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Detroit 2018: Ford scende dalla Mustang Bullit per mettere in carica le sue batterie

Al salone di Detroit Ford svela che gli investimenti sull’auto elettrica saliranno da $4,5 a $11 miliardi, per produrre 40 nuovi modelli più verdi entro il 2022

Nel suo giardino di casa, al salone 2018 di Detroit Ford Motor Co. ha portato il SUV più potente di sempre (il nuovo Edge) ed una Mustang Bullit ispirata al modello originale presente nel celebre film con Steve McQueen. Negli stand della Cobo Arena c’erano sia l’auto originale sia la nipote dell’attore.

Un tuffo nel passato, e verrebbe da pensare che il presente sia quanto mai lontano dalla mobilità elettrica. Ma se questo è quello che si vede, invece quello che si sente a Detroit ha un tono del tutto diverso.

La casa dell’ovale blu ha appena rivelato che gli investimenti in auto e componenti per veicoli elettrici saliranno ad $11 miliardi in quattro anni. Capitali che serviranno per mettere in strada 40 nuovi veicoli elettrificati entro il 2022. Su 40 saranno 16 auto e furgoni leggeri al 100% elettrici, il resto ibride o ibride plug-in.

In una rassegna in cui non potrebbe essere più palese l’invadenza di SUV e pick-up (anche la rivale stracittadina General Motors non ha lesinato con la sua quota) i progetti della casa di Dearborn fanno quindi da contrappunto alla musica prevalente.

Soprattutto se si confrontano i progetti attuali con quanto indicato dal precedente amministratore delegato Mark Fields proprio un anno fa. Gli investimenti previsti, allora, erano di $4,5 miliardi entro il 2022.

I modelli per i quali era prevista entro quell’anno la presenza di batterie grandi e piccole era di 13 in totale, e i manager non facevano mistero che il numero delle native elettriche era destinato ad essere una esigua minoranza.

Da $4,5 ad $11 miliardi, e da 13 a 40 modelli con le batterie nel pianale vuol dire cambiare completamente registro. Tanto da far credere che gli oltre 4.000 metri quadri che sono stati da poco ristrutturati a Corktown, una sede storica Ford in Michigan, per il Team Edison che si occuperà di ricerca e sviluppo nella mobilità elettrica ed autonoma siano solo un antipasto.

Al salone il manager Ford Jim Farley ha dichiarato al Detroit News che “pensiamo di elettrificare i modelli per cui siamo più conosciuti, quelli che spingono davvero i nostri bilanci ed i nostri conti“.

Al salone di Detroit 2018 Ford appare quindi intenzionata a scommettere che il pubblico sia ormai pronto a interessarsi ai prodotti elettrici. E che lo sia anche quando si tratta di prodotti che finora erano al di fuori del tradizionale mercato dei veicoli a batteria. Modelli che abbiamo fin qui identificato con berline, compatte e in rari casi sportive.

E una generazione di SUV e pickup a batteria è forse proprio quello che aveva in mente l’erede della dinastia e presidente del gruppo Bill Ford Jr., quando in conferenza stampa ha ricordato che è stata proprio la casa di Detroit il primo innovatore nel mondo dell’auto: “Abbiamo reinventato molte volte l’azienda nel corso degli ultimi 114 anni. Il nostro retaggio ed il nostro futuro sono intrecciati l’uno con l’altro“.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Ford Motor Co.