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In Svezia, Renault dà lezioni di sharing economy

Mentre molti grandi costruttori automobilistici si stanno buttando a corpo morto negli investimenti nelle più celebrate start-up della sharing economy, in Svezia Renault segue una strada diversa e dà una sterzata verso una dimensione molto più casalinga, letteralmente casalinga, dell’economia della condivisione. Chi ha una Renault Zoe o un altro modello elettrico potrà caricare la propria vettura in case private, con prezzi determinati dal proprietario dell’abitazione. Tre ore di carica da una presa domestica possono aggiungere circa 40 km di autonomia al veicolo, costando anche meno della ricarica da un un wallbox omologato, un’opzione che comunque l’importatore si augura diventi più diffusa.

Così anche l’automobile si avvicina ad una parte della sharing economy che ha più a che fare con Fon ed AirBnB che con Uber o Didi. Se si divide la propria connessione telefonica o il tinello con un estraneo (come avviene nel caso di chi aderisce a Fon ed AirBnb) perché non la carica dell’auto? La cosa sembra molto, molto semplice ed anche una strada per aggirare i problemi di disponibilità della carica, quell’autonomia dei motori elettrici che tiene ancora sulle spine il 51% dei potenziali acquirenti svedesi di auto a propulsione elettrica, come riconosce la stessa Renault.

Col concetto del nuovo servizio svedese Elbnb che, inutile nasconderlo, ricorda anche nel nome Airbnb, ci si registra sul sito, si precisa l’indirizzo, si specifica il tipo ed il numero di connessioni disponibili e la potenza massima prevista. A quel punto la stazione di ricarica apparirà sulla mappa e crescerà il numero di punti di ricarica che avete visto nella foto di apertura, tratto dal sito dell’azienda scandinava. Sono precisate anche le caratteristiche delle stazioni: ad esempio se le prese sono CSS (quelle tipiche americane) o CHAdeMO (preferite dai giapponesi).

Appena iniziata la diffusione dell’app e la registrazione già ci si avvicina ai 1200 punti di ricarica, anche se non . Il prezzo dell’elettricità viene definito tra proprietario della casa e dell’auto, con l’app Elbnb messa a disposizione da Renault a fare da tramite. Se quella della ricarica è stata un’ansia anche giustificata, un servizio di questo genere può ben contribuire a dare un impulso alla vendita di veicoli elettrici, che già trovano in Scandinavia uno dei mercati con orecchie più attente a questa soluzione. Di EV ad aprile se ne sono venduti circa 1.200 una crescita del 67% dall’aprile dell’anno prima, un mercato che vale circa il 3% di quello totale.

In Svezia a maggio si sono vendute 31 Zoe in versione elettrica, contro le 5 italiane
In Svezia lo scorso maggio si sono vendute 31 Zoe in versione elettrica, contro le 5 italiane (Credito: Renault media website).