V.E.

Carlos Slim e soci vogliono per Città del Messico taxi elettrici

Il progetto di Giant Motors, controllata dal miliardario messicano, e Moldex punta a 130.000 taxi inquinanti da sostituire

Giant Motors, la società messicana controllata da uno degli uomini più ricchi del mondo (il magnate delle telecomunicazioni Carlos Slim), ha iniziato a lavorare ad un progetto per sostituire i taxi della capitale messicana con un prototipo elettrico, riferisce oggi l’agenzia Reuters. La Giant Motors lavorerà insieme ai partner di Moldex e a quattro atenei nazionali per produrre un mezzo ambientalmente sostenibile in una delle città più inquinate del mondo, dove attualmente circolano quasi cinque milioni e mezzo di veicoli.

Non un obiettivo da prendere alla leggera, quello del nuovo consorzio. Ma si tratta anche di un obiettivo economicamente interessante: nel corso dei prossimi anni a Città del Messico taxi elettrici avranno l’opportunità di sostituire ben 130.000 vetture di piazza oggi ufficialmente provviste di licenza, molte delle quali oltremodo inquinanti.

L’amministratore delegato di Giant Motors Latinoamerica Elais Massri ha detto: “stiamo sviluppando i prototipi e speriamo di finirli quest’anno per trovare una soluzione praticabile. Un veicolo elettrico che sostituisca egregiamente  vetture che usano carburanti fossili. La sfida peculiare dei taxi di Città del Messico è che spesso circolano senza passeggero. Il che significa che un taxi elettrico ha bisogno di batterie a carica rapida e che durino“.

Mentre Giant Motors è una società impegnata nell’auto convenzionale ed ha da poco concluso un accordo con la cinese JAC Motors per costruire insieme un SUV in una fabbrica situata nello stato messicano di Hidalgo, l’altro partner Moldex ha invece già esperienza di mezzi elettrici. Infatti da tempo produce con discreto successo apprezzati ma spartani veicoli merci a batteria in due versioni, con capacità di carico fino a 500 oppure fine a 1.000 chili.


Credito foto di apertura: Omar David Sandoval Sida via Wikimedia Commons