AUTO

La capacità di seduzione francese riparte da un basic Instinct

Forse sarà la reginetta di Ginevra, ma i tempi cambiano e Peugeot porta in anteprima il nuovo concept a Barcellona!

Con la Peugeot Instinct, ha scritto qui il sito The Verge la casa francese non presenta un concept sfacciatamente futuristico come in casi precedenti, ed il punto è tutto lì. Faremmo fatica ad essere più d’accordo. Oltre tutto con la Instinct la squadra di Matthias Hossann non solo non ha disegnato un “UFO” ma è riuscita ad inserire qua e là forme che non dispiaceranno all’occhio del purista che ha più dimestichezza con le silhouette delle vetture di Sochaux di un tempo.

Ha detto Hossann: “Nel lontano futuro forse avremo automobili che possono essere esclusivamente autonome, e forse sarà pure proibito guidare; ma questa transizione sarà molto lunga, e quello che vogliamo illustrare qui è parte di questa transizione, che richiederà molto tempo”. Anche perché il gruppo PSA non stima possibile quella guida autonoma apicale, di Livello 5 SAE, prima del 2025.

Intanto però la transizione non ci dispiace affatto e probabilmente ha giovato alla Instinct che il progetto (nato con propulsione ibrida plug-in) abbia preso le mosse dall’interno verso l’esterno piuttosto che il contrario. Gli interni ne guadagnano e la nitidezza, senza fughe in avanti, ne guadagna. Ma, invece di dare retta ad una opinione altrui, conviene guardare il video!

Peugeot con la Instinct fa debuttare la piattaforma Artik IoT, un sistema sviluppato da Samsung ed in concorrenza con le soluzioni di Amazon, Microsoft ed altri che in futuro tenderà ad assumere il ruolo di assistente personale in auto. L’obiettivo è far comunicare gli oggetti connessi (lo smartphone ma anche il bracciale per la fitness o tutto quello che sarà collegabile all’Internet delle cose) col cervello della vettura. L’auto sarà in grado di regolare da remoto la temperatura di casa quando ci stiamo avvicinando o suggerire quando il pilota automatico debba subentrare al guidatore, individuando i segni della stanchezza comunicando col braccialetto.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale PSA