Pronta a fine anno Mii Electric: la citycar con cui spunta la presa alle SEAT
Il trio delle ultra-cittadine elettriche del gruppo Volkswagen si completa col lancio della Mii Electric, “cugina” di e-up! e come la Skoda CitigoE iV prodotta in Slovacchia a Bratislava
Come mai, anche se il lancio mondiale di Oslo (seguiranno repliche a Parigi, Liverpool e Milano) della prima SEAT elettrica è successivo a quello della Skoda CitigoE iV, la Mii Electric sembra una presenza reale da molto più tempo della “cugina” ceca a zero emissioni? Forse perché in passato, che fosse per presentare iniziative di mobilità o di auto connesse o comunque di innovazione, la marca diretta da Luca De Meo puntualmente tirava fuori dal cilindro a mo’ di coniglio una piccola catalana con la presa, sia pure a livello di sperimentazione o di concept.
Ed invece eccola qui, la terza componente del trio di cittadine elettriche, accanto a Volkswagen e-up! e alla prima Skoda elettrica di sempre. Con quelle condividerà un motore elettrico da 83 cavalli (61 kW se preferite) e con coppia massima di 212 Nm. La velocità massima sarà limitata a 130 km/h, mentre l’accelerazione 0-50 km/h si potrà affrontare in 3,9 secondi e lo 0-100 km/h in 12,9.
Anche la batteria con capacità di 36,8 kWh sarà comune e così pure l’autonomia espressa con ciclo di omologazione WLTP di 260 chilometri. Per ricaricare il più velocemente possibile, con connettori DC CCS, si potrà mettere energia nelle celle fino alla potenza di 40 kW, ripristinando l’80% della capacità in un’ora, mentre “viaggiando” a 7,2 kW di ore ne occorreranno quattro.
La produzione della Mii Electric seguirà in autunno a fine della produzione delle Mii con motore termico, e avverrà nell’impianto slovacco di Bratislava. A settembre saranno aperti i pre-ordini mentre in Italia le prime dovrebbero arrivare a fine autunno.
Non sono stati ancora indicati gli importi necessari ad acquistarla, ma della cugina Skoda si vociferano prezzi base interessanti e molto simili a quelli dei motori convenzionali, e la piccola elettrica catalana, che come la CitigoE iV avrà due versioni di allestimenti (in effetti la si distingue soprattutto per i cerchi da 16″ e per qualche badge) dovrebbe certamente essere competitiva quanto a cartellino dei prezzi sulla linea dell’amica-rivale.
