A settembre si metteranno in moto le linee di produzione della Vespa Elettrica
A ottobre aprono le prenotazioni online dello scooter Piaggio elettrico e connesso, imminente l’avvio della produzione nella fabbrica di Pontedera
In occasione dello scorso EICMA, il Gruppo Piaggio aveva promesso che il 2018 sarebbe stato l’anno dell’avvio della produzione della Vespa Elettrica. Oggi con una nota stampa la società ha confermato che dal prossimo mese le linee cominceranno a sfornare due ruote silenziosissime.
La declinazione elettrica dello scooter più iconico al mondo nascerà nello stabilimento di Pontedera, in quella Toscana dove la Vespa originale è nata nella primavera del 1946 e che oggi rappresenta una delle avanguardie tecnologiche mondiali per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di soluzioni avanzate di mobilità.
I primi esemplari saranno già prenotabili (online) da inizio ottobre. La nota promette formule innovative di finanziamento all inclusive che si affiancheranno ai tradizionali sistemi di acquisto. Il prezzo, ci informano, sarà allineato alla fascia alta della gamma Vespa commercializzata attualmente.
Vespa Elettrica sarà quindi gradualmente immessa sul mercato a partire da fine ottobre per raggiungere la piena commercializzazione a novembre, in concomitanza col prossimo salone di Milano EICMA 2018, cominciando dall’Europa per poi essere estesa a Stati Uniti ed Asia a partire da inizio 2019.
Avrà un motore in grado di esprimere stabilmente la potenza di 2 kW con picchi di 4 kW. Interessante l’autonomia: la Vespa Elettrica promette 100 chilometri. Una versione aggiuntiva con range extender a benzina sarà in grado di raddoppiare l’autonomia della batteria agli ioni di litio, ricaricabile totalmente in quattro ore ma non sappiamo ancora in quanto tempo nella molto più comune soluzione all’80% della capacità.
L’esordio di Vespa Elettrica offre a Piaggio anche l’opportunità di miscelare know-how che sta maturando nelle divisioni americane del gruppo. La nuova due ruote a zero emissioni sarà predisposta per adottare nel prossimo futuro soluzioni attualmente in fase di sviluppo per Gita, il robot in realizzazione a Boston da Piaggio Fast Forward (e che entrerà in produzione a inizio 2019), quali sistemi di intelligenza artificiale con comportamenti adattivi e sensibili a ogni input da parte del conducente.
Riconosceranno la presenza di persone e veicoli nelle loro vicinanze, contribuiranno alla capacità del conducente di anticipare potenziali rischi, segnaleranno il traffico e offriranno una alternativa per il tragitto, forniranno mappature istantanee che contribuiranno a migliorare la sicurezza e l’efficienza della circolazione urbana.
Questa nuova generazione di veicoli conoscerà a fondo il suo proprietario: lo riconoscerà in modo automatizzato senza chiave o telecomando, anticiperà le sue abitudini, interagirà con altri device e con gli altri veicoli in circolazione e permetterà un grado di personalizzazione della user experience che difficilmente riusciamo a immaginare oggi.
La Vespa Elettrica sembra promettere bene non solo come nuova icona della tecnologia italiana, ma come opportunità di miglioramento delle emissioni nelle congestionate città e metropoli italiane. E soprattutto, è un prodotto pronto tra poche settimane, non in qualche imprecisato punto degli Anni ’20.
Il governo attuale, che ha come noto inserito nel suo contratto gli incentivi all’acquisto per i veicoli elettrici, dovrebbe subito cogliere questa opportunità (senza contare che ci sono anche altre vivacissime aziende italiane battistrada nelle due ruote elettriche), invece di procrastinare in attesa di auto elettriche italiane che sono un punto interrogativo, non una risposta…