Waymo manda in pensione la Google-car: addio “koala”
Con la commercializzazione sempre più vicina, il reparto per la guida autonoma decide che il momento è arrivato: addio Google car
Il sito medium.com sempre più spesso è fonte di notizie per chi spulcia quotidianamente i progressi dell’innovazione e dell’automobile. Ed è proprio lì che ieri due ingegneri di Waymo, la compagnia che all’interno del colosso Alphabet ha ereditato il progetto della Google car, con un post che non nascondeva un po’ di nostalgia hanno rivelato che le buffe ma simpatiche vetturette a forma di koala, ma che internamente preferivano chiamare firefly (lucciola), dopo tre anni carriera e test si avviano alla pensione.
Ormai le auto scelte da molti giornali e siti come icona per indicare la corsa alla guida autonoma sono sempre più in minoranza, sostituite da una sempre più generosa flotta di Chrysler Pacifica ibride plug-in. Mentre Waymo vuole avvicinarsi alla commercializzazione, come sta testando in Arizona, veicoli molto vicini a prototipi non fanno più al caso dell’azienda di Mountain View.