V.E.

La crema dell’auto elettrica catalana è nella connettività

SEAT al MCW di Barcellona svela la e-Mii: un clone della e-up! che sarà presto testato con il car sharing

SEAT si aggiunge all’elenco dei marchi che hanno progetti sull’auto elettrica e lo fa rivelando in casa, al seguitissimo Mobile World Congress di Barcellona, la e-Mii: un prototipo che prefigura una versione a batteria della piccola Mii che potremo vedere nel 2019. Nello stesso gruppo, la “cugina” della Mii convenzionale, ha già una versione elettrica col marchio Volkswagen, che in qualche esemplare abbiamo visto girare anche in Italia: la e-up!

E in effetti le caratteristiche esposte dal numero uno SEAT Luca De Meo sono familiari: un motore da 81 cavalli con 210 Nm di coppia spinto da una batteria agli ioni di litio da 18,7 kWh. La e-up! ha 120 chilometri di autonomia, e la sua parente spagnola non dovrebbe discostarsi molto. Con un connettore Combo2 la si potrà ricaricare all’80% della capacità in mezzora.

Una rapidità che potrebbe essere molto più determinante della stessa autonomia: il prototipo SEAT è stato infatti realizzato per mettere alla prova le opportunità di impiego della tecnologia a batteria in un programma di car sharing previsto in Catalogna. Gli utenti del Pier01 di Barcellona (la cittadella della scienza dove SEAT presto aprirà il suo Metropolis:Lab) potranno interagire con dieci di questi veicoli mediante la tecnologia Digital Access.

Considerato che la tecnologia della e-Mii non sembra avere novità sostanziali, diventa determinante il ruolo giocato dalla connettività. Quella proposta da SEAT è stata sviluppata per ambienti di economia collaborativa e sperimentare servizi come l’accesso al veicolo mediante telefono piuttosto che con la tradizionale chiave o la ricerca automatizzata del parcheggio.

Il Chief Digital Officer Fabian Simmer della marca catalana in un post sul sito ufficiale, ha spiegato che promuovere lo scambio di beni è una delle chiavi del futuro. Simmer si attende che il trend prevalente nella mobilità sia la condivisione tra più utilizzatori, e quindi il successo delle app diventerà determinante, dando anche una spiegazione al senso della presenza SEAT all’evento mondiale dedicato alla telefonia mobile ed alla connettività forse più seguito.


Credito foto di apertura: profilo Twitter SEAT