungerà un impianto americano nel Michigan.

L’amministratore delegato Sven Schulz ha sottolineato come per Akasol aumentare i ricavi sia derivato dalla crescente attività sulla linea di produzione di Langen, sia dal secondo trimestre 2019 passata a due turni. Una espansione determinata dall’ingresso nel portafoglio clienti di un produttore svedese di veicoli commerciali (la scelta 50-50 è tra Volvo e Scania…).


Credito foto di apertura: AUTO21