BUSINESS

7 giorni di business nella mobilità: 28 aprile – 4 maggio 2024

Protagonisti della settimana: Alliance Nickel, Anson Resources, Aptiv, Baidu, Foxconn, Hyundai, Samsung SDI, Tesla, ZF Friedrichsafen

29 aprile: Samsung SDI si muove sulla filiera delle materie prime attraverso una partnership strategica con Alliance Nickel, rafforzando un precedente partenariato che a febbraio aveva visto le due società investire insieme nel progetto NiWest, che produce nichel e cobalto, materie prime per le batterie dei veicoli elettrici. Il progetto è destinato a sviluppare risorse non sfruttate di nichel-cobalto di alta qualità in Australia. A tal fine le due società hanno steso piani per produrre circa 100.000 tonnellate di prodotti a base di nichel e solfato di cobalto l’anno per il mercato dei veicoli elettrici, entrambi elementi essenziali in particolare nelle produzione dei costruttori coreani di celle, che stanno spingendo la popolarità delle batterie ad alto contenuto di nichel, che mantiene la stabilità del metallo alle alte temperature e previene il sovraccarico. Attraverso questa partnership, Alliance Samsung sarà in grado di stabilire un percorso per la fornitura stabile di nichel e solfato di cobalto di alta qualità. Secondo voci di stampa Samsung SDI starebbe considerando di acquisire anche una partecipazione nel progetto Niwest al di là del semplice contratto di fornitura. Partenariati tra società minerarie come Alliance Nickel e produttori di celle di batterie come Samsung SDI sono visti come potenzialmente in crescita specie se come in questo caso riguardano materie prime che evitano il ricorso alla Cina come fornitore, per vari motivi da tempo limitato dalle istituzioni occidentali dall’America all’Europa.

30 aprile: Anson Resources completa le trattative con LG Energy Solution e firma il suo primo accordo vincolante per la fornitura di carbonato di litio dal progetto Paradox di Anson sito nel Paradox Basin nel sud dello stato americano dello Utah. Il progetto è detenuto dalla filiale statunitense di Anson, A1 Lithium. Il contratto prevede che Anson fornisca fino a 4.000 tonnellate all’anno di carbonato di litio per batterie prodotto, col progetto che dovrebbe iniziare le consegne nel 2027. I volumi associati rappresentano circa il 40% dell’avvio del progetto capacità produttiva di 10.000 tonnellate all’anno. Le aziende coreane e giapponesi che hanno poca concorrenza cinese negli Stati Uniti stanno sempre più attivamente cercando litio e altri minerali critici conforme alla legge protezionistica IRA (Inflation Reduction Act) per poter rientrare nei crediti di imposta erogati da Washington. LG Energy Solution ha otto strutture attualmente operative o in costruzione nel Nord America, con strutture proprie in Michigan e Arizona e sei soli produttivi in joint venture coi principali gruppi auto. Il Paradox Basin è una risorsa mineraria sul litio significativa a livello globale, sulla quale Anson sta conducendo attività di esplorazione e test della salamoia nota per essere presente in più zone dell’area e sostiene che contenga una delle più grandi riserve di litio del Nord America. Il progetto della società australiana nello Utah ha anche credenziali ESG, in parte dovute alla naturale sovrapressione della salamoia, che significa che viene spinta in superficie senza la necessità di pompare e inoltre anche perché sostiene di far ricorso a una tecnologia proprietaria che utilizza solo una frazione dell’acqua necessaria per i metodi tradizionali di estrazione da hard rock o per evaporazione.

1 maggio: si è conclusa con successo la trattativa annunciata nell’estate 2023 tra i gruppi ZF Friedrichshafen e Hon Hai Technology Group (meglio nota come Foxconn) che hanno effettivamente completato la costituzione della loro joint venture nel campo dei sistemi di telaio per auto. L’acquisizione di una partecipazione del 50% da parte di Foxconn realizza un partenariato paritario come concordato il 24 luglio dello scorso anno e approvato dalle autorità di regolamentazione. La nuova joint venture, denominata ZF Foxconn Chassis Modules, è un elemento centrale nella strategia futura di entrambi gli azionisti. Con la partnership, ZF Friedrichshafen AG si assicura risorse per una crescita redditizia, l’accesso di nuovi clienti e ulteriori campi di sviluppo oltre al crescente mercato principale dell’assemblaggio di sistemi. Per Foxconn, l’acquisizione di una partecipazione del 50% con un valore aziendale totale di circa €1 miliardo, apre nuove prospettive nel settore auto. Il valore aziendale della divisione ZF è di circa €1 miliardo di euro. ZF Foxconn Chassis Modules GmbH fornisce produttori globali di fascia alta e di volume ed è rappresentata in 25 sedi in tutto il mondo. L’azienda impiega circa 3.800 persone, di cui circa 100 nella sede in Germania. I ricavi 2023 della divisione ammontavano a circa €4,3 miliardi.

1 maggio: Aptiv taglia le previsioni di vendita annuali e nell’ottica di raddrizzare i conti dichiara che ridurrà la partecipazione nella sua joint venture di guida autonoma, Motional, con Hyundai Motor, una direzione già prevista in passato. Hyundai acquisirà l’11% delle azioni ordinarie di Motional detenute da Aptiv per $448 milioni e il completamento è previsto entro il terzo trimestre, ha dichiarato l’azienda in una call dopo la presentazione della trimestrale di borsa. La mossa di Aptiv arriva nel momento in cui le case auto riducono o si allontanano dalla tecnologia autonoma, a seguito degli ostacoli tecnologici e delle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza dei veicoli a guida autonoma, malgrado al contrario Tesla stia accelerando negli sforzi sui robotaxi, che intende presentare il prossimo agosto. Come parte dell’accordo, Hyundai finanzierà Motional con ulteriori $475 milioni, che dovrebbero essere erogati nel secondo trimestre. Aptiv non sarà tenuto a finanziare la joint venture in futuro. Si prevede che le transazioni ridurranno la partecipazione azionaria ordinaria di Aptiv dal 50% dello scorso 31 marzo a circa il 15%.

2 maggio: Hyundai Motor potenzia la propria attività nei camion a idrogeno negli Stati Uniti con una partnership con lo stato della California per espandere la propria presenza nel mercato dei veicoli commerciali ecologici della grande economia del Pacifico. La casa ha appena celebrato il lancio ufficiale del progetto NorCAL ZERO, l’iniziativa per il trasporto merci a emissioni zero nella zona della Baia di San Francisco e nella Central Valley della California. Hyundai Motor era stata selezionata come fornitore di veicoli commerciali ecologici per questo progetto nel 2021. Il produttore ha costruito una catena del valore della mobilità a idrogeno in Nord America in collaborazione con il Centro per i trasporti e l’ambiente (CTE), una organizzazione no profit con la missione di migliorare il clima attraverso tecnologie di trasporto pulite, efficienti e sostenibili. La catena del valore comprende la creazione di infrastrutture per l’idrogeno, la fornitura di camion elettrici a idrogeno, il supporto di servizi finanziari, nonché l’esercizio e la gestione dei veicoli. Nell’ambito del progetto saranno forniti 30 Xcient Fuel Cell della grande Classe 8 (con un peso lordo del veicolo superiore a 33.000 libbre, 14.969 chilogrammi) con una configurazione con asse motore 6×4 a GET Freight Corp., un’azienda di logistica basata su camion di Glovis America Inc. Questa consegna contraddistingue il più grande impiego commerciale di camion elettrici a celle a combustibile alimentati a idrogeno di Classe 8 negli Stati Uniti, secondo il costruttore. La flotta NorCAL ZERO ridurrà più di 24.000 tonnellate di emissioni di carbonio entro il 2028 rispetto ai veicoli alimentati a gasolio.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai