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IX1 è l’elettrica pura dal SUV compatto BMW

BMW ha presentato la IX1, la prima versione elettrica del più piccolo dei suoi SUV, che a Ratisbona lo produrrà anche con motore convenzionale e ibrido ricaricabile

X1 è arrivata alla terza generazione ed il SUV più compatto della gamma BMW contiene la novità dell’arrivo di una versione al 100% elettrica, la IX1 xDrive30e. Analogamente alla IX3 prodotta in Cina per il mercato globale, la nuova arrivata si differenzia esteticamente dalle versioni termica e ibrida plug-in (in due versioni che si chiameranno xDrive30e e xDrive25e) per gli ormai consueti tocchi blu aggiunti qua e là, oltre che da alcuni elementi aerodinamici per abbassare i valori di aerodinamica a un Cx di 0,26.

La BMW iX1 appena svelata sarà disponibile per gli ordinativi dal prossimo autunno, mentre l’arrivo nelle concessionarie del marchio dell’elica è previsto per l’inizio del prossimo anno, quindi non c’è troppo da stupirsi se per il più piccolo crossover elettrico puro non ci conoscono ancora i prezzi italiani. L’iX1 xDrive30 partirà da €55.000, in Germania.

Per quanto riguarda la fiche tecnica, ci saranno due unità motrici Edrive di quinta generazione sull’asse anteriore e posteriore per generare insieme una potenza che, col boost temporaneo, sarà di 230 kW e senza boost di 200 kW. La coppia massima di sistema è di 494 Nm, sufficiente per consentirgli di spingere sull’accelerazione da fermo a 100 km/h in 5,7 secondi e con una velocità massima limitata a 180 km/h.

La batteria offre una capacità di 64,7 kWh, che dovrebbe essere ancora costituita di celle con fattore forma prismatico, mentre nei giorni scorsi CATL (da tempo tra i fornitori dei bavaresi) ha fatto sapere che per la prossima generazione BWM, quella della piattaforma Neue Klasse prevede di fornire anche celle cilindriche. Non sono state fornite informazioni sulla chimica dei catodi del pacco batterie del piccolo SUV elettrico, ma BMW ha indicato la densità di energia: 152 Wh/kg quella gravimetrica e 199 Wh/l quella volumetrica.

Il pacco consente secondo gli standard correnti WLTP tra i 413 e 438 chilometri di autonomia, con consumi annunciati tra 17,3 e 18,4 kWh/100 km a seconda del livello di finitura. I valori non sono da record, rispetto modelli di lancio molto recente, mentre quanto a potenza di ricarica, IX1 arriva fino a 11 kW di serie in corrente alternata, con un pieno pieno indicato in sei ore e mezza, ma può opzionalmente incassare fino a 22 kW per ridurre l’attesa a 3 ore e 45 minuti.

Questi valori sono favorevoli, mentre la potenza massima accettabile in corrente continua non è da record, con 130 kW di picco che sono ormai comuni non solo a marchi premium ma a generalisti. BMW in compenso promette un software a disposizione simile a quello della I7 con un preriscaldamento della batteria che ottimizza la curva di ricarica in modo che raggiunga rapidamente e mantenga il livello giusto a lungo. Sarà possibile quindi passare dal 10 all’80% di carica in 29 minuti (che corrisponde a una ricarica media a 94 kW in questa “finestra”) e recuperare quindi 120 chilometri di autonomia in 10 minuti collegati a una colonnina.

La nuova BMW X1 sarà prodotta da fine anno a Ratisbona, dove per la prima volta vengono prodotti modelli con motore a combustione, sistemi ibridi plug-in e trazione puramente elettrica su un’unica linea di produzione (credito foto: ufficio stampa BMW Group).
Credito foto di apertura: ufficio stampa BMW Group