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Gente che ha due miliardi di motivi per sorridere a trentadue denti

Una montagna di denaro fresco in arrivo per i robo-taxi di Cruise Automation con cui General Motors ora vuol fare concorrenza ai colossi dei taxi privati

Il gruppo diretto da Dan Amman e Mary Barra riceverà una somma di $2,25 miliardi (oltre €1,9 miliardi al cambio odierno) dal SoftBank Vision Fund, denaro fresco che utilizzerà per portare a compimento i propri programmi sui robo-taxi elettrici attualmente in corso di sviluppo che prevedono l’accesso al mercato già nel 2019.

Il braccio finanziario del gruppo del visionario tycoon giapponese Masayoshi Son ha deciso di mettere la somma in GM Cruise Holdings (cui fa capo il progetto nato da quando il gruppo di Detroit ha acquisito la startup Cruise Automation).

La stessa GM da parte sua investirà $1,1 miliardi, come ha rivelato oggi la nota stampa. Il SoftBank Vision Fund diretto da Michael Ronen (nella foto di apertura coi capi GM) si troverà ad essere in possesso del 19,6% di GM Cruise, mentre al gruppo americano spetterà il rimanente.

Il colossale investimento secondo molti mette GM un passo più vicino a diventare un concorrente non solo di Ford o FCA come è sempre stato, ma di Uber, il colosso dei taxi privati (che curiosamente è un altro dei capitoli di investimento dell’attivissima SoftBank).

GM a sua volta è partner della rivale di Uber: Lyft. Ma Uber non starà con le mani in mano: quando in Italia era notte alla conferenza di Recode il numero uno della società di San Francisco Dara Khosrowshahi ha fatto chiaramente capire che la guerra tra Uber e Google è al termine.

Non solo: il suo gruppo dopo i problemi al proprio programma di robo-taxi, dovuto all’incidente mortale di Tempe, potrebbe anzi addirittura mettere in servizio i veicoli senza autista sviluppati da Waymo, la società che ha ereditato il progetto della Google car.

Ora oltre a questi quesiti il mercato dei taxi privati e della mobilità condivisa sarà attraversato da altri interrogativi. Ad esempio: l’investimento di SoftBank cambierà qualcosa nei rapporti tra GM e Lyft? Wall Street intanto ha gradito, e coi nuovi piani di FCA distanti ancora 24 ore, il corso azionario dell’azienda del Michigan è subito schizzato in alto di quasi il 10%.

Il flusso di denaro da SoftBank Vision Fund arriverà in due fasi: la prima tranche comporta $900 milioni di investimento immediato. Quando i veicoli sviluppati dalla divisione guidata da Kyle Vogt saranno in grado di affrontare la fase di commercializzazione e una volta superati gli ostacoli normativi, il Vision Fund provvederà ad erogare una seconda più corposa tranche di ben $1,35 miliardi.


credito foto di apertura: ufficio stampa General Motors